capitolo quattordici.

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Taehyung si stropicciò gli occhi appena la sveglia suonò

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Taehyung si stropicciò gli occhi appena la sveglia suonò. Sentì poi le zampette di Yeontan venire nella sua direzione e fece un sorriso. Si tolse poi le coperte dal corpo così da poter fare il letto e prepararsi per il lavoro.

Si toccò le tempie sentendo il mal di testa continuare a pulsare e fece un mugolio. «Odio i postumi sbornia… ecco perché non bevo mai.» disse parlando da solo.

«Non ricordo assolutamente niente di quello che è successo ieri.» Taehyung alzò le spalle guardandosi allo specchio, «evidentemente non era importante.»

Si lavò i denti e dopo venti minuti uscì di casa. Arrivò al Make Fast più veloce del solito quel giorno, e Hoseok e Jungkook erano già dentro pronti per mettersi a lavoro. «Buongiorno.» disse Taehyung appena entrato. Hoseok gli fece un sorriso e ricambiò il buongiorno. Jungkook deglutì, dicendo sottovoce «Buongiorno.»

Taehyung lo guardò stranito ma alzò le spalle. Oggi si sentiva piuttosto calmo e non molto ansioso come le altre volte che rivolgeva la parola a Jungkook. Quando si mise a lavoro e Hoseok uscì per andare dall’ortolano, Jungkook si grattò la nuca e si girò verso Taehyung.

«Non ho detto a nessuno quello che è successo…» Taehyung si girò verso Jungkook mentre aveva il vassoio sporco tra le mani. «E poi voglio dimostrarti che io non ti stavo trattando male perché c'è l’avessi con te o—»

Jungkook smise di parlare quando vide la faccia confusa di Taehyung. «Che c'è?», il minore sbatté le palpebre, «Che cosa è successo? perché dovresti dimostrare qualcosa?» Jungkook lo guardò confuso.

Jungkook poi capì, Taehyung la scorsa notte era veramente troppo ubriaco per ricordare il bacio che si erano dati. Evidentemente Taehyung non sapeva reggere bene l'alcool, Jungkook si morse il labbro un po' triste.

«Nulla… lascia perdere.» Jungkook rimase deluso dal fatto che Taehyung non lo ricordasse, mentre il minore lo guardò ancora non capendo.

«Ho fatto qualcosa ieri sera? ricordo solo di essermi ubriacato molto. Mi dispiace se ho detto o fatto qualcosa che ti ha offeso Jungkook.» Jungkook scosse la testa. Prese le sue cose e ritornò a cucinare lasciando Taehyung con i suoi pensieri.

•••

Quando l'ora di tornare a casa arrivò era notte fonda fuori. «Taehyung ti darei un passaggio ma devo passare da Jisoo per prendere Yeonbin, sei sicuro che te la senti a camminare di notte?» Taehyung guardò Hoseok con un sorriso. «Hyung, sta tranquillo. Cammino sempre di notte da solo, e poi dovrei davvero prendere la patente…»

Jungkook origliò la conversazione. «Taehyung, se hai bisogno di un passaggio posso dartelo io.» Taehyung e Hoseok si girarono verso Jungkook. «N-No Jungkook non preoccuparti davvero, sarai molto stanco—»

Hoseok lo fermò, «Sarei veramente felice Taehyung se sapessi che sei con Jungkook, anche Yoongi penso ne sarebbe felice.» Taehyung sospirò e annuì. «Va bene, grazie Jungkook.» Il maggiore annuì sorridendo. «Nessun disturbo.»

Quando Hoseok andò via rimasero solo Taehyung e Jungkook che ora si stavano dirigendo all’auto. «Non pensavo avessi un'auto Jungkook.» L’altro ridacchiò, «sì, ma non la uso spesso… forse ti avevo detto già il perché?» Taehyung annuì ricordando. Improvvisamente i ricordi della sua adolescenza vennero a galla.

«Come hai conosciuto Jimin?» Jungkook deglutì e si fermò a guardare la luna. «Ci siamo incontrati quando eravamo adolescenti. Ci siamo innamorati a prima vista e siamo stati insieme fino ad ora.» Taehyung guardò a terra. "Anche io pensavo durasse per sempre."

«Si vede che… vi amate molto.» disse con uno sforzo, Jungkook si girò verso di lui e fece una smorfia. «Le cose non sono più come una volta. L’amore è cambiato… e anche Jimin è cambiato.»

Taehyung lo guardò e quella scena di Jimin e Jungkook che litigavano non si tolse più dalla sua mente. «È normale non sentirsi compresi.» Jungkook scosse la testa, «dò la colpa a lui molte volte, ma io non sono da meno… so che tipo di persona è, e nonostante tutto io continuo a dargli corda.»

Taehyung mise la sua mano sul braccio di Jungkook e quest'ultimo rabbrividì, «Jungkook, è normale, lo ami, lo hai amato per tanto tempo… è dura affrontare la realtà.»
Jungkook sospirò mentre guardava il viso di Taehyung, «Si ma qualcuno dei due la deve affrontare, altrimenti questo diventerà solo molto tossico.»

Taehyung rabbrividì ma per un altro motivo. Guardò a terra mordendosi il labbro. "Era già tossico senza che io facessi niente. Ero solo troppo ceco." pensò. Jungkook lo guardò, «Tutto bene?» Taehyung annuì, «Sono solo molto stanco.»

Jungkook annuì e ripresero a camminare. Arrivati nel parcheggio Jungkook notò la figura di Jimin appoggiata sul cofano della macchina e il suo sorriso svanì in poco tempo. Taehyung lo guardò con le labbra socchiuse, per poi stringere il manico della borsa.

«T-Taehyung io—», Taehyung guardò Jungkook e fece un sorriso amaro. «Non devi preoccuparti per me Jungkook, il tuo fidanzato è venuto a prenderti, dovresti essere felice.»

"No! non era così che doveva andare! dovevo baciarti in macchina!" Pensò Jungkook nella sua mente. Taehyung si rimboccò le spalle con la borsa e salutò il maggiore. «Buonanotte.»

Jungkook lo guardò andarsene e poi si girò verso Jimin cercando di non apparire deluso.

•••

Dopo che i due si separarono Taehyung capì che Jungkook non sarebbe mai stato suo. Oltre all’essere diversi erano anche non compatibili. Miravano a cose diverse e Jungkook non aveva ancora trovato le forze per uscire da una relazione come la sua. "Perché mai dovrebbe uscire dalla sua relazione… per me?"

"Non ne vale la pena lottare per me… non vale la pena cambiare per me… In fondo me lo merito ciò che mi sta succedendo." Taehyung sospirò. "E poi… non posso chiedere a Jungkook di uscire da quel tipo di relazione, quando in primis io penso ancora a…"

Taehyung scosse la testa. Non avrebbe mai più pronunciato e neanche osato pensare al suo nome. Lui era morto per Taehyung, il suo passato non sarebbe più ritornato a galla.

Dopo aver preso l'ultimo autobus e arrivato a casa, notò accanto al portone un ragazzo di spalle. Taehyung deglutì, non sapendo cosa fare, era incerto se continuare verso casa o prendere il telefono per chiamare Yoongi. Ma tirava vento e faceva freddo, non aveva portato un giubbotto con sé e camminare fino a casa di Yoongi distava almeno quaranta minuti.

Stava quasi per prendere il telefono quando il ragazzo si girò e Taehyung vide il suo volto. Rimase in shock per un momento e stava davvero per correre via dal portone di casa sua.

Cosa ci faceva Jeunwoo sotto casa sua?
Prese il telefono e con mani tremanti digitò il numero di Yoongi. Quando si girò però non vide più il volto di Jeunwoo e Taehyung pensò che il ragazzo fosse davvero andato via.

Si avvicinò verso casa sua solo per sentire una mano tappargli la bocca e qualcosa di duro colpire la sua testa. Quello che vide dopo fù buio.




angolo autrice 💚

ciao bimbiiii sono tornata dopo un po' di tempo 😔👊🏻
vi prego di scusarmi per questa continua assenza, ma sto lottando con i denti per non avere debiti quest'anno

Frequento la quarta superiore e sto cercando di non far tutto uno schif ecco <3
Spero che comprendete

Però per fortuna oggi ho avuto tempo per aggiornare (il capitolo era già pronto, ma non ho proprio aperto wattpad da 5 giorni T-T questo capitolo era per una settimana fa infatti :(

Comunque spero che vi piaccia e prossimo capitolo capiremo finalmente chi è Jeunwoo!

Borahae,
nuna 💜

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