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📌AVVERTENZA: scene di abuso fisico e mentale. Linguaggio volgare e rude.
Capitolo 14+, Buona lettura. Ignorate gli errori di ortografia.
Dopo che rimediarono al pasticcio che avevano combinato nelle cucine, Jungkook sospirò mentre si asciugava le mani con un panno, mentre Taehyung lo guardava con la coda dell' occhio.
«Per quello che è successo prima—» Jungkook lo interruppe, «Ci eravamo già baciati... ma te lo sei dimenticato.» Taehyung alzò un sopracciglio, ricordando poi la famosa serata dove Yoongi e Hoseok lo vennero a trovare.
Taehyung arrossì, non appena gli avvenimenti vennero a galla. «Oh...», Jungkook sospirò e tirò fuori dalla tasca una sigaretta. Da quando aveva finito le superiori aveva smesso di fumare, poiché grazie a Jimin era riuscito a togliersi il vizio, ma ora che le cose stavano cambiando, era impossibile non ricadere nella tentazione.
Taehyung lo guardò e sospirò, «Non ti fa bene fumare, Jungkook.», Jungkook annuì ma comunque non smise. Taehyung guardò a terra. «Per il bacio...» anche se non sembrava, Jungkook era molto attento nel sentire ciò che Taehyung stava per dire. «Mi è piaciuto molto, ma —» Jungkook lasciò cadere la sigaretta e la calpestò con i piedi. «Ti è piaciuto il bacio, o forse ti piaccio io?»
Taehyung arrossì tremendamente, e si mise la mano sul volto per coprire la gota arrossata. «E-Era così evidente?» Jungkook ridacchiò e gli venne una voglia improvvisa di dare un bacio sulla guancia a Taehyung. Stava per farlo, ma il telefono del minore prese a squillare. Taehyung ritornò coi piedi per terra e vide il mittente. Jeunwoo.
Taehyung sospirò e Jungkook sbuffò. «Che cosa vuole da te?» Taehyung lo guardò e chiuse la telefonata. «Nulla, ha solo voglia di scherzare.» Jungkook sospirò, «Si può sapere chi è? perché continua a distubarti? perché continua a chiamarti?» Taehyung guardò il maggiore negli occhi, è la prima volta che vedeva questo lato dell'altro.
Jungkook era cambiato, non era più il dolce e cortese ragazzo che aveva conosciuto all'inizio, quello che aveva conosciuto come un suo collega di lavoro. No, questo Jungkook era rude, sia fisicamente che verbalmente. Non ci volle molto tempo per capire che in realtà Jungkook era furioso e infastidito.
«Jungkook, va tutto bene?» Il maggiore tossì e si ricompose. «Jungkook, sono molto preoccupato per te... sembri molto arrabbiato ultimamente.» Jungkook sospirò e stava per replicare quando Taehyung lo fermò. «Che ne dici di venire a casa mia per parlarne meglio? ci beviamo una tazza di tea e parliamo come due persone civili.» Taehyung era sicuro ed esigente in questo, perciò Jungkook non poteva rifiutare.
•••
Dopo che entrambi si erano sistemati avevano raggiunto la casa di Taehyung con l'autobus ed erano finalmente arrivati al suo appartamento. Taehyung lo fece accomodare, mettendo sul fuoco (come promesso) una teiera con all'interno il tea. Jungkook si guardò intorno e sorrise ai ricordi dell'ultima volta che era entrato nella casa di Taehyung.
