𝕮𝖆𝖕𝖎𝖙𝖔𝖑𝖔 𝖚𝖓𝖔

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PUBBLICATO IL 16/06/23

《Secondo me quest'anno mi bocciano》esclama d'un tratto Alessandro sicuro di sé.

《Deve ancora iniziare il semestre come puoi dire una cosa del genere?》ridacchia Margot confusa.

《Lo conosci, sai che si farà espellere il primo mese》si intromette la gemella dell'italiano.

《Sei positiva. Conoscendolo si farà cacciare a calci in culo la prima settimana》esclama Ivan poggiandomi un braccio attorno alle spalle.

《Io dico che quest'anno si sta calmo altrimenti lo sa che dovrà passare sulla furia di Esperanza》gli fa presente Adeline dandomi una botta sul braccio.

Io le lancio un'occhiata e ghigno per poi scoppiare il palloncino della gomma che mastico.

《No quest'anno mi para il culo come tutti gli altri anni vero amica mia?》chiede conferma l'italiano.

《No quest'anno ti ammazzo e do i tuoi resti in pasto ai piragna》gli faccio l'occhiolino.

Lui sbuffa e si poggia allo schienale della sedia mentre gli altri ridacchiano.

《Sempre se non combini qualche casino tu》mi percula Emma.

《Io faccio casini e me la risolvo da sola. Voi venite a piangere da me con la coda tra le gambe. Ecco la differenza Emma cara》inclino la testa sorridendo scherna.

《Noi non veniamo a piangere da te》risponde imbronciata Margot.

《Certo come no. Quella volta che hai chiuso in classe il professore di fisica mettendo la colla sulla maniglia dove sei corsa appena è riuscito a liberarsi?》le chiede Adeline divertita.

Quel giorno ha corso per tutta la scuola e mi ha supplicato di convincere il preside a non farla espellere.

Per fortuna sono brava a manipolare e l'ho salvata o zio mike l'avrebbe messa in punizione a vita come minimo.

《Va bene ho capito》borbotta offesa poggiandosi allo schienale della sedia.

Siamo nel cortile della scuola ad aspettare il suono della campanella per iniziare un nuovo anno da incubo in questa scuola di merda.

Giuro che se mi trovassi l'inventore delle scuole davanti gli pianterei i miei pugnali negli occhi.

Per fortuna questo è il mio ultimo anno.
Io e Adeline ci passiamo nove mesi ma facciamo l'anno insieme.

Ivan invece è due anni più piccolo, ne ha sedici, e fa il terzultimo anno insieme ai gemelli,nati cinque mesi dopo Ivan, e a Margot che è la più piccola del gruppo essendo nata nove mesi dopo i gemelli.

È contorto come ragionamento lo so ma ci si farà l'abitudine, non siamo normale come gruppo questo è tutto ciò che c'è da sapere.

《Sei sempre così violenta amore mio. È per questo che ti amo così tanto》mi percula Ivan stringendo il braccio che si trova attorno alle mie spalle.

Alzo gli occhi al cielo e gli mordo la mano che si trova vicino la mia bocca.

Lui sussulta e si sposta scuotendo la mano dal dolore.

《Cazzo Espe mi stacchi la mano così》si lamenta lanciando un'occhiata offesa.

Ad Ivan piace rompermi il cazzo facendo finta di provarci con me.

La cosa è al quanto strana essendo che per tutta l'infanzia ho avuto una cotta per suo padre ma questi sono piccoli dettagli irrilevanti.

La cosa che conta è che con questo suo modo di fare toglie agli altri ragazzi la possibilità di avvicinarsi a me e provarci perché credono siamo fidanzati sul serio.

princess of deadDonde viven las historias. Descúbrelo ahora