𝕮𝖆𝖕𝖎𝖙𝖔𝖑𝖔 𝖚𝖓𝖉𝖎𝖈𝖎

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PUBBLICATO IL 21/07/23


《Esperanza svegliati》sento qualcuno che mi scuote ma io gli schiaffeggio le mani e mi volto dall'altra parte.

《Esperanza》sento l'individuo sbuffare.

《Ti sbraco per terra se non ti alzi》mi minaccia imperterrita.

Lo ignoro e continuo a dormire.

Amo dormire e non voglio essere disturbata.

Mi sento afferrare per le caviglie e con uno strattone finisco con il culo a terra.

《Aio puta madre》sbotto toccandomi il culo dolorante.

《Ti avevo avvertito》alza le spalle mamma guardandomi dall'alto.

《Avrei dovuto immaginare fossi tu》borbotto sbuffando e alzandomi.

《Devi andare a scuola, stai facendo tardi》mi avverte uscendo.

Mi ha sul serio svegliato per andare a scuola?

Quale razza di genitore sveglia la figlia per andare a scuola?
Che presa per il culo!

Sbuffo e vado in bagno a lavarmi il viso, avendo ancora gli occhi chiusi per il sonno.

Apro l'acqua gelata e la porto sul viso.

Mi lavo i denti e mi asciugo andando nella cabina armadio a prendere i vestiti.

La doccia l'ho fatta ieri sera prima di andare a dormire quindi non la rifaccio.

Prendo un paio di cargo neri e una cannottiera bianca.

Prendo le Jordan bianche e nere e mi cambio.

Metto quintali di profumo "sì" di Giorgio armani e mi siedo alla scrivania mettendomi il mascara.

Una volta finito afferro lo zaino vuoto e ci metto dentro la mia lettura corrente con l'astuccio per i post-it.

Afferro le mie cuffie nere e me le metto attorno al collo per poi prendere una gomma da masticare mangiandola.

Esco dalla camera chiudendomi la porta alle spalle e scendo di sotto.

《Hey principessa buongiorno》papà mi da un bacio in fronte.

《Giorno》mormoro ancora un po stanca.

《Vieni a fare colazione così poi vai a scuola》mi dice indicandomi la cucina.

Mamma deve essere lì dentro.

《No grazie devo andare o faccio tardi. Mangio qualcosa li》si come no.

《Sicura? Hai ancora mezz'ora ci metti dieci minuti per arrivare》insiste confuso.

《Non voglio rischiare e poi ho già lavato i denti》senza lasciargli tempo di dire altro esco e scendo in garage salendo sulla moto.

La accendo ed esco aspettando gli altri che mi raggiungano.

Ieri ho letto quel bigliettino milioni di volte e non sono riuscita a capire da chi provenisse.

L'ho conservato in un contenitore in cui ho messo anche gli altri bigliettini.

Mi fa così strano avere una specie di ammiratore!

Nessuno mi ha mai fatto la corte, quando volevo baciarmi con qualcuno alle feste ero sempre io che dovevo approcciare e loro, essendo adolescenti arrapati, cedevano subito.

Ma mai nella vita mi era capitata una cosa del genere.

Trevor era entrato a far parte del gruppo e ci siamo piaciuti sin dall'inizio quindi abbiamo iniziato a frequentarci per poi metterci insieme.

princess of deadWhere stories live. Discover now