𝕮𝖆𝖕𝖎𝖙𝖔𝖑𝖔 𝖙𝖗𝖊𝖓𝖙𝖆𝖘𝖊𝖎

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PUBBLICATO IL 16/10/23

《Sei sicura?》Chiede papà per la millesima volta.

《Voglio mettere fine a questa storia》rispondo guardandolo stufa.

《Così facendo inizierai una guerra. La gente si rivolterà e ti cercherà》mi dice mamma a braccia incrociate poggiata al muro.

《Se dopo questo saranno così stupidi da cercarmi cazzi loro. Io li aspetterò. Tutti loro》

Un gemito di dolore proveniente da dietro di me mi fa sbuffare.

《Ti dispiace? Staremo cercando di fare una conversazione in famiglia》Sbuffo voltandomi.

Trevor, legato ad una sedia, è in condizioni irriconoscibili.

Ho passato tutta la giornata di ieri a torturarlo ed ora è ricoperto del suo stesso sangue e da lividi.

L'occhio destro neanche si apre più e il sinistro gliel'ho tolto.

Non che gli servirà una volta morto!

La ferita alla gamba, dove gli ho sparato, è probabilmente infetta e nell'altra c'è infilato un pugnale.

《Fa come credi. Questa è una tua battaglia. Noi ti aiuteremo a combatterla》mi rassicura mamma arresa.

《Va bene》annuisco voltandomi di nuovo verso loro.

《La telecamera è pronta. Premi questo tasto e partirà la registrazione. Ripremilo e si bloccherà》mi spiega papà indicandomi un tasto sulla telecamera posta di fronte ad una sedia dove mi siederò.

Sullo sfondo è ben visibile Trevor.

《Il video sarà impostato per arrivare a chiunque. In polizia ho degli agganci, non ti succederà nulla》mi rassicura mamma.

《Ci vediamo dopo》li saluto.

《Mi raccomando. Ricordagli chi sei e chi diventerai》mamma mi fa l'occhiolino ed esce dallo scantinato con papà.

Sospiro e mi volto verso Trevor che respira a fatica.

《Tutto questo. È colpa tua》gli punto un dito contro.

《Tu sei pazza》mormora con voce strozzata.

《No trevor. Io dimostro solo al mondo con chi si metteranno contro. Per colpa tua》

《Potevi farti i cazzi tuoi e costruirti una vita altrove invece hai deciso di tornare e fare casini. Ora ne pagherai le conseguenze》lo avverto.

《Tu sei solo una ragazzina che se la crede troppo》tossisce sangue.

《Ah si? Ora vedrai come me la credo》aziono la registrazione e mi siedo davanti la telecamera.

《È girata un informazione pochi giorni fa. Non vi sto a ribadire cosa fosse perché immagino lo sappiate tutti》fisso la telecamera come se potessi vedere già chi guarderà il video.

《È vero. Blair e Theo non sono i miei genitori biologici. Quindi? Sono stati dei genitori magnifici e anche se non condividiamo lo stesso sangue per me è come se lo fosse》rimando giù il groppo in gola e prendo un sospiro profondo.

《A 21 anni prenderò il posto di mia madre e diventerò la regina di questa città perché mi spetta di diritto》

《Non mi credete degna? Allora vi sfido. Uccidetemi》

《Vedete》mi volto verso Trevor.

《Mi ha fatto un torto molto grande e questo è ciò che spetta a chiunque oserà mettersi contro di me》mi rivolto verso la telecamera.

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