𝕮𝖆𝖕𝖎𝖙𝖔𝖑𝖔 𝖛𝖊𝖓𝖙𝖎𝖘𝖊𝖎

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PUBBLICATO IL 11/09/23

Ho messo un paio di boxer della calvin klein neri come voleva Lucas.

Non è che di solito faccia ciò che mi ordina la gente ma le mie mutande le ha strappate, quindi le ho buttate, e i pantaloni senza intimo mi danno fastidio, per non parlare del bruciore al culo ogni volta che lo sfioro.

Ora sono in salone e osservo i disegni fatti da melanie attaccati alle pareti.

Ritraggono tutti due persone e deduco siano lei e lucas.

Alcuni sono semplici impronte di mani con i loro nomi scritti sopra.

Sorrido nel vederne la casa piena.

Lucas fa di tutto per rendere felice la sorellina e questo mi riempie di gioia.

La porta del bagno si apre e ne esce Lucas con l'asciugamano attorno ai fianchi, la pelle lucida e con gocce d'acqua che gli colano sul petto.

Si passa una mano sui capelli bagnati per levare l'acqua in eccesso schizzandola ovunque.

《Sei sexy con le mie mutande》mi fa l'occhiolino avvicinandosi a me.

《Non che sia proprio igenico》alzo gli occhi al cielo divertita.

《Le lavo le mutande mica sono l'uomo delle caverne》ribatte divertito.

《Davvero? Perché le condizioni della tua stanza dicono un'altra cosa》replico indicandogliela con un cenno del mento.

《Mentre ti scopavo con la lingua mica ti lamentavi della mia stanza》mi fa presente afferrando la mia maglia e strattonandomi addosso a lui.

Mi circonda la vita con le braccia e mi poggia le mani sulle chiappe.

《Non ero concentrata sulle condizioni della stanza》gli ricordo poggiando i palmi sul suo petto bagnato e congelato.

《Hai fatto la doccia fredda?》chiedo confusa strofinandogli i bicipidi per riscaldarlo.

《Congelata》annuisce squadrandomi.

Alzo gli occhi al cielo divertita e gli passo una mano sui capelli umidi.

《Mi piaci con addosso i miei vestiti. Mettiti anche una mia maglia》tira leggermente la mia per farmela levare.

《Lo sai vero che io li ho i vestiti?》gli chiedo inclinando la testa e staccandogli le mani dalla mia maglietta prima che la strappi.

Ok le mutande ma se mi rompe anche la maglia della Jordan lo uccido!

《Certo ma a casa mia ti voglio con le mie cose》prende il bordo della maglia e me la solleva fino a scoprire il reggiseno.

Solleva le sopracciglia nel vedere che non collaboro alzando le braccia e strattona leggermente la maglia.

Sbuffo e sollevo le braccia lasciandolo sfilarmela.

《Molto meglio》annuisce guardandomi le tette coperte dal reggiseno nero di victoria's secret.

《Leva anche il reggiseno》me lo indica leccandosi le labbra.

Rubio dammi la maglia e non rompere troppo le palle》gli strappo la maglia di mano e la piego accuratamente.

Lui sbuffa una risata e va verso la camera.

Ne esce poco dopo con una maglia bianca a maniche corte.

Me la passa e indica la stanza con un dito《Mi hai sistemato la camera?》Chiede confuso e divertito.

《Forse》alzo le spalle e me la metto.

princess of deadWhere stories live. Discover now