𝕮𝖆𝖕𝖎𝖙𝖔𝖑𝖔 𝖈𝖎𝖓𝖖𝖚𝖊

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PUBBLICATO IL 30/06/23

《Dai guarda il lato positivo. Noi dobbiamo allenarci. Saremo qui quando avrai finito la tua punizione》Ivan mi da una pacca sulla spalla.

《Che culo》rispondo sarcastica.

《Già che culo》mormora assorto osservando il culo di una studentessa che ci passa davanti.

Gli schiocco le dita davanti la faccia e lui sbatte le ciglia.

《Puoi restare concentrato per più di tre secondi?》chiedo retorica.

《Principessa non essere offesa le mie attenzioni sono tutte per te》mi fa l'occhiolino.

Alzo gli occhi al cielo.

Che idiota!

《Non capisco perché abbia punito anche lui. Che ha fatto? Ti ha solo impedito di ucciderlo》Chiede poi osservando Lucas sbattere i libri nell'armadietto dall'altra parte del corridoio.

È ancora incazzato a quanto pare!

《Lo sai che al preside Simmons ogni scusa è buona per dare una punizione》alzo le spalle ovvia.

《Si ma così ha rovinato la nostra uscita romantica di oggi pomeriggio》replica con un finto broncio triste.

Scoppio a ridere senza riuscire a trattenermi.

A volte sa essere un vero idiota e riesce a strapparmi un sorriso anche nei momenti meno divertenti.

Poco dopo mi accorgo che lucas ci osserva dall'altra parte del corridoio e torno subito seria alzando un sopracciglio.

Lui sbatte l'anta dell'armadietto e si volte andando via.

《Certo che è proprio strano quel ragazzo》appura Ivan seguendo il mio sguardo.

《Non che tu sia normale》replico senza pensare.

Ma che cazzo faccio lo difendo?

Dio mio!

《Tu mi ami io lo so》mi risveglia dai miei pensieri vantandosi.

《Se ti aiuta a dormire sereno la notte pensarlo》mormoro scostandomi dagli armadietti su cui eravamo poggiati e uscendo in cortile.

I miei sono andati via poco dopo la scenata di Lucas fuori dalla vice-presidenza.

Io e Ivan stiamo aspettando che gli altri escano dalle classi in cui hanno lezione.

In teoria lui dovrebbe essere in classe ma ha saltato l'ora per stare come me.

Tipico suo quando finisco nei guai!

Suona la campanella della fine delle lezioni e presto il corridoio si riempie di gente mentre noi usciamo per metterci al nostro solito tavolo.

《Pronta per queste due intense ore insieme al principe azzurro?》esclama Adeline sedendosi accanto a me.

《Non me lo ricordare per favore》Sbuffo poggiandomi allo schienale della sedia.

《Non ti ho ancora ringraziato per avermi aiutato prima》esclama Ivan alzandosi e allontanandosi leggermente per fumare.

Loro ovviamente sanno del mio asma e sanno anche che è meglio starmi distante quando fumano altrimenti potrei avere una crisi.

《Lo sai che vi aiuto volentieri》lo rassicuro.

《Noi ora andiamo che abbiamo gli allenamenti. Ci vediamo più tardi ok?》Chiede Emma alzandosi con gli altri.

《Se non mi arrestano prima si》mi alzo anche io per tornare dentro e scontare questa punizione con quell'idiota.

princess of deadWhere stories live. Discover now