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Questa é la storia di Sophia, una brillante studentessa di giurisprudenza prossima alla laurea. Il suo sogno sin da ragazzina é prendere le orme di suo padre, ovvero diventare un grande avvocato difensore.
La sua vita é tranquilla , con gli...
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''Quindi siete passate dal 'chi cavolo sei tu?' al 'ti tirerò fuori di qui' in meno di un'ora?''
Dopo ciò che è successo l'altro giorno, non ho avuto più notizie di Nezha, non mi sono più presentata in comunità, ma ho chiamato senza sosta pur di capre come stesse. L'ultima chiamata è stata parecchio breve perché a quanto pare Virginya è arrivata e ha disposto a chiunque di non rispondere a nessuna domanda riguardo a Nezha. Perciò ora sono da ieri pomeriggio senza sapere nulla di lei. Non ho più sentito Sarah. Mi ha raccontato che conosce molto bene quella donna. Erano compagne di liceo, e indovinate un po'? Era la bulla della situazione.
Sarah non l'ha riconosciuta subito, ma ha ammesso che quando si è ricordata chi fosse ha avuto un po' di brutti ricordi legati al liceo. Ora sono da Trevor. Purtroppo, solo oggi ha avuto modo di liberarsi dalla miriade di cose da fare, e dedicare un momento al caso Miller. Ormai non parliamo di altro. E per quanto mi riguarda, io la sto prendendo un po' sul personale.
''Che esagerazione!'' dico alzando un po' il tono.
''Sophia, deve darsi una calmata. So che è arrabbiata lo sono anche io tanto quanto lei. Ma non risolverà nulla facendo la vipera con me.''
''Qui, l'unica vipera è quella stronza di Virginya Yatera .''
'' Sophia può moderare il linguaggio? Ogni volta che viene qui usa più parolacce che segni di punteggiatura, è incredibile.'' Trevor scuote la testa in segno di disapprovazione, io, d'altro canto, scoppio in una risata sincera, concordando sul fatto che parlo come una scaricatrice di porto.
''Beh, Trevor, anche tra noi due è iniziata con supposizioni azzardate da parte sua e il mio riempirla di insulti pesanti alle sue spalle. E ora ci guardi, lavoriamo insieme, e riempio il suo ufficio di parolacce, curioso che dice?'' dico in modo del tutto ironico, tant'è che l'uomo davanti ame mi guarda inizialmente serio, ma poi si scioglie in un sorriso sincero.
E io non posso fare a meno di pensare che 20 giorni fa non mi sarei mai aspettata tutto questo, in pochissimo tempo sono accadute più cose che in 26 anni di vita.
''Sophia, Virginya, è un eccellente avvocatessa, ma è davvero corrotta, lei farebbe di tutto per soldi.''
''Quindi è chiaro che dietro ci sia di più, o mi sbaglio Trevor?'' dico ovvia.
''No, non si sbaglia. Noi siamo avvocati però, non investigatori privati.''
''io ancora non lo sono, perciò...''
'' Non se ne parla, è una stagista, non deve assolutamente mettersi in mezzo a certe cose. Ci penso io. Ne va del suo curriculum, ancora mi stupisco che questi tre giorni siano stati silenzio stampa da parte della magistratura, tecnicamente lei e Sarah eravate li senza alcuna giurisdizione. Dannato me che vi ho lasciate andare.''
''Trevor, io e Sarah siamo capacissime. Che intende che ci ha lasciate andare? Per quanto titubante io fossi, sarei andata comunque anche senza la sua autorizzazione.''
