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Questa é la storia di Sophia, una brillante studentessa di giurisprudenza prossima alla laurea. Il suo sogno sin da ragazzina é prendere le orme di suo padre, ovvero diventare un grande avvocato difensore.
La sua vita é tranquilla , con gli...
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Qui, si sta mettendo male.
''Sophia, che cazzo sta succedendo. Perché mia figlia è qui a testimoniare senza il consenso di nessuno?''
''Signora Miller, me lo chiedo anche io, dalla comunità nessuno mi ha avvisata. Cerco di capire cosa sta succedendo.'' dice Sarah alle nostre spalle.
''Qui, qualcuno sta cercando di farmi perdere la pazienza, e ce ne vuole.'' Trevor, si alza dopo aver detto ciò. E va da Virginya, che nonostante, ci sia un gran trambusto in aula, continua a passare lo sguardo da me a Taylor. Questo mi fa immaginare che sia tutta opera sua.
Dopo qualche minuto, Trevor torna al suo posto, sotto richiesta della giudice, e dopo di che lei chiede silenzio religioso in aula.
''Non sapevo della sua presenza signorina Miller. Questo cambio di programma mi mette un po' a disagio, ma in assenza di altri testimoni, do il consenso alla ragazza di testimoniare. Prego.'' dice la giudice invitando a parlare.
Nezha ha la testa bassa, si tocca le mani in modo nervoso, ed è molto agitata. E questo significa solo una cosa.
Lei sta per dire, in aula, davanti a tutti, una marea di cazzate. Così agisco di impulso e mi alzo in piedi, attirando l'attenzione di tutti.
''Onorevole, scusi l'interruzione ma la signora Miller non si sente bene, chiedo 15 minuti di pausa se è possibile.'' dico ciò di botto, e nel modo più serio possibile.
''Consento la pausa.'', detto ciò, tutti si alzano dalla propria postazione.
''Taylor, venga con me per favore.'' dico alla donna.
''Sophia, io vado da Virginya, così cerco di scoprire qualcosa. Vi raggiungo a breve. Ottima mossa la pausa.'' Trevor mi fa l'occhiolino, e sparisce dalla mia vista.
Io, Taylor e Meredith ci dirigiamo fuori dall'aula, ignorando giornalisti che fanno domande scomode. Quanto li odio.
''Sophia, entriamo li, ci aspetta Sarah. '' dice Mer.
Prima di entrare sento qualcuno che mi prende il polso, mi giro, e vedo con grande sorpresa che è mio padre. Accompagnato da mia madre. Senza nemmeno dire ciao va subito al sodo.
"Tesoro, non ci avevi detto che difendevi quella donna, ha commesso un omicidio."
"Umh, ciao anche a voi, genitori, si , anche io sto bene grazie."
"Tesoro , quella donna è pericolosa , perché la difendi."
"Mamma, papà difende cani e porci, perché io non dovrei difendere una donna che ha ucciso l'uomo che ha violentato sua figlia? Ora non ho tempo, sto lavorando , ci si sente in questi giorni."
Li ignoro e me ne vado. Vedo Taylor che mi aspettava sull'uscio della porta.
