Capitolo 16.Non lasciarmi sola.

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23 aprile 2022

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23 aprile 2022

La concentrazione è sempre stata dalla mia parte, quando si tratta di dover studiare qualcosa di interessante, inerente al campo della giurisdizione, del diritto delle leggi. Tutto ciò che riguarda il lavoro che andrò a fare per il resto della mia vita. Ma non oggi. Sto inutilmente studiando la mia tesi di laurea. La laurea che oggi, 23 aprile 2022 avrei dovuto conseguire, nel migliore dei modi, vincente e super grata per tutto questo.

Avrei dovuto, fino a due giorni fa, quando il corso della mia vita ha deciso radicalmente di cambiare.

Flashback

''Sophia, mi dica che lei non ne sapeva nulla. La prego.''

Dopo un minuto di silenzio interiore che sembra essere durato ore, decido di distogliere lo sguardo da Taylor e voltarmi verso Trevor, sento gli occhi bruciare, le lacrime vorrebbero uscire. Ma io sono più forte e finalmente riesco a dire qualcosa.

''Trevor, io non so nemmeno cos cazzo sia questa storia, le sembra che io abbia la faccia di una persona che sa cosa cazzo sta succedendo intorno a me? Porca puttana.''

Mi alzo e cerco con lo sguardo l'uscita, voglio correre via da qui il prima possibile. Sto soffocando.

''Sophia, ehi, non vada via dobbiamo capire che cosa sta succedendo.'' Trevor è preoccupato per me, ma al momento non me ne frega un cazzo di quello che dice. Perciò lo ignoro e me ne vado via.

Le persone mi chiamano chiedendo se l'affermazione di Virginya sia vera o meno. Ma ignoro tutti. Tranne una voce.

''Tesoro... Dobbiamo parlare.'' mia madre.

''Di cosa dobbiamo parlare? Eh? Dimmi mamma di cosa cazzo dobbiamo parlare? Non voglio sentire nulla dalla vostra cazzo di bocca in questo momento.''

Mi giro nuovamente e me ne vado a casa.

Prendo il primo Taxi che vedo.  Do l'indirizzo e per fortuna partiamo prima che i giornalisti e le persone varie ci raggiungano per chiedere informazioni.

Passo il viaggio a riflettere su quello che è appena successo?

Perché il destino ha voluto che io venissi a conoscenza di queste cose ora e in questo modo?

Perché i miei genitori non me ne hanno mai parlato?

È tutto vero?

Stare a torturarmi con queste cose ora non mi porterà a nulla.

Fine flashback.

Ho gli occhi puntati da ore, sul mio pc. Rileggo di continuo le stesse parole ma, in realtà, penso solo a ciò che è successo due giorni fa. Ma soprattutto penso a ciò che ne è venuto successivamente.

Benvenuti in tribunaleWhere stories live. Discover now