Parte 30- Chi è veramente Giulia?

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Trentesima Parte – chi è veramente Giulia?

Mehdi si guardava in giro alla ricerca di Giulia, finchè non la vide che parlava con una collega. La cosa che gli saltò subito agli occhi è che aveva un enorme pancione come se fosse incinta. Lei si girò, e lo vide. I loro occhi si incontrarono e lei rimase di stucco. Mehdi le si avvicinò lentamente sfoderando uno dei suoi sorrisi più sexy sperando di non aver perso quel tocco che faceva impazzire le donne.

"Ehi Giulia, sei proprio tu?! Ma cosa ci fai ad Istanbul? Non dovevi essere in America? Come è piccolo il mondo"

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"Ehi Giulia, sei proprio tu?! Ma cosa ci fai ad Istanbul? Non dovevi essere in America? Come è piccolo il mondo".

L'abbracciò e la baciò sulla guancia quasi all'angolo della bocca. Poi le prese le mani e se le portò alle labbra. Notò immediatamente che all'anulare sinistro portava una veretta identica a quella che lui aveva regalato a Zeynep, in oro giallo con l'occhio di Allah inciso in oro bianco. Ma fece finta di nulla. La guardava con uno sguardo sexy tanto che lei si sentì mancare e perse la cognizione del tempo. Dopo un tempo infinito lei balbettò:

"Ah ciao Mehdi, come va? Non mi aspettavo di vederti"

Mehdì notò subito che Giulia era come paralizzata di averlo incontrato e in un attimo realizzò che quella donna stesse nascondendo qualcosa. Intanto lo aveva chiamato Mehdi e non Aslan, ma questo era relativo perché tutti ormai sapevano che fosse vivo, ma di certo non Giulia, che non sapeva nulla di Mehdi, o forse sì.

Ma chi era in realtà questa donna che era entrata nella sua vita così facilmente e a cui la piccola Mujgan si era abituata quasi subito? E poi: era incinta degli stessi mesi di Zeynep e soprattutto come faceva ad avere al dito quell'anello che lui aveva fatto fare apposta in Italia da un orafo? Era tutto molto strano.

Giulia non si era resa conto di averlo chiamato Mehdi, ma si riprese immediatamente:

"Ehi ti chiederai cosa faccio qui...ebbene mentre preparavo il tutto per andare in America, c'è stato il disastro del terremoto e ho preferito venire qui a dare una mano, negli ospedali della Turchia"

Mehdi la guardò fisso negli occhi e le rispose:

"Hai fatto benissimo, questa tragedia ha colpito duramente la nostra terra. Ma dimmi lavori anche con il pancione? Non dovreste avere diritto alla maternità? Sei quasi alla fine, immagino. Ed è un maschietto o una femminuccia?" disse indicando il pancione ma provando ad accarezzarlo, lei si allontanò bruscamente.

Gli rispose in fretta: "Si Si, sono in maternità, ma sono venuta a prendere delle medicine che mi servono proprio per la gravidanza e ho approfittato per salutare una collega. Ah è un maschietto".

Mehdi non credeva ad una sola parola ma fece finta di nulla e poi le disse:

"Sono felice di averti rivisto e vedere che stai bene, sono anche felice che ti sei rifatta una vita e che aspetti un bambino. Significa che mi hai dimenticato, che sei andata avanti e questo mi fa piacere, anche se..."

"Anche se?" chiese Giulia.

M: "Anche se non ti nascondo che per una frazione di secondo ho pensato che potesse essere mio. Quella notte quando siamo tornati ubriachi da quel locale, il giorno dopo mi sono svegliato nel tuo letto, ti ricordi? Poi, voglio dire, i tempi coincidono sei di otto mesi come Zeynep".

Lei lo guardò e ripensò a quella volta in cui lo aveva portato in un locale e lo aveva fatto ubriacare: come al solito lui era distrutto e triste per quella dannata Zeynep. Lo aveva anche drogato affinché lui dormisse a casa sua: infatti il giorno dopo, lui si svegliò nel suo letto e lei gli fece credere che avevano fatto l'amore tutta la notte. Mehdi all'epoca le disse che non ricordava nulla e come al solito di non illudersi perché lui amava Zeynep. Finalmente Giulia aprì bocca e egli chiese:

"E se fosse tuo, saresti felice o ti dispiacerebbe? Certo Zeynep ti darà il figlio che ami, lo so, ma se questo fosse tuo?"

Mehdi la guardò e con molta fermezza le disse:

"Zeynep è morta nel terremoto e mio figlio con lei. Sono stato molto male, ma ho capito che la vita continua e quindi se tu stessi aspettando mio figlio, intanto vorrei saperlo e poi sarei l'uomo più felice del mondo" concluse con uno di quei sorrisi da schianto che ti lascia debole. 

Giulia era in forte imbarazzo e non sapeva se credergli oppure no

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Giulia era in forte imbarazzo e non sapeva se credergli oppure no. Tutti i suoi sogni si sarebbero realizzati? Alla fine disse: "Si Mehdi questo figlio è tuo, quando nascerà potremo fare la prova del DNA e capirai che è tuo. Ma non voglio obbligarti a fare nulla, tamam?

Mehdi la fissò e pensò che lei di nuovo lo aveva chiamato Mehdi e ripensò a quella notte in cui lei gli fece credere che avevano fatto l'amore, ma non era vero nulla. Lui dopo aver rivisto Zeynep in Italia, non era più riuscito ad andare a letto con nessuno che non fosse Zeynep. E quella famosa notte lei lo aveva drogato: il giorno dopo al lavoro ci fu un controllo, che facevano periodicamente e lui risultò positivo ad una sostanza che pensavano fosse droga, e invece era un potente sonnifero. All'epoca non diede peso alla cosa ma ora i tasselli si incastravano al loro posto. Alla fine le rispose:

"Guarda Giulia, sai perfettamente che ho amato e forse ancora amo Zeynep in modo folle, ma lei non c'è più. Devo farmene una ragione e andare avanti. Non ti dico che ti amerò o che ti amo, ma possiamo provare ad essere una coppia, una famiglia se ti va. Del resto tu e Mujgan vi prendevate bene. Che ne pensi?" Mentre pronunciava quelle parole gli saliva la nausea ma si impegnò affinché lei ci credesse. E infatti lei ci credette e gli rispose:

"Senti facciamo così, aspettiamo che nasca il bambino e poi vediamo, nel frattempo ci possiamo sentire, possiamo prendere un caffè o andare a cena".

Mehdi le rispose che potevano sentirsi e vedersi, che non aveva nessun problema a farlo. Le chiese se il suo numero di cellulare fosse lo stesso, e lei disse di sì. Anche se lui già lo sapeva. Si salutarono e si dissero che si sarebbero sentiti presto.

Mehdi una volta in macchina, chiamò subito Kadir per informarlo della situazione e che questa Giulia o chi diavolo fosse, nascondeva qualcosa, sicuramente legato a Zeynep. Troppe coincidenze strane. Kadir fu d'accordo e gli disse di inviagli la posizione che lo avrebbe raggiunto, e che nel frattempo senza farsi vedere doveva seguire quella donna. Arrivò Kadir che gli chiese immediatamente quali novità ci fossero. Mehdi rispose che era ancora dentro l'ospedale e che non era uscita. Kadir disse, che era strano: se non lavorava cosa faceva tutto quel tempo lì? Chiamò la centrale e disse di controllare quell'ospedale se aveva uscite alternative e gli risposero che aveva tre uscite. Mehdi si maledisse per essere tanto ingenuo e sciocco, avrebbe dovuto immaginarlo che lei fosse andata via da un'uscita secondaria.

Kadir gli disse di non disperare, che prima o poi si sarebbe fatta viva, o poteva essere lui a contattarla, ma non subito. Poi gli raccontò tutti i particolari del loro incontro e Kadir escluse che lei potesse sospettare qualcosa e che la prossima mossa per poterla incastrare era fare un annuncio in tv dichiarando la morte di Zeynep.

Mehdi e Zeynep: storia di un amore interrottoWhere stories live. Discover now