CAPITOLO 20

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I giorni a bordo della nave passano abbastanza in fretta, questa mattina ci siamo rilassati facendo un percorso alla Spa che includeva idromassaggio, doccia emozionale e massaggio con le pietre calde, che all'inizio mi preoccupava, ma alla fine si è rivelata un'esperienza davvero piacevole.
Verso ora di pranzo, ci incontriamo con gli altri al solito ristorante e pensiamo un po come trascorrere l'ultima serata tutti insieme, Alex suggeriste di starcene un po sul pontile principale a guardare il cielo stellato, cosa che adorerei, ma essendo l'ultima serata avevo pensato a qualcosa di totalmente diverso.
<<E se invece andassimo in discoteca, non ci siamo mai stati in questi giorni e ho sentito dire che è davvero bella>>
Propongo, sotto gli occhi attenti di tutti.
<<Ci stavo pensando anche io sai?! Per me va benissimo>>
Risponde Leo poco prima di bere un sorso d'acqua e subito dopo di lui, anche gli altri si mostrano favorevoli a ciò che ho appena detto, soprattutto Giacomo.
<<Stasera si fa festa>>
Quest'ultimo alza in alto il bicchiere d'acqua, come se volesse fare un brindisi poi lo porta alle labbra e beve il contenuto tutto d'un fiato.

Nel tardo pomeriggio mi ritrovo in camera da sola, in quanto Leonardo è venuto a chiamare Khvicha per registrare un video che poi verrà caricato sulla pagina Instagram della squadra. Passo alcuni minuti a frugare con le mani nella valigia, alla ricerca di qualcosa da indossare per la serata, ma visto che la scelta è ridotta e che stasera ho solo intenzione di divertirmi, senza stare troppo a pensare all'apparenza, vado sul classico e scelgo il vestito corto nero.
Poggio l'abito sulla parte anteriore del mio corpo e mi guardo allo specchio, provando ad immaginare come potrei stare con i tacchi e qualche gioiellino, ma la mia fantasia viene interrotta da qualcuno che bussa alla porta.
<<Si?>>
Chiedo prima di aprire, non essendo sicura si tratti di Khvicha.
<<Sono Giacomo>>
Non appena sento la risposta, lancio il vestito sul letto alle mie spalle.
<<Khvicha non c'è al momento>>
<<Non sono qui per lui>>
Resto ferma con la mano poggiata sulla maniglia della porta e mentre sto per rispondere, mi precede.
<<Avrei bisogno di un consiglio su cosa indossare questa sera, potresti venire nella mia cabina>>
Resto un attimo spiazzata dalla sua proposta ma decido di aiutarlo, così, dopo aver preso la chiave della stanza e il cellulare, lo seguo fino ad arrivare alla sua camera.
<<Allora...>>
Inizia a dire appena entra, andando verso il letto.
<<Metterò un jeans semplice, ma da sopra non so se mettere questa oppure questa>>
Prende due camicie, una in nella mano destra e una nella sinistra, le avvicina al mio volto ma non contento continua.
<<Tienile un secondo>>
Faccio come mi dice e inaspettatamente sfila la maglia che indossa attualmente, restando a torso nudo. Non sapendo cosa dire e cosa fare, passo gli occhi sulle due camicie.
<<Secondo me dovresti mettere questa>>
Suggerisco in fretta lanciandogli la camicia addosso. La situazione, almeno per me, è abbastanza imbarazzante visto che io e Giacomo non abbiamo molta confidenza, ma appena infila l'indumento che gli ho consigliato, tiro un sospiro di sollievo.
<<Mi sta bene?>>
Mi domanda mentre si osserva allo specchio, tirando il colletto della camicia da entrambi i lati.
<<Si, stai bene. Ora posso andare?>>
La mia domanda sembra essere entrata da un orecchio e uscita dall'altro, visto che Giacomo inizia a sbottonare la camicia.
<<A dire il vero no>>
Risponde lui, facendo un passo in avanti, poi due e poi tre, fino a che non ci ritroviamo faccia a faccia.
<<Giacomo...>>
Provo a fare un passo indietro, ma sono praticamente bloccata tra lui e il letto, mi guarda negli occhi in maniera strana e tende ad avvicinare sempre di più il suo volto al mio.
Penso ad un modo per uscire da questa situazione, ma a salvarmi ci pensa qualcuno fuori dalla stanza che bussa alla porta.
<<Giacomo, sei qui?>>
Il soggetto in questione si avvicina alla porta e la apre, rivelando il volto di Alex, che non appena mi vede assume un'espressione confusa, passando lo sguardo da me al ragazzo che ha di fronte.
<<Tutto bene Lara, hai un faccia>>
<<Si, tutto bene, anzi forse è meglio se vado>>
A passo svelto raggiungo i due ragazzi ed esco dalla stanza, ma prima di andare via mi volto a guardare per un istante Giacomo che non perde occasione per farmi un occhiolino.

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⏰ Last updated: May 13, 2023 ⏰

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Inaspettato - Khvicha KvaratskheliaWhere stories live. Discover now