Game of Chaos (Game of Gods Spin-off, #Ares)

15 (A&H) - I punti di domanda

"tçāj (thai): la gentilezza sincera,
la propensione ad aiutare gli altri,
anche prima che te lo chiedano, senza aspettarsi nulla in cambio."

— Never be so kind,
you forget to be clever
Never be so clever,
you forget to be kind

Sorpresa? 🤠 Volevo provare il brivido di aggiornare senza countdown su ig e un po' random. Solo questa volta. Le prossime riprendo ad avvisarvi un giorno prima e a fissare l'orario. Buona lettura, sono 10k parole 🫵🏼💚

🍒
A R E S '
P O V

Quando accade qualcosa di brutto, mi piace fare un giochino chiamato: "poteva andare peggio".

Esempio: ho un fratello gemello nascosto. Ma poteva andare peggio. Avrei potuto avere un figlio nascosto. E, con tutto rispetto per quelle creature che piangono e si cagano addosso, io non avrei voglia di prendermene cura.

Hurricane mi ha scaricato. Ma poteva andare peggio. Il peggio era che non mi scaricasse affatto. Ho scoperto sul volo di rientro da Atene che ha fatto voto di castità e aspetterà al matrimonio per farsi una bella scopata. Rispetto la sua scelta, ma io voglio fare sesso.

Hell ha dovuto leggere quella lista fatta su di me. Ma poteva andare peggio. Avrebbero potuto farle confessare qualcosa sui problemi col cibo che ha avuto in passato, e io credo che sarebbe stato molto più doloroso per lei. Non vedo nulla per cui dovrebbe vergognarsi di entrambe le cose, sia chiaro, ma se ho imparato una cosa su di lei è che non le piace quando qualcuno si sofferma troppo su come e cosa mangia.

Hera ha confessato i suoi sentimenti per Zeus. Ma poteva andare peggio. Del tipo che... Lei... Zeus... No, okay, forse a mia sorella è andata davvero nella peggiore delle ipotesi.

Chissà perché, gli unici stronzi che non passano mai nulla sono Liam e Poseidon. È incredibile. Forse nonno Urano ha capito che sarebbe troppo crudele infierire su due persone che hanno un solo neurone in prognosi riservata. A mio avviso, sarebbe ancora più divertente vedere Liam affrontare un gioco dei Lively.

Comunque sia, supereremo anche questa. Ci sono cose più importanti. Come la scoperta che ho fatto durante il confronto con Hurricane. Non ho mai capito perché Hell andasse a pranzo alle due. Certo, perché c'è meno gente e lei sembra parecchio introversa e poco propensa alla socializzazione. Però ho sempre dubitato che fosse il vero motivo, o almeno quello principale.

Ci va perché a quell'ora non ci sono più fette di torta. Avrei dovuto collegarlo, quando ero qui con mia madre e Hell fissava impalata la vetrina con le poche fette di torta che erano miracolosamente avanzate, nonostante l'orario.

L'idea che ho in testa può essere tanto bella quando una merda totale. E visto che io non riesco a giudicare bene le scelte che faccio, nel dubbio, non mi tiro indietro.

Siamo rimasti solo io, Cohen, Hades, Liam e Hermes al tavolo della caffetteria. Zeus non si è presentato affatto, forse perché vuole evitare Hera. Mi alzo dalla sedia, attirando l'attenzione di tutti.

«Dove vai?» chiede Hades.
«Affari miei.»

Lui sbuffa e fa un cenno a Haven. La mia ex cohenquilina mi rivolge un sorriso gentile. «Dove vai, Ares?»

Indico il bancone. «Ho voglia di una fetta di torta.»

Hermes ridacchia sotto i baffi per questa scenetta.

Estraggo il portafoglio dalla tasca posteriore e raggiungo l'angolo della caffetteria con i dolci. Mi accorgo troppo tardi che c'è anche Apollo, fermo alla cassa.