Capitolo 6

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Anche quella camera, aveva un arredamento che a Felix piaceva. Quelle piccole pensioni erano davvero accoglienti e tranquille, non troppo sfarzose come un hotel a cinque stelle ma neanche troppo sciatte come un ostello. Certo, Felix era abituato al lusso più assoluto ma doveva ammettere che la semplicità non gli dispiaceva. A differenza della pensione di Cheongju, quella offriva ai due ragazzi un piccolo balcone che affacciava sulla chiostra interna e un altrettanto piccolo divano accanto alla porta del bagno.

Felix si sedette sul letto senza staccare gli occhi di dosso al ragazzo che in piedi di fronte a lui, controllava ogni angolo di quella camera. Nonostante la signora del piano inferiore sembrasse una donna apposto, c'era comunque da tenere alta la guardia. Poteva essere entrato chiunque prima di loro.

"Che fai?" chiese Felix.

"Controllo, non si sa mai." rispose, adesso guardando sotto il tavolo.

Felix non parlò oltre, semplicemente si alzò dal letto e guardò la porta del bagno. Il desiderio di un minimo di relax nella vasca era alto.

"Vai prima tu, principe." parlò Hyunjin, nonostante non lo stesse guardando aveva comunque capito le intenzioni del più giovane.

"Dovresti andare prima tu, invece. Dovresti farti un bagno, rilassarti un po' e poi dormire. Sei visibilmente più stanco di me, ne hai più bisogno." ribatté Felix.

Hyunjin girò il viso verso di lui, ancora accucciato sotto il tavolo. Si alzò e lo fronteggiò "Beh, sei il mio principe, non posso contraddirti, no?" parlò.

Felix stavolta colse del sarcasmo ma non disse niente al riguardo. Era vero, tirava fuori il fatto di essere il principe solo quando gli faceva più comodo ed era normale che Hyunjin ne fosse infastidito. Osservò i movimenti del maggiore, ammirando il suo bel corpo per l'ennesima volta finché non lo vide sparire oltre la porta.

"Caspiterina." mormorò lasciandosi cadere di schiena sul morbido materasso e chiudendo gli occhi. I propri pensieri lo stavano facendo impazzire, soprattutto le immagini che si stavano creando in quel momento.

Dopotutto dietro quella porta c'era il centro dei propri desideri pronto ad entrare in doccia.

Nel frattempo, Hyunjin in bagno si era preso qualche istante per guardarsi allo specchio. I lunghi capelli neri erano raccolti in un codino basso sebbene fossero un po' scomposti, il viso era lievemente più pallido del solito e gli occhi erano contornati da leggere occhiaie. Era un'immagine terrificante ma era del tutto normale, in quei due giorni aveva dormito poco e nulla.

Era successo tutto così in fretta, si sentiva stanchissimo e chissà per quanto altro tempo avrebbero dovuto scappare prima di scoprire la verità e tornare alla monotona vita di prima.

Anche se di monotono, col principe, non c'era mai stato un bel niente. Un sali e scendi di emozioni e reazioni che sembravano difficile da gestire.

Si spogliò, quei vestiti li avrebbe buttati. Era inutile tenerli, sarebbero stati solo di intralcio per la fuga. La stessa cosa avrebbe dovuto fare Felix.

Una doccia tiepida lo avrebbe aiutato a rilassarsi anche se la propria mente era una enorme voragine. Poco prima c'era stata una discussione piuttosto singolare tra i due e non capiva se Felix facesse finta di non capire o se veramente non capiva. Avrebbe voluto urlargli contro tutto ciò che provava ma non poteva, non poteva neanche fare ciò che l'istinto gli diceva di fare, non poteva dire o fare nulla. Si sentiva intrappolato da quelle emozioni e quei sentimenti che provava.

Chiuse l'acqua dopo essersi lavato e aver goduto di quei venti minuti di pura tranquillità, quindi afferrò uno dei due asciugamani grandi che la pensione aveva messo a disposizione per loro e si asciugò il corpo, con l'altro più piccolo fece la stessa cosa ma con i capelli, infine si vestì.

Prince {Hyunlix}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora