- coraggio idiota passa qui
- che vuoi fare Ger?
- la ricerca
Italia si alzò dalla sedia e ci fece sedere Germania. Iniziò a modificare il tutto.
Skip time: 18.45
- aaaah ho finito
- che cazzo sono le 18.45
- allora mi inizio ad avviare verso il treno...
- vengo anche io così ti faccio compagnia
- ok!
I due si incamminarono verso la stazione del treno. Senza aprire bocca. Quando arrivarono al binario giusto, si sedettero su una panchina e fu Italia ad iniziare una conversazione.
- Ger
- mh?
- ma quando avevi detto che ho degli occhi bellissimi...
Italia fece un respiro profondo e arrossì leggermente.
- ... Dicevi veramente?
- i-io...
- il treno regionale per (***********) delle 19 è in leggero anticipo.
Si sentii un rumore. Il treno stava arrivando.
Germania si alzò con lo sguardo rivolto verso il basso, senza rispondere alla domanda di Italia.
- te lo spiego un'altra volta.
Poi se ne andò a passo spedito verso il treno. Quando ci fu davanti, prima di entrare, si voltò verso Italia, gli sorrise e lo salutò con la mano. Poi entrò immediatamente nel treno.
Italia rimase immobile, guardando l'amico che se ne andava.
"il treno partì. E io sentivo già la sua mancanza. Era come se non riuscissi a vivere senza di lui... E mi aveva detto che ho degli occhi bellissimi. Diceva veramente o era solo per consolarmi? Questo non lo so... Me lo deve dire lui. Però capisco che è difficile in entrambi i casi:
Se fosse perché è vero, sarebbe imbarazzato a dirmelo,
Se invece fosse solo per consolarmi, è come se mi dicesse che faccio schifo, ecco.
Però non è tra le mie qualità leggere nella mente le persone, quindi direi di lasciar perdere... Peccato che non ci riesco..."
Skip time: il giorno dopo, alle otto
Germania si era seduto al suo banco, ma mancava qualcosa...
O almeno, qualcuno.
- oh cazzo...
Si disse tra sé e sé. Non voleva stare solo come l'altro giorno, non gli piaceva. Però, dopo poco, arrivò anche Italia.
Si sedette nel suo banco senza aprire bocca. Neanche Germania parlò. Il silenzio calò tra i due banchi, e diventò come un muro, Germania non guardava neanche Italia.
- Ger
Silenzio. Di solito gli rispondeva, quando lo chiamava, ma stavolta no.
- t-tutto ok?
Nessuna risposta.
- è per la domanda di ieri? Se vuoi puoi non rispondere-
- Italia stai zitto.
"cosa gli era successo? Non mi voleva parlare, ma che aveva? Mi aveva addirittura zittito... Quel giorno era nervoso. Non voleva avere a che fare con nessuno, si capiva dallo sguardo. Era meglio lasciarlo stare o fare qualcosa?"
Nessuno dei due parlò per il resto del tempo. Neanche a ricreazione.
Skip time: siesta
Italia voleva parlare con Germania. Era seduto in un angolino, da solo... Poi, come lui.
"perché l'ho fatto? Mi sono allontanato da Italia rispondendogli male. È solo che... Non riuscivo a dirgli quello che pensavo, o almeno penso... Avevo ancora quella strana sensazione al petto, ma non era più così piacevole. Pian piano spingeva di più, però sentivo che vedendo il suo sorriso mi sarebbe passato tutto... E mi sarebbe bastato solo dirgli che ha degli occhi--"
- Ger va tutto bene?
Silenzio.
- per favore, rispondimi, sono solo preoccupato per te...!
- Ita... Mi dispiace per come ti ho risposto stamattina... Tu hai degli occhi meravigliosi...
Germania, che era seduto in modo da avere Italia dietro, sentì che Italia fece un sospiro.
Poi da dietro lo abbracciò.
- grazie Ger...!
Germania sorrise. Sorrise perché quando Italia era felice lo era anche lui.
- è questo che si prova tra migliori amici?
- cosa?
- quando... Quando sei felice mi sento bene... Quando sei triste sto male...
- non lo so... Non ho mai avuto un'amicizia così grande... Però sono le stesse cose che provo io... Quindi direi di si!
I due si staccarono, per poi guardarsi negli occhi e scoppiare a ridere.
- ti voglio bene, Ger
- ti voglio bene, Ita
Ciao regazzzzzzzz
Vi è piaciuto il capitolo!? O si o si eheh
Veramente sono soddisfatto del capitolo!
Ciaoooooo
YOU ARE READING
Diamo la precedenza alle onde - GerIta
FanfictionItalia abita al mare da quando è nato e un giorno a scuola conosce un ragazzo che ha sempre abitato in città. Subito i due sono solo migliori amici, ma pian piano diventano molto di più... "quel ragazzo aveva due occhi color smeraldo, che in confron...