La vigilia

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Era passato già più di un mese da quando avevano fatto il bagno nel lago insieme, ed era il 24 dicembre.

Esatto, la vigilia di Natale.

Italia aveva invitato Germania a festeggiare Natale in spiaggia, però lui esitò.

- papà... Però non potrò festeggiarlo con te...!

- beh... Non starai mica tutto il giorno da Italia! Possiamo festeggiarlo anche di mattina, non è obbligatorio farlo di sera...

Di colpo, Germania abbracciò il padre.

- non so se ce la farò... Ho paura che lui non ricambi...

- tranquillo. Sono sicuro che ce la farai.

"mio padre mi aveva proposto di dire a Italia la serata di Natale quello che provavo per lui. Ma io non me la sentivo, quel giorno avrei voluto solo pattinare con lui...

Aspetta ma lui non sapeva pattinare..."

- va bene, lo festeggieremo di mattina.

Intanto Italia stava sulla sua scrivania a pensare... A Germania.

"l'avevo invitato... CE L'AVEVO FATTA! Non saprei assolutamente come andrà a finire, non so neanche se lui sa pattinare... Beh, so solo che io non ci riesco. Germania mi insegnerà? Oppure neanche lui sa pattinare? A quel punto siamo messi male. Dovevo chiederglielo.

Accesi WhatsApp.

"ehi Ger tu sai pattinare?"

                      "si, se vuoi la ti insegno...!"

"okey grazie!"

La conversione finì così. Probabilmente era occupato, perché non lesse il mio messaggio. Ma lo perdono. Insomma, ero eccitato ma allo stesso tempo disperato, e se avessi fatto una figura di merda? Aiuto..."

Quella notte Italia non riuscì a dormire altrettanto bene. Essendo abbastanza grande da capire che babbo natale non esiste era anche consapevole del fatto che non avrebbe ricevuto regali.

A meno che Germania non glielo avesse fatto.

Infatti Germania gli aveva fatto una collana fatta con una semplice corda e un dente di squalo, che ricorda pur sempre il mare, no? Ne aveva fatta una per Italia e una appunto per lui, così ce l'avevano uguale.

Italia fece colazione con poca roba, poi andò al fare un giro in centro, sperando di incontrare qualcuno. Ma chi, scusa? Il suo amico più vicino alla sua città era America, che abitava nella parte totalmente opposta alla sua!




















Si, lo so, è corto, però dovevo spezzarlo in due, sennò era troppo lungo...

Tranquilli, il prossimo uscirà sempre oggi (spero)

Alla prossima!

Diamo la precedenza alle onde - GerItaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora