Diamo la precedenza alle onde - GerIta

Il weekend Pt 2

Italia si mise a frugare nella dispensa, poi tirò fuori un pacco di pasta. Mise l'acqua a bollire e intanto prese la giusta quantità di pasta.

- Ita che cucini?

- delle penne. Vanno bene?

- va bene tutto, basta che sia commestibile...

I due si misero a ridere.

- vabbè, di che parliamo?

"quella che avevo detto era la tipica frase che vuol dire 'non so di che parlare'. Germania mi guardò e si tolse gli occhiali per dargli una leggera pulita con la maglia. Io mi focalizzai sulla sua faccia: senza occhiali era diverso. Non che sia brutto, dico che non ero abituato a vederlo senza occhiali. Non mi accorsi che l'acqua stava bollendo, quindi buttai la pasta. La misi apposto nella pentola, poi tornai a guardare Germania. Si era già rimesso gli occhiali.

- Ger

- dimmi

- da quanto tempo hai gli occhiali?

- da quando avevo sei anni, direi.

- wow... E ti danno fastidio?

Germania si tolse gli occhiali e me li diede.

- quando te li metti, tieni gli occhi chiusi.

- ok...

Me li misi. Come mi disse Ger, chiusi gli occhi, sapevo che non ci vedevo con la sua graduazione di lenti. Sentii però la sua voce.

- staresti bene...

- davvero?

- aha. Vuoi vedere come stai?

- si!"

Germania prese fuori dalla tasca il suo telefono.

- di cheeeese!

- ahaha ma mi fai una foto!

"Italia era carinissimo con i miei occhiali. Gli stavano leggermente grandi, ma non era quello a renderlo brutto. Ero riuscito a fargli una foto, poi! E in verticale. Ero veramente tentato a metterla come sfondo. Ma non lo feci lì, lo avrei fatto a casa.

- togliti gli occhiali e guarda!

- ... Beh non stavo così bene...

- ma scherzi? Stavi benissimo!

- we proprio

Scoppiammo ancora una volta a ridere."

Italia poi si ricordò della pasta. La scolò e ci aggiunse un po' di sugo al ragù, per dare un po' di gusto alle penne. Poi la divise in due piatti.

- buon appetito!

- oh, grazie!

Si misero a mangiare. Subito in silenzio, poi continuarono a parlare. Quando finirono di mangiare, erano arrivati a questo:

- beh, si sa che il prof di matematica è omofobo.

- già...

- vabbè andiamo un po' in spiaggia?

- siii andiamo a vedere come sta la scritta!

Allora uscirono di casa, attraversarono la strada e arrivarono alla spiaggia. Poi andarono a riva con la passerella. Si misero a camminare verso la stessa via di quella mattina, per poi arrivare agli scogli. Ci salirono, Italia faceva strada a Germania per poi fermarsi.

- eccolo!

Era ancora intero. Germania si accovacciò e tirò fuori il telefono, facendo una foto al disegno e, senza farsi vedere, ne fece anche una a Italia.

- vieni, Ita! Selfie!

Italia si fiondò dall'amico, mettendosi in posizione per il selfie.

- cheeseeeeeeee!

Italia trattenne le risate, ma appena Germania finì di scattare la foto, lui scoppiò a ridere.

- AHAHAHAHAHAH GER GUARDA!

- cos-- AHAHAHAHHAHAHAHHH

Di fronte a loro in mare c'era un gabbiano. Ma non nuotava così tranquillamente... Infatti le onde gli passavano addosso. Faceva ridere.

Germania, mentre rideva, fece un video a Italia che si strozzava: poi nel video sempre Ita indicò il gabbiano. Però Germania, dopo aver inquadrato il gabbiano per qualche secondo, tornò a inquadrare Italia, che cercò di coprirsi con la mano senza riuscirci. Quando poi fermò il video, si calmarono entrambi e tornarono indietro. Erano le 14.34. Germania, prima di andare via, fece una foto al mare. Poi andò via con Italia.

Ahah ciao regaz

Boh non ho nulla da dire

Alla prossima!