La rissa Pt 2

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Quel giorno America arrivò in ritardo. Russia si stava addirittura iniziando a preoccupare per l'assenza dell'amico, ma quando finalmente entrò nella classe (prendendo una nota per il ritardo) il ragazzo tirò un sospiro di sollievo.

Quando America si sedette di fianco a Russia, lui gli disse una cosa sottovoce.

- mi hai fatto prendere un accidente!

- eheh~

Skip time: 10

Italia e Germania stavano facendo merenda, e appena finirono videro molti ragazzi che si dirigevano nel corridoio. Si guardarono e andarono anche loro.

"- quindi quando lo facciamo?

- anche ora.

Russia andò a prendere il suo telefono e si mise ad usarlo un po'. Poi mi fece un segno, io mi avvicinai e da dietro gli diedi una spallata.

- ma che cazzo fai!?

- oh scusa mio re! Non ho fatto apposta!

- sese non hai fatto apposta. Non dire cazzate!

Alcuni ragazzi si iniziarono ad avvicinare. Il piano di Russ stava andando bene. Ma...

... Io mi sono stufato di fingere di odiarlo.

Vorrei amarlo liberamente.

Peccato che non posso. O almeno, potrei, ma Russia non vuole. Quindi continuammo la rissa.

- non sto dicendo cazzate bro, è solo la verità...!

- credi che io sia nato ieri!?!

La folla si fece sempre più intensa. Russia si guardò intorno, poi riprese a parlare, segno che vuol dire nessun prof nelle vicinanze.

- per te la verità è dire bugie, eh...!

- mpf!

Continuammo per un po', la folla era enorme, poi arrivò il momento in cui... Avrei dovuto stracciarlo.

Praticamente lui avrebbe detto che era bellissimo, io avrei risposto di sì per poi dire che per me la verità è dire bugie.

Ma...

- ahah, io sono un ragazzo bellissimo.

- è vero...

Aspetta. Solo un attimo. Gli stavo per dire una cosa orribile. Non... Io...

Russ fece finta di essere scioccato, poi mi fece un'occhiataccia che vidi solo io. Gli sorrisi e mi avvicinai a lui, baciandolo. In pubblico. Lui probabilmante voleva dire qualcosa, ma poi si tranquillizzò, ricambiando il bacio."

Italia rimase scioccato. Poi guardò Germania, che aveva la stessa espressione. Entrambi scioccati. Inizialmente anche Russia lo era, ma poi si lasciò andare.

Skip time: fine del giorno scolastico

- Russ, Ame... (Ita)

- mh? (Russ e Ame)

I due erano seduti su una panchina appiccicati l'uno all'altro.

- era tutto programmato? (Ger)

- sssnnnni. (Ame)

- la rissa si, ma STO BASTARDO mi ha baciato alla fine al posto di sconfiggermi! (Russ)

- aaahhhhh... (Ita e Ger)

- oggi mi sa che non posso venire in spiaggia... Dopo quello che è successo ieri credo di dover tornare a casa subito... Vi saluto. A domani, spero. (Ame)

Il ragazzo si allontanò e prese la sua bicicletta, iniziando a pedalare verso la parte opposta.

- io devo andare... (Russ)

- non prendi il tren-- (Ger)

Neanche il tempo di finire la frase che una macchina passò davanti al cancello.

- è mio padre. Vi saluto anch'io! A domani! (Russ)

Ora rimanevano solo Germania e Italia.

- oggi non c'era il treno delle 17 e ho dovuto prendere quello delle 18.

- ah... Andiamo in spiaggia?

- vediamo se c'è ancora il disegno!

Italia sorrise e Germania ricambiò. Poi i due si incamminarono verso la spiaggia, ma a Ger arrivò un messaggio.

"Germania a casa ti devo dire due cosette."

Era suo padre...

Cos'aveva fatto!? Non gli sembrava di aver mai fatto qualcosa di brutto, eppure aveva dei brutti presentimenti...

- tutto ok Ger?

- s-si...

Poi sorrise per fargli capire che andava tutto bene. Tra chiacchiere e risate arrivarono agli scogli.

- guarda!

- c'è ancora!

Il disegno era ancora intero, perfattamente come prima. Tornarono indietro e arrivarono le 17.45, e dato che non avevano niente da fare andarono verso la stazione.

Quando ci arrivarono, solita panchina.

- ehi Ger

- mh?

- ti ricordi quel giorno in cui non mi hai parlato perché non mi volevi dire che avevo dagli occhi bellissimi?

- oddio... Non ma lo ricordare.

Anche se si conoscevano da solo una settimana e mezzo, avevano già trascorso molti momenti insieme. Ed erano già inseparabili.












Waw RusAme fantastica!

Scusate per l'orario :')

✨Ciao ciao✨

Diamo la precedenza alle onde - GerItaWhere stories live. Discover now