11

34 6 0
                                    

La neve era finalmente scesa in città. I tetti erano ricoperti di bianco, così come gli alberi e le strade. Ogni via era ornata dalle decorazioni natalizie: grandi arcate luminose, imponenti arbusti al centro delle piazze e pupazzi di neve.
A incorniciare quell'atmosfera c'era il freddo,  che pizzicava la pelle come tanti piccoli aghi.
In una casa in particolare, due giovani ragazzi avevano appena finito di addobbarla.
«Mi sembra perfetto.» Esclamò Beomgyu con le mani sui fianchi, soddisfatto di ciò che aveva davanti.
«Già, sperando non prenda a fuoco tutto durante la notte.» Taehyun smorzò una risata.
«Non essere pessimista!»
I due rimasero lì, davanti l'albero di natale illuminato, montato e addobbato da loro stessi, così come tutta la casa. Piccoli pupazzi sulle mensole, ghirlande appese sui muri e ornamenti da tavolo.
«Non ti è venuta fame dopo tutta questa fatica?» Taehyun guardò l'altro cercando approvazione.
«É già da un po' che la mia pancia brontola.»
Taehyun sorrise e dopo aver dato un bacio sulla guancia a Beomgyu, si allontanò con già il telefono all'orecchio.
Beomgyu fece lo stesso, avvicinandosi però alla finestra. Guardò la neve scendere leggera, indisturbata per poi perdere vita una volta toccato il suolo. Tuttavia guardava quella scena con sorriso. Un sorriso sincero, rilassato, di quelli che rivolgi quando ogni cosa nella tua vita sta andando bene. E finalmente era così per Beomgyu.
Era a casa del suo ragazzo, a godersi le vacanze natalizie con lui. Tutto era tornato alla normalità tra i due e in quei giorni avrebbero recuperato il tempo perso.
I genitori di Beomgyu lavoravano fino a tardi quasi sempre quella settimana e spesso passavano anche la notte in ospedale. Questo dava più opportunità al ragazzo di stare con Taehyun anche quando quest'ultimo lavorava.
Era una bella sensazione aspettare che tornasse da lavoro per potergli stare accanto.
Anche a scuola, prima delle vacanze, era andato tutto per il verso giusto. Dongyul sembrava aver perso interesse e nonostante non lo stava disturbando più, Beomgyu teneva ancora la guardia alta e preferiva non parlare con Taehyun durante le lezioni. Non voleva ricadere nello stesso errore.
Non gli aveva detto nulla riguardo ciò che aveva passato nelle settimane precedenti e non pensava di farlo. Si era ormai lasciato tutto alle spalle e fino a quando le cose andavano bene, non c'era motivo di farlo preoccupare. Specialmente perché tra di loro non c'era più la tensione di prima. Come l'avrebbe presa Taehyun se avesse scoperto che Beomgyu era andato alla stessa festa in cui era presente il bullo che lo aveva tormentato?
A proposito di quel giorno...
Erano passate settimane e di conseguenza non parlava con Yeonjun da tanto tempo, di nuovo. Questa volta non si sarebbero più incontrati però. Non era necessario. Gli aveva detto che non avrebbe sperperato la sua relazione e questo a Beomgyu bastava. Questa era l'unica cosa che li univa, o meglio, che teneva Beomgyu legato a Yeonjun.
Taehyun si avvicinò al ragazzo dopo aver finito la chiamata.
«Ho ordinato le pizze, arriveranno tra venti minuti.»
Beomgyu ricambiò il sorriso del suo fidanzato e gli si avvicinò. Insieme andarono ad accomodarsi sul divano, guardando una serie tv e aspettando l'arrivo della cena.

Quando il ragazzo delle consegne suonò alla porta, Taehyun andò ad aprire e con i due cartoni di pizza in mano si recò in cucina.
«Prendi qualcosa da bere in frigo.» Disse Taehyun mentre poggiava le pizze sul tavolo.
Beomgyu annuì e aprì il frigo. Cercò una bevanda gassata ma ciò che vide subito dopo lo lasciò perplesso.
É una bottiglia di whisky quella?
Non era un problema che un ragazzo maggiorenne come Taehyun bevesse, ma conoscendo il suo passato Beomgyu provò una punta di delusione.
Gli aveva promesso di non bere più dopo i problemi che aveva avuto con l'alcol.
Prese la bevanda che aveva trovato e chiuse subito il frigo.
Che strano, pensò, forse è una bottiglia vecchia che si è dimenticato di buttare. Eppure non l'aveva mai vista prima.
Decise di ignorare la questione e di concentrarsi sul tempo prezioso da passare col suo ragazzo.
Cominciarono a cenare.
Erano seduti uno di fronte all'altro e Beomgyu moriva dalla voglia di addentare quella pizza.
«Come sta Huening Kai?» Domandò Taehyun dopo un po', mentre mordeva la sua terza fetta.
«Oh, bene. É fuori città con la sua famiglia per festeggiare il natale insieme.»
Il giorno prima aveva preso coraggio e detto a Taehyun di Kai, sostenendo la tesi dell'amico che stava male e con il quale era andato al luna park. L'amicizia di Kai si stava rivelando ogni giorno sempre più importante e voleva che il suo ragazzo ne fosse a conoscenza. Almeno questo.
I due giovani ragazzi passarono la serata insieme, così come i giorni a venire. Furono i più belli che Beomgyu avesse vissuto nelle ultime settimane, senza nulla e nessuno di cui preoccuparsi.
Poi, in un batter d'occhio, arrivò il giorno di natale.

Un segreto per due - Beomjun/YeongyuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora