Parte 53

183 5 0
                                    

Elizabeth pov's
P:" E come stavo dicendo, i gas strozzanti penetrano nelle cavità orali, occludendo lo dall'interno e bloccando il ricircolo dell'aria all'interno dei polmoni"
È un solito mercoledì mattina, abbiamo due ore di pozioni, seguite da due ore di difesa contro le arti oscure.
P:" Per venerdì, voglio cinquanta centimetri di tema sugli effetti e sui vari usi dei gas strozzanti, potete andare"
Prendo la mia borsa e salgo fino all'aula della Umbridge, dove lei sta già aspettando gli studenti.
D/U:" Oggi faremo dei lavori, e ci divideremo a gruppi, naturalmente scelti da me, sono già stati già appesi sul muro"
Quando tutti si alzano, lei con un tocco di bacchetta sistema i tavoli.
Sono insieme a Neville Longbottom, Hermione Granger, Cormac McLaggen, Blaise Zabini e Abigail, non mi è andata male ma poteva andare peggio.
Prendiamo posto in fondo alla classe.
Ab:" Cosa dovremmo fare?"
HE:" Leggere da pag 210 a 322, e scrivere un riassunto da esporre"
B:" Ottimo, vi leggete 28 pagine a testa e lo scrivete, dopo noi lo esponiamo"
E:" Assolutamente no, voi darete una mano e lo esporremo insieme"
Ab:" Ascoltami Bennet, posso infliggerti tutte le punizioni che voglio, e toglierti punti, quindi taci e fai come ho detto"
E:" Nei tuoi sogni Evans"
Ab:" PROFESSORESSA"
Si avvicina la Umbridge.
Ab:" Elizabeth non sta collaborando al progetto, vuole che noi le facciamo il lavoro, e poi lei esporrà tutto, le può dire che non può?"
D/U:" Signorina Bennet, questa sera nel mio ufficio, alle 9"
E:" Ma professoressa-"
D/U:" Niente ma, questo suo comportamento è vergognoso"
Si allontana con il suo ghigno da rospo soddisfatto.
Il lavoro sembra procedere, l'unico problema che gli unici che collaborano siamo io, Hermione e Neville.
D/U:" Riprenderete ciò che avete lasciato domani, andate"
Quando esco, Mattheo si allontana con qualcuno.
Non è che non mi fido di lui, è solo che... vabbè li seguo lo stesso.
Appena vedo meglio noto dei capelli neri, lisci e lunghi, molto lunghi.
Li riconosco subito, sono quelli di Abigail.
Entrano in una stanza, sembra una vecchia classe.
Dovrei seguirli?
No, io mi fido di Theo, sono sicura che sarà per lavoro o scuola.
Però... è solo una conferma.
Chiudono la porta.
D:" Te lo hanno mai detto che è maleducato origliare le conversazioni?"
E:" Stai zitto Malfoy, perché non sei insieme ai tuoi amici a prendere in giro qualche poveretto?"
D:" Comunque non dirò nulla, sono qui perché Silente ti vuole nel suo ufficio"
E:" Ora?"
D:" Sì"
Salgo subito, e trovo la McGrannitt all'entrata.
Mcgr:" Eccola signorina, abbiamo bisogno di lei"
Quando entro, trovo la Umbridge, Silente, altre persone del ministero e Harry.
D/U:" Eccola signorina, abbiamo saputo, da Marietta Edgecombe, che voi stavate avendo..."
Ci ha scoperto, e Marietta ci ha tradito.
Silente e gli altri iniziano una conversazione, ma sono persa nei miei pensieri.
Ad un certo punto Silente scompare nel nulla.
Questo rende la Umbridge la preside della scuola, e nel giro di poche ore tutti ne sono al corrente.
È una giornata bruttissima, prima mi becco una punizione, dopo vedo Mattheo e Abigail, e adesso quella grandissima baldracca è la preside.
Sono le nove, e mi trovo nel suo ufficio.
D/U:" Prenda posto"
Mi siedo su una delle sue sedie tutte infiocchettate.
D/U:" Scriverà per cento ' io ho le mie responsabilità', con questa penna, e su questo foglio."
Appena impugno la penna e iniziò a scrivere, sento un dolore acuto alla mano destra.
Quello che sto scrivendo sulla pergamena è quello che sto scrivendo sulla mano.
Vorrei piangere, urlare dal dolore, ma non posso, non voglio, e continuo a stringere i denti.
Alle 11 mi congeda.
Appena rientro nella sala comune, Mattheo si alza, sembra preoccupato.
M:" Come è andata?"
E:" B-bene, perché?"
M:" Dammi la mano"
E:" No, perché ?"
M:" Dammi la mano Liz, ora"
Non so se voglio che lui lo sappia.
Appena muovo il braccio destro, lui mi afferra la mano, delicatamente, e la osserva.
M:" Conosco questa magia, è orribile, come stai?"
E:" Te lo ho detto, sto bene"
M:" Confessare che ti fa male non ti farà sembrare debole"
E:" Posso dirtelo? Non mi prenderai in giro?"
M:" No"
E:" Volevo piangere, è stata una delle cose più dolorose, dopo-"
M:" Vieni, so come curarlo, speriamo che non faccia infezione"
Immerge tutto il dorso della mano in una bacinella di acqua gelida.
E:"Grazie"
M:" Ho sentito dell'ES, adesso come faremo?"
E:" Non lo so Theo, credo che dovremmo interrompere tutto, molti non se la sentono dato. he tutti i nomi sono stati resi pubblici dalla pergamena."
M:" Insomma non possiamo interrompere tutto, giusto?"
E:" Temo di sì"
M:" C'è qualcosa che possiamo fare?"
E:" Non ti so dire nulla Theo, scusami"
M:" Fa niente, vuoi cambiarti? Il pigiama è lì"
E:" Hai ragione, adesso lo faccio"
Mi infilo il pigiama, e appena mi metto sul letto mi addormento.

Mattheo pov's
È proprio bella Elizabeth quando dorme.
Inizio ad accarezzarle i capelli, e continuo fino a che non mi arriva un messaggio da parte dei miei amici.
D: Devi venire subito, dobbiamo parlare"

lasciati amare ||Mattheo RiddleWhere stories live. Discover now