Parte 78

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Elizabeth pov's
M:" Ma dov'eri?"
E:" No no, qui non sono io a dover dare risposte, piuttosto, COME CI SI SENTE AD ESSERE UNA MERDA?"
M:" LA SMETTI PER FAVORE? NON SAI NEMMENO LA STORIA DIETRO A... AHHH HAI CAPITO"
E:" E QUALE SAREBBE?"
M:" Era un cazzo di obbligo"
E:" Se mi credi così stupida, allora non mi conosci da abbastanza per stare insieme a me"
M:" Dai Elizabeth, tutti sbagliamo"
E:" LA SAI UNA COSA? IO NO MATTHEO, IO SONO UNA PERSONA NORMALE, IO NON TRADISCO E POI MI GIUSTIFICO DICENDO CHE TUTTI SBAGLIAMO"
M:" Devi dirmi qualcosa? Stavi andando dal tuo altro ragazzo? Chissà cosa gli hai fatto credere"
E:" Ma cosa stai dicendo?"
Mi mostra una foto, sono io, e accanto a me c'è il ragazzo della biblioteca.
Siamo io e lui, mi sta sollevando il mento e mi sta parlando nella foto.
E:" Non è-"
M:" Come sembra? E invece sì"
E:" Mattheo, lo giuro sulla mia vita che non ci stavamo baciando, mi stava parlando"
M:" Guarda che non è che se ti permetto di fare certe cose, al contrario degli altri fidanzati, significa che puoi andare in giro a fare la troia"

Mattheo pov's
Mi guarda offesa, e poi apre la bocca per parlare.
M:" Ah aspetta, prima che spari l'ennesima cazzata, spero ti sia piaciuto, ti è piaciuto?"
E:" No, PERCHÉ NON È SUCCESSO NULLA TRA NOI DUE"
M:" Ovviamente, io ho altre cose da fare, quindi levati dai piedi, e sparisci dalla mia vista"

Elizabeth pov's
L'istinto di picchiarlo a sangue è altissimo, ma restisto, e me ne vado.
Passo nel corridoio, e un gruppetto di ragazze che deve aver sentito tutto si mette a ridacchiare.
In pochi minuti tutta la scuola ne viene a conoscenza, e sembrano dare tutti ragione a Mattheo, TUTTI, Lorenzo, Daphne, Harry, Ron, Hermione, Luna, Ginny, perfino Neville.
X:" Come ci si sente a stare con il ragazzo più figo e poi tradirlo?"
E:" Non lo ho tradito-"
X:" Ti senti male? Hai in mente di chiedere scusa?"
E:" No-"
X:" Non ti senti una puttana?"
X:" Ti ha solo fatto un favore quando vi siete messi insieme, sei una sfigata"
E:" Ritorna a farti le seghe che è meglio"
Si guardano tra di loro e iniziano a correre.
Mi rincorrono lei e le sue amiche del settimo anno, e io riesco a sfuggire quando incontro il professor Lumacorno.
X:"Ragazze, cosa state facendo?"
X:" Nulla professore, solo-"
X:"Signorina Lilian è chiaro che la stavate rincorrendo"
X:" Mi scusi, è solo che-"
X:" Ora andate ragazze, avete difesa contro le arti oscure"
X:" Grazie professore"
Inizio ad andarmene anche io, però il professor Lumacorno mi ferma.
X:" Lei è la signorina Bennet, giusto?"
E:" Esatto, sono io"
X:" La ammiro molto, per quello che ha fatto al ministero l'anno scorso, e anche per le voci che girano su di lei"
E:" Davvero?"
X:" Stasera do una delle mie cene, vorrebbe venire?"
E:" Io? Cioè volevo dire, sarei felice di venire"
X:" Perfetto, alle 8, davanti al portone di-"
Smetto di ascoltarlo, la mia mente si sposta da un'altra parte, ci saranno altre persone, e tutti mi odiano, perfetto.
E:" Allora, buona giornata professore"
X:" Anche a lei."
Vado in camera mia, e mi chiudo dentro.
Prendo un libro, e mi butto sul letto, ma mi addormento.

Mi sveglio all'improvviso, e guardo l'orologio.
SONO LE 7:30 CAZZO.
Prendo un vestito e mi trucco velocemente.

Ho preso uno degli abiti più corti che ho, se devo essere chiamata troia o puttana, la farò bene

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Ho preso uno degli abiti più corti che ho, se devo essere chiamata troia o puttana, la farò bene.
Raggiungo la sala grande, dove dovevo andare?
So che gli invitati sono Harry, Hermione, Cormac, Blaise, Ginny, Neville e le sorelle Carrow.
Mi fermo davanti alla porta delle stanze.
Sento qualcuno dietro di me, mi giro, è il ragazzo che ho incontrato in biblioteca.
X:"Ci rivediamo, bambola"
E:" Non chiamarmi così, cosa ci fai qui?"
X:" Nulla, sono solo stato invitato, non sei l'unica che è stata invitata dal professore"
E:" Ma hai 20 ann-"
X:" Faccio l'ultimo anno"
Ah.
E:" Perché ti ha invitato? Sei famoso o figlio di qualcuno di importante?"
X:" Non sono così stupirò da dirti chi io sia, o addirittura di chi sono figlio, ora se non ti dispiace, vorrei entrare"
Allunga le braccia verso il portone, ha le braccia muscolose e venose, sembrano quelle di Mattheo.
Entriamo insieme, e il professor Lumacorno ci fa accomodare al tavolo, ci ha messi vicini.
Quando viene servita la cena, la conservazione è già iniziata da molto.
Sto ascoltando Cormac che si vanta di suo nonno, oppure Blaise e i mille divorzi di sua madre, e il ragazzo allunga la sua mano, e la fa scivolare lungo la mia coscia.
Provo a spostarla, ma lui rimane fermo, perché ho messo questo vestito così corto?
Per fortuna questa cena finisce, e molti se ne vanno.
Rimaniamo solo io, Harry, sempre lo stesso ragazzo, e altri due studenti.
X:" Professore, posso farle una domanda?"
X:" Certo Dimitri"
So il nome del bastardo ora.
X:" Come avviene la nascita di un Inferius"
X:" Non posso rivelare certe cose ragazzo, è già successo una volta, se accadesse una seconda non me lo perdonerei mai"
Dimitri inizia a sorridere, sa quello che sta facendo.
X:" Ha ragione professore, perdoni la mia curiosità... insistente"
X:" Nulla ragazzo, ma se posso darti un consiglio, reprimi questa curiosità nei confronti delle arti oscure, ti porteranno ad una rovina sicura"
X:" Mi trovo d'accordo con lei professore"
Dopo circa mezz'ora possiamo tornare in camera.
Guardo l'orologio, sono le 11, non ho sonno.
X:" Ti faccio una proposta"
E:" Sentiamo... Dimitri"
X:" Stav- aspetta, come mi hai chiamato?"
E;" D-i-m-i-t-r-i"
X:" Intelligente, comunque, tu terrai il mio piccolo segreto, e sarai al sicuro"
E:" Perché dovrei dirlo a qualcuno? Non ho nessuno alla quale dirlo al momento"
X:Brava Bambola"
E:" PIANTALA DI CHIAMARMI COSÌ"
X:" Altrimenti?"
Mi fermo a pensare, altrimenti?"
X:" Ti posso dare un consiglio? Tu pensi troppo agli altri, aiuti tutti, e poi cosa ricevi in cambio? Questo.
In questo mondo si sopravvive solo se non te ne frega un cazzo"
E:" Penso che tutto ritorna"
X:" Guardati bambola, sei odiata da tutti, addirittura dal tuo fidanzato e dal tuo migliore amico, nessuno ti crede, nessuno ti parla, nessuno ti... vede"
E:" Domani sarà tutto diverso, credimi"
X:" Davvero? Vuoi andare avanti così e cercare di stare simpatica a tutti, facendo ' la santa'?"
Davvero voglio vivere così?
X:" Pensaci"
Si allontana, e la sua figura diventa sempre più piccola fino a scomparire nel buio del corridoio.

lasciati amare ||Mattheo RiddleWhere stories live. Discover now