Parte 83

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Elizabeth pov's
X:" Potrei provare a convincere Silente sulla veridicità delle voci, dopotutto non hanno prove"
E:" E come?"
X:" Ti dovrai... trovare un fidanzato"
E:" IO? CON QUELLI CI HO CHIUSO"
X:" Lo sai bene che c'è un prezzo da pagare"
E:" Tanto sarà solo per coprire"
X:" No, dovrete farvi vedere insieme sempre"
E:" E tu? Alla prima che porti a letto, ti giuro che... LE STACCHERÒ CAPELLO PER CAPELLO, E LE TAGLIERÒ I-"
X:" Calmati, lo sai che saremo costretti"
E:" Ok"
X:" Ora devo andare, mi raccomando"
Quando usciamo, prendiamo due strade diverse.
Mi giro e controllo di non essere seguita, dopo salgo e prendo la direzione opposta alla sala, e scendo nei sotterranei.
Entro in bagno, e getto via i tacchi, la borsa e mi tolgo il trucco con acqua e sapone, nonostante rimanga ancora sbavato.
Mi lego i capelli, e dopo compare Mirtilla Malcontenta, mi ha fatto prendere un colpo.
X:" Sempre sola, prima e ora"
E:" Starai mica parlando di te?"
X:" Di TE sto parlando, guardati, pensavi di aver trovato l'amore con Mattheo, poi con Matthieu, poi con Dimitri, e sempre sola sei."
E:" Dimitri e io non-"
X:" PERCHÉ TUTTI PENSANO CHE IO SIA STUPIDA? LO SO CHE VI FREQUENTATE, PIANTATELA DI MENTIRMI"
E:" PENSI DI ESSERE L'UNICA CHE HA AVUTO UNA GIORNATA DI MERDA? SMETTILA DI FARE LA VITTIMA E FATTI UNA VITA AL POSTO DI ORIGLIARE LE PERSONE AL CESSO"
Lei scoppia a piangere, come ogni volta, e se ne va, o meglio, entra in un bagno e scompare.
Mi sento anche io un po' Mirtilla, ora che ci penso.
Mi siedo sul pavimento, con le spalle al muro, e abbraccio le ginocchia.
Odio questo posto, lo ODIO.
Lancio il telefono contro il muro con tutta la mia forza, che brava rincoglionita che sono, adesso non solo sono qua, ma sono anche senza telefono.
Frugo dentro la mia borsa, ho solo il portafoglio, un rossetto Chanel, uno specchietto, un pacchetto di fazzoletti, e un cazzo di preservativo.
Rimetto tutto in borsa, mi sistemo velocemente ed esco in fretta, sento qualcuno arrivare.
Sono Daphne e Jasmine.
Sorridono, dopotutto sanno fare solo quello.
Esco in fretta, e vado in camera mia.
Mi sfilo il vestito, e tutto.
Mi infilo sotto la doccia, e lascio scorrere l'acqua calda su di me.
Davvero voglio trovarmi un fidanzato falso per stare con Dimitri? E se semplicemente si risolvesse alla babbana, tutti siamo innocenti fino a prova contraria?
Mi affido alle capacità persuasive di Dimitri, e esco dal bagno.
Mi vesto in fretta, è troppo umida questa cazzo di stanza.
Mi butto sul letto e mi addormento.

Mattheo pov's
L:" Non la starai ancora cercando?"
M:" No"
La sto cercando, la ammetto, ma è solo per evitarla.
L:" Jasmine e Daphne la hanno appena vista uscire dal bagno, ora puoi calmarti"
M:" Sai quanto cazzo me ne frega"
L:" Uhhhh, il professor Dimitri non c'è, magari..."
M:" NON DIRLO NEMMENO"
L:" Dovresti chiederle scusa"
M:" Per essermi fatto tradire?"
L:" E se non ti avesse tradito?"
Non la avevo calcolata come opzione, ma adesso è troppo tardi.
L:" Dai andiamo in sala comune, c'è una festa con più alcool"
M:"Andiamo"

Elizabeth pov's
Sono svegliata dal mio telefono che squilla, mi sa di essermi addormentata con il telefono sulla faccia.
X:"Vieni in camera mia, ti dico"
E:" Arrivo, cosa devo mettermi?"
X:" Nulla, letteralmente"
E:" Ricevuto"
Cambio intimo, e mi infilo un cappotto.
Quando esco, trovo una festa nella sala comune.
Nessuno deve vedermi, o sono fottuta.
Mi nascondo con i capelli, e cammino a testa bassa, per fortuna riesco a raggiungere la porta.
Esco in fretta, e controllo di non essere seguita.
Quando arrivo, chiudo e mi tolgo il cappotto.
Lui è seduto sul divano, ha un bicchiere di scotch nella mano destra.
X:" Elizabeth siediti un attimo"
Mi siedo nella poltrona di fronte, senza togliermi il cappotto.
X:" Silente mi ha detto che posso rimanere, e che la nostra relazione, se consensuale da parte tua, può continuare, senza però dare nell'occhio, o mostrarci in pubblico"
Tiro un sospiro di sollievo, e mi svesto.
X:" Mi piace il pizzo rosso, La Perla?"
Annuisco, e nel frattempo prendo il bicchiere di scotch e lo appoggio sul tavolino.
Lui mi guarda, e dopo mi solleva e mi porta in camera.
X:" Ti posso parlare di una festa che ci sarà settimana prossima? La stanno organizzando proprio in questi giorni"
E:" Cioè?"
X:" Un ballo in maschera"
Lo guardo, e dopo mi metto a ridere.
E:" Ah, no aspetta, eri serio?"
Annuisce in silenzio, e mi appoggia sul suo letto.

lasciati amare ||Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora