Parte 63

147 6 0
                                    

Elizabeth pov's
Sento il mio corpo cadere e dietro di me qualcuno.
Mi afferra per la gamba e mi spinge verso di sé.
Mi giro, e spero di vedere Mattheo, e invece è ancora quell'uomo.
All'impatto atterriamo sul prato, e ne esco con un solo braccio fratturato, poteva andarmi peggio.
X:" Dove pensavi di andare? Adesso ne pagherai le conseguenze angioletto, ma non preoccuparti, il tuo corpo non verrà squartato, no, penso lo userò per divertirmi un po', e quando sarà marcio avrai una foto speciale in primo piano.
La paura mi ha tolto la voce per urlare, e i passanti mi guardano schifata, mi pensano una prostituta.
Entriamo nella hall del condominio, e appena il portinaio ci vede, ci viene incontro.
X:" Jack vedo che anche stasera ti diverti eh, fai bene dai"
Gli fa l'occhiolino.
X:" Grazie Albert"
Prendiamo l'ascensore.
Saliamo, e una volta premuto il pulsante 52, si chiude.
X:" Penso che inizierò a segarti il piede destro, tu come preferiresti?"
Provo a parlare, ma esce solo un suono strozzato.
X:" Il gatto ti ha mangiato la lingua? Male, perché ho appena comprato il taglierino nuovo, e vorrei provarlo"
Al piano 34 sale una signora anziana.
Devo solo fare il segno d'aiuto, metto il pollice sul palmo e piego le dita.
La signora mi nota, e si limita a uscire al piano dopo.
Dopo un paio di minuti, saliamo al piano cinquantadue.
X:" Se fai la brava, non dovrai soffrire, quindi inizia a svestirti"
Provo per la quinta volta a smaterializzarmi, ma non ci riesco, l'edificio e il suo perimetro hanno qualche incantesimo.
Lui se ne va in camera, e io rimango ferma in salotto.
Ho le gambe inchiodate al pavimento.
Qualcuno bussa alla porta.
Lui mi dice di nascondermi in bagno, nello sgabuzzino.
Obbedisco subito ed entro.
Mi trovo davanti a circa una trentina di teschi.
Mi guardano, mi giudicano, sembra che mi stiamo deridendo, sto impazzendo?
X:" Siamo della polizia e abbiamo ricevuto una chiamata, siamo qui per controllare la casa"
X:" Prego"
Sento solo dei passi che si avvicinano al bagno, entrano e se ne vanno.
X:" La camera e il bagno sono ok, la cucina anche"
X:" Certo"
X:" Ci scusi, sa, quella signora è un po' pazza, e dovevamo controllare, allora buona serata"
X:" Arrivederci"
Anche la mia ultima speranza è morta, adesso nulla lo può fermare.
Mi metto in ginocchio, e piango, inizio con una lacrima, e poi divento un'altra, e non riesco più a fermarmi.
Posso solo pensare alla reazione di Mattheo, si sentirà in colpa, e mi porterà sulla schiena sulla vita, pensando di non essere stato in grado di proteggermi, oppure a Enzo, e la delusione che proverà nei confronti di se stesso per tutta la vita.
Penso ai miei amici, e piango.
Penso a Mattheo, e piango.
Poi penso ai miei genitori, oppure alla Zia Mary, che forse rivedrò tra poco.
X:" Tirati su"
Mi porta in camera.
X:" Svestiti, ora, e se hai il ciclo, mettiti un pezzo di plastica lì dentro, non voglio che mi sporchi la moquette"
Eseguo i suoi ordini, tranne quella del pezzo di plastica, non ho niente.
X:" Brava bambina, tu sei l'unica che non ho dovuto drogare"
Drogare?
Mi inizio ad agitare, uno dei miei soliti attacchi di panico.
X:" STAI FERMA BRUTTA PUTTANA"
Continuo a tremare.
Prende una siringa dal comodino e prima che potessi accorgermene, diventa tutto scuro.
Sento solo un lieve dolore lì dentro.
Ad un certo punto si ferma.
X:" Chi è che rompe ancora?"
Mi spinge con i piedi sotto il suo letto.
Sento delle voci, provenire dalla mia destra.
Ad un certo punto entrano, e mi trovano delle persone.
X:" Salvador, c'è una ragazza"
X:" CAZZO CHIAMIAMO UN' AMBULANZA, STA PERDENDO TROPPO SANGUE"
Il rumore intorno a me sembra attutito, la droga sta facendo solo ora il suo effetto finale.
L'ultima cosa che sento sono delle sirene suonare.

Mattheo pov's
E:" Amore facciamolo ora cazzo"
M:" Andiamo" 
Sono ubriaco fradicio, come tutti quanti.
Prendo Liz per il braccio e la conduco in una camera di sopra.
Lei entra in bagno, e ritorna 20 minuti dopo.
Sa di... pesce.
M:" Liz ma hai mangiato qual-"
E:" Zitto, ora passiamo ai fatti"
Mi sveste, e io faccio lo stesso.
Finiamo sul letto, e continuiamo.

Elizabeth pov's
Mi risveglio in un ospedale babbano.
Ho il braccio ingessato, e ci sono dei medici intorno a me.
Non sono ancora completamente cosciente, quindi mi limito a tenere gli occhi chiusi.
X:" La ragazza ha il radio e l'ulna fratturati, una micro frattura al polso, ha perso i sensi per via di stupefacente, e la vena giugulare del collo tagliata, ciò ha causato un'emorragia grave, ha veramente poche possibilità di sopravvivere."
Ho veramente poche possibilità di sopravvivenza?
Chi glielo dirà agli altri?
Come faranno a sapere come sono morta?
X:" L'uomo era un serial killer ricercato dal FBI, e dall'INTERPOL. Ha ucciso trentadue ragazze, e nessuna di loro è sopravvissuta. Ha studiato medicina legale, ed era anche un cannibale. Questa ragazza è stata molto fortunata ad essere stata trovata in tempo"
Tutti i medici se ne vanno, tutti tranne un'infermiera.
X:" Io credo in te ragazza, tu sopravviverai"
E dopo se ne va.
Sento di avere abbastanza forze, quindi mi tiro su in fretta.
La testa mi gira, e mi sento la febbre.
Torno a stendermi.
Si avvicina a me la stessa infermiera di prima.
X:" SI È SVEGLIATA, È VIVA"
Molti dottori arrivano, e mi fanno mille domande.
X:" Come sta?"
X:" Come si sente?"
X:" Quanta forza ha?"
Mi fanno delle domande, e dopo mi dicono che dovrò rimanere sotto osservazione per due notti.
Gli altri si saranno accorti della mia assenza?
Controllo il telefono, poggiato sul comodino insieme agli altri effetti personali.
Nessun messaggio, nessuna chiamata persa.
Apro i messaggi, è il gruppo di noi sette.
Ci sono molte foto, e io sembro esserci in tutte... POZIONE POLISUCCO.
Una persona si sta spacciando per me, e... SI STA BACIANDO CON THEO?
Mi alzo in fretta, anche se dopo mi siedo subito, sono ancora troppo debole.
Non posso stare qui, da sola, per due cazzo di notti, mentre una persona si spaccia per me.
X:" Signorina non abbiamo potuto contattare nessuno, nessun familiare risponde al nome Bennet"
Mi da la carta di identità.
E:" Mi scusi, ma una volta che sarò uscita di qui il gesso rimarrà su?"
X:" Certo che sì, e poi per toglierlo le basterà slegare la benda, per ora però stia calma, e non si agiti, è ancora molto debole"
Mi fa sdraiare, e quando esce spegne la luce.
L'orologio alla parte segna le quattro di mattino, e la notte passa in fretta.
Io non dormo, non ci riesco.
Alle sette e mezza iniziano i primi esami, e la giornata trascorre tra prelevi e test sotto sforzo.
Mi addormento esausta.

Mattheo pov's
Siamo a casa, e mi sto annoiando da morire.
M:" Liz andiamo fuori a leggere?"
E:" Che palle leggere, perché non facciamo qualcosa di carino insieme?"
M:" Pensavo ti piacesse leggere..."
E:" Assolutamente no, lo odio, guardiamo un film?"
M:" Ok..."
È strana Liz in questi giorni, sembra disinteressata in tutto quello che le propongo.
Non parla con nessuno, ed è scontrosa.
Siamo tutti preoccupati per lei.
Ginny mi ha confessato che la mattina non la saluta più, e Hermione mi ha detto che quando le ha proposto di aiutarla con Pozioni, lei l'ha mandata a fanculo.
M:" Cosa vuoi guardare?"
E:" Mean girls"
M:" Ma odiavi quel film"
E:" Le persone cambiano Riddle"

Elizabeth pov's
X:" Elizabeth, lei è dimessa"
In questi giorni ho fatto amicizia con molte persone nell'ospedale; con una signora anziana, le infermiere, alcuni medici, e molti altri pazienti, come i soliti anziani del gruppo del martedì.
Mi vesto con ancora i vestiti macchiati di sangue, ed esco.
Ho proprio voglia di cambiarmi, ma non so come ritornare a casa.
Sono nel mondo babbano ora, e ho solo la mia borsa, ASPETTA HO LA MIA BORSA CON IL PORTAFOGLIO.
Trovo la via dello shopping di Londra, e mi infilo in Oxford Street.
Entro in un negozio carino, e mi provo un paio di cose.
Alla fine scelgo un outfit, lo pago, ed esco già cambiata.

 Alla fine scelgo un outfit, lo pago, ed esco già cambiata

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

È un total black, molto semplice.
Adesso che ho un abito nuovo, mi sento meglio.
Devo solo trovare la via per entrare a Diagon Alley, devo trovare la metropolvere, oppure qualcuno che mi conosce della Tana.
Ne approfitto per ammirare Londra, è proprio bella alla luce del sole di mezzogiorno.
Quella sera stavo prendendo tutto questo, la luce del mattino, la brezza dell'estate, le risate dei bambini, la vita, quella sera stavo perdendo la vita...
Sono così soprappensiero che entro a Diagon Alley senza accorgermene.
È vuota, tutto chiuso.
Non gira anima viva, e il sole caldo di Londra ha fatto spazio alle nuvole minacciose nel cielo.
Tutti i mezzi di comunicazione sono stati chiusi, dai camini della metropolvere, al divieto di smaterializzazione.
Come raggiungo la casa dei Weasley ora, ma soprattutto, COME FACCIO A CONVINCERE TUTTI CHE QUELLA È UN' IMPOSTORA?
Devo pensarci su, nel frattempo mi siedo su un gradino di un negozio, ormai chiuso.
Trovo sul pavimento un giornale, e leggo l'articolo sulla prima pagina.
' Ragazza sfugge a un assassino, che si rivela essere un serial killer ricercato in dodici stati, l'ospedale dove si trova ora la ragazza in gravi condizioni non ci ha riferito nome e dati personali, quindi la vittima rimarrà anonima'
La cosa che mi stupisce è che questo non è un giornale babbano, ma la gazzetta del profeta.
Voglio davvero rimanere anonima?
Assolutamente sì, finché non succede qualcos'altro, nessuno saprà nulla.
Rabbrividisco al pensiero di quello che ho visto quella sera.
Entro stanotte devo trovare il modo di avere almeno un tetto sopra la mia testa.

lasciati amare ||Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora