2. la starmaker✓

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               🌬️Narratore.Pov.🌬️

Nei meandri della città apparentemente tranquilla vigeva una segreta associazione, che, faceva cose molto illegali. Lavorava al calare della notte e non temeva il fuoco, in tutti i sensi. Si consideravano immortali. Facevano dei bruschi e mirati attacchi alle agenzie di tutto il mondo, si pensava fossero haker ma erano più furbi veloci e agili. Miravano ai punti deboli e li estirpavano con facilità. Il loro capo ha un'identità sconosciuta, si sa solo che si fa chiamare "the Mask" forse perché porta una maschera? Beh questo non lo sanno neanche i suoi dipendenti. Proprio nel calare della notte in un vicolo tetro vicino alle zone della Port Mafia si aggiravano delle spie della starmaker✓, spiavano il punto che dalle loro fonti risultava il più debole. Akutagawa Ryūnosuke. Il corvino stava tornando a casa da Gin,la sorella dopo l'incontro con Dazai e non si era reso conto che qualcuno lo stava pedinando nell'ombra. "Idiota fai silenzio! Ci sente, ok che non è molto sveglio ma non è sordo!" Sussurra uno dei due all'altro. I due uomini erano entrambi vestiti di nero e grigio. Avevano le tute scure proprio per mimitizzarsi nell'ombra dei vicoli. "Pensi davvero sia così debole? Le storie che si sentono su di lui dicono il contrario, lui viene chiamato Diablo, il cane da caccia della Port Mafia lu-" "taci!" Lo zittisce l'altro tirandogli un cazzotto. Intanto, Akutagawa si era allontanato e i due lo avevano perso di vista. "Maledetto idiota ti avevo detto di stare zitto!" Gli dice il moro, "non è colpa mia se tu sottovalutati le cose!" Gli risponde alzandosi da per terra il biondo. I due in silenzio tornarono al "covo" della starmaker✓. Passarono tra i vicoli più bui in silenzio senza farsi notare da nessuno. Entrarono in un grande portone grigio inserendo la password segreta e a passo spedito camminano per i lunghi corridoi grigi e di alta tecnologia, per arrivare alla stanza del loro capo. Senza neanche bussare si ritrovarono catapultati dentro l'ufficio e si trovarono davanti un uomo alto e possente in giacca e cravatta con beh...una maschera di metallo puro in faccia. Aveva una maschera ma comunque si percepiva la sua espressione corrucciata al di sotto della maschera. "Avete fallito! Non vi rendete conto di quanto questa missione sia importante!? Shinzow, Kineki svegliatevi...ci servono davvero quelle maledette informazioni!" Urla per poi ricomporsi e osservare i due dipendenti, Kineki il biondo e Shinzow il moro. "Forse non capite la gravità delle vostre azioni, ma avete perso una risorsa molto importante, Akutagawa Ryūnosuke era la nostra speranza di annientare la Port Mafia e L'agenzia!" Cammina avanti e indietro per il tappeto rosso della stanza, mentre i due malcapitati si maledicevano per non aver completato la missione. "Dobbiamo distruggere le agenzie per poter finalmente conquistare il Giappone" fa una breve pausa "quale parte di, pedinate Akutagawa Riūnosuke non vi è stata abbastanza chiara?" Si avvicinò pericolosamente ai due, "avevate un solo compito...UNO!" Spara in fronte a Kineki tirando fuori la pistola dal suo giacchetto sotto lo sguardo scioccato del compagno. "Vuoi che capiti la stessa sorte anche a te o tu completerai la missione?" Chiede il mascherato puntando l'arma da fuoco altezza testa a Shinzow. "S-s-i s-s-s-ignore..." balbetta veloce ma ancora scioccato dato che il sangue che fuori usciva dal buco nel cervello dell'amico gli aveva macchiato i pantaloni e le scarpe. "Bene ora fuori di qui! Devo riflettere" il moro non se lo fece ripetere e uscì alla svelta. "The Mask" chiuse la porta appena il moro uscì, rifletteva guardando dalla sua grande vetrata la città sottostante. Sapeva bene che probabilmente sia l'agenzia dei detective armati sia la Port Mafia si erano ormai accorti della presenza di un nemico per questo doveva seminare il panico. Si avviò alla sua scrivania aprì un cassetto con all'interno, proprio nel mezzo un pulsante rosso. Senza esitare lo premette e...e non successe niente...o così sembrava...dall'altra parte della città si sentì un boato, poi puzza di fumo, a seguire urla, spari, puzza di sangue e alla vista anche cadaveri. Quel pulsante aveva fatto esplodere la zona portuale, "The Mask" non aveva un particolare motivo economico per farlo ma ne aveva uno ben più grande. La zona che ha fatto saltare in aria è molto vicina all'agenzia dei detective armati. Questo era solo un'avvertimento. Dazai che stava tentando un suicidio cercando di incastrarsi in un cassonetto si ribaltò fuori per il forte scossone, *ma che diavo-* non riuscì nemmeno a finire di formulare il pensiero che udì delle urla e vide una lunga scia di fumo seguita dalla puzza di bruciato. Beh per lui era una morte allettante ma chiaramente per ora il suicidio era l'ultimo dei suoi pensieri, *questo è anormale... deve per forza essere colpa loro...sanno che noi conosciamo la loro identità... dobbiamo assolutamente sbrigarci* pensando ciò prese dalla tasca del suo giubbotto marrone e digitò veloce il numero del suo amato ex- partner. "CHE STRA CAVOLO VUOI SGOMBRO! SONO LE 3:00 DI NOTTE!" si sente sbraitare dall'altra parte del telefono, "Cibi non è il momento di scherzare, stavo cercando di-" prova a spiegare il moro, ma viene interrotto, "OK 1) NON CHIAMARMI COSÌ, 2) FAMMI INDOVINARE STAVI CERCANDO DI SUICIDARTI DI NUOVO? TI AVVISO MERDAZAI IO NON TI TIRO FUORI DA UN CASSONETTO DI NUOVO!" "Per una volta smettila di urlare e ascoltami razza di chiwawa! C'è stata un'esplosione dalle parti dell'agenzia!" Riesce finalmente a spiegare il moro, "...cosa? Com'è possibile scusa? È impossibile-" il rosso risponde dall'altro lato del telefono, "Chuuya rifletti per una maledetta volta, usa quella testolina che ti ritrovi per fare 2+2" il moro ridacchia un po' "OK 1) VAFFANCULO DAZAI, 2)....mi sa che ho capito..." si calma improvvisamente la voce. "Aeww che  bravo che sei quando usi il cer-" Dazai inizia a prenderlo in giro ma il rosso gli urla sopra "TACI!" Si calma un po' e dall'altra parte del telefono chiede, "che facciamo ora, se la Starmaker✓ sa che gli abbiamo scoperti.." Dazai riflette un'attimo e poi risponde "dobbiamo fare unire per la missione il nuovo doppio nero alla svelta" "ricevuto io parlerò con Akutagawa, tu chiama il moccioso" Chuuya risponde serio, "domani alle 7:30 al molo che è stato attaccato adesso" gli dice il moro prima di staccare....da qui inizia la vera guerra...















°•ANGOLO SCLERI•°
ed ecco un'altro capitolo anche oggi, come ho già detto nelle due storie che sto scrivendo in contemporanea ho organizzato un'agenda nella quale ho segnato quando pubblicare i capitoli di ogni storia divisi per giorno quindi rispetto quell'orario da oggi, se ogni tanto non riesco a pubblicare è perché ho molto da studiare✨e niente grazie ancora per seguire e leggere le mie storie veramente lo apprezzo moltissimo non avete idea di quanto sia così 💜✨🫶










☆il ricordo di cosa eravamo☆Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon