☆il ricordo di cosa eravamo☆

9. la spia

🌬️Narratore.Pov🌬️

Il ragazzo che li seguiva viene tramortito brutalmente dai due. Il corvino gli lancia contro Rashomon e Atsushi invece gli da una pacca sulla testa per farlo svenire. Poi i due trascinano il corpo di quell'uomo verso un'edificio abbandonato. Ma la domanda è..come fecevano a sapere che qualcuno li stava seguendo? Beh è molto semplice, era il loro piano sin dall'inizio. Akutagawa e Atsushi hanno programmato tutti per filo e per segno la notte. Avrebbero finto di pattugliare a caso nella città, nelle zone chiaramente più abbandonate e vicine della città, perché sapevano che avrebbero mandato qualcuno a cercare di ucciderli. Hanno così, agito di astuzia. Hanno fatto tutte le loro tappe e mosse per la città di proposito, sapendo di essere seguiti. Lì, nel vicolo hanno tramortito la loro vera e propria speranza di ricevere informazioni necessarie per la missione. L'edificio è grande e sporco, quasi nel nulla più assoluto...beh c'è anche da aspettarselo dato che l'intera città è distrutta e in isolamento. Le finestre non ci sono o sono rotte e nemmeno le porte. Ci sono solo dei vetri a terra e dei pezzi di legno, sassi e robe varie. I due lo legano alla cosa più simile ad una sedia che trovano e aspettano finché non si sveglia. Dopo circa mezz'ora l'uomo inizia a riprendere coscienza. "Akutagawa guarda..." Atsushi chiama il corvino che si stava riposando appoggiato ad un muro portante dell'edificio. Il più alto alza lo sguardo su di lui e sbuffa per poi avvicinarsi all'uomo. "Sei sicuro che sia sve-" non riesce a finire la frase che l'altro inizia ad urlare e dimenarsi. Akutagawa gli prende violentemente i capelli e gli alza la testa per fare in modo che guardasse entrambi. "Ora.tu.ci.diraì.ciò.che.sai.sulla.tua.organizzazione." rimbomba minacciosa la voce del corvino. L'uomo come gesto di disprezzo gli sputa in faccia. Akutagawa chiaramente non la prede bene, sta per tirargli un pugno quando il braccio di Atsushi lo ferma e gli dice "No Akutagawa. No. Niente violenza!" Il corvino lo guarda male, "e allora sentiamo! Come pretendi di farlo parlare eh?! Dandogli delle carezze sulla testa!?" Gli urla addosso, la tigre mannara aumenta la stretta sul braccio, "noi non ucciamo, promettimi che non lo farai" lo guarda convinto, Akutagawa non risponde, "PROMETTIMELO!" urla, Akutagawa sussulta e prima di togliersi di dosso l'albino gli sussura, "sto già mantenendo la parola tigre mannara...non pensavo pensassi così male di me" quelle parole spiazzano Atsushi. Akutagawa intanto si volta di nuovo verso la spia. "Ora tu ci dirai tutto quello che sai, Intesi?" Lo guarda fermo e gelido, come se fosse appena passata una tempesta. L'altro gli sputa in faccia in segno di disprezzo. "Dato che così non ragioniamo tigre mannara, io direi di forzarlo a parlare" dice avvicinandosi all'albino. "Akutagawa niente tortura...per favore..." Sussura, il corvino sospira e chiude gli occhi per riflettere. "D'accordo..." Risponde sotto lo sguardo scioccato dell'altro. *Perché diamine l'ho fatto...?* Si ritrova poi a pensare Akutagawa, mentre l'altro sorride. Ad ogni modo, passa un'altra ora e l'uomo inizia a sputare il rospo stanco. "E va bene...sono una spia dell'organizzazione...mi ha mandato qui il capo della mia organizzazione"
Fa una pausa. Akutagawa lo incita a continuare a parlare, "...mi hanno mandato a spiarvi e neutralizzarvi...vi hanno molto sottovalutati, difatto ero sciettico, sapevo non sarebbe stato facile come dicevano" l'uomo finisce di parlare, è ancora legato. "Bravo ora dicci tutto quello che sai della tua agenzia" continua Akutagawa avvicinandosi pericolosamente al ragazzo. "Non so niente non so niente lo giuro! Non ci dicono niente!" Urla chiudendo le palpebre forte spaventato. " balle! Dicci tutto quello che sai!" Gli tira i capelli forte il corvino, mentre Atsushi cerca di non guardare, è contro alla violenza e non vorrebbe si arrivasse a tanto. "PER FAVORE NO! LO GIURO NON CI DICONO NIENTE! LO GIURO SULLA MIA VITA!" urla l'uomo sempre più spaventato. Akutagawa per la frustazione si alza di scatto e da un calcio alla sedia. "Cosa facciamo eh tigre mannara!!? Non ci dirà niente!" si avvicina all'albino. "Akutagawa basta! Non possiamo torturarlo! Se dice che non sa niente vuol dire che non sa NIENTE! Guarda come trema!" Urla Atsushi guardando il compagno che stava per sbottare e colpire il prigioniero. "Akutagawa Dazai-San aveva proprio ragione sei senza cuore!" Quella frase esce dalla bocca del più basso spontaneamente. Non voleva dirlo, infatti con le mani subito dopo si tappa la bocca, sorpreso e spaventato. "Akutagawa-" prova a rimediare ma l'altro lo ferma con un gesto veloce della mano, in silenzio e con la testa china si dirige verso l'uomo, gli sussura qualcosa all'orecchio, lo slega velocemente, partendo dalle mani per poi andare alle gambe e lo lascia scappare fuori dall'edificio. Intanto si segna anche su un taqquino che tira fuori dalla tasca, tutte le informazioni ricevute. Atsushi è sconvolto e sorpreso,ma, si sente enormemente in colpa. Per tutto il tragitto per il ritorno c'è un silenzio tombale, l'albino non ha il coraggio di spiccicare mezza parola e Akutagawa menche meno. Si vedeva che le parole del più basso lo avevano colpito nel profondo ma lo nasconde come sempre. L'altro prova a parlare durante la breve pattuglia. "Quindi cosa hai detto a quell'uomo prima di liberarlo?" Chiede per rompere il ghiaccio mentre camminano in un vialetto desolato vicino a una stradina abbandonata ormai da tempo. "Gli ho detto che lo lasciavo andare come avvertimento per la sua agenzia di merda, così ci sottovaluteranno di meno, siamo sempre più vicini alla loro posizione e ora grazie al localizzatore che gli ho messo di nascosto nel petto sapremo dov'è" spiega continuando a camminare senza mai degnare di uno sguardo il compagno. "Beh così avremo più possibilità...bel piano Akutagawa" lo complimenta Atsushi cercando di guadagnare la sua attenzione. "....non ringraziare tigre mannara, pensa a guardare dove metti i piedi che è scivoloso" continua a guardare davanti a sé il corvino. Atsushi da quella frase capisce che la conversazione è finita lì e fa come Akutagawa gli consiglia. Dopo un'oretta buona tornano all'hotel. Oggi hanno veramente fatto tanto, considerato che sono lì da poco. Raggiungono la camera dell'Hotel e ci entrano in stanza. Akutagawa si reca sulla sua scrivania per scrivere all'ADA e la Port Mafia il rapporto su ciò che hanno scoperto e Atsushi va a farsi una doccia per schiarire le idee. *Oggi ho detto una cosa veramente cattiva ad Akutagawa...ok che non lo sopporto e non mi dovrebbe importare...ma...la sua faccia è stato come se per una volta avessi intravisto qualche emozione...e triste...mi sento in colpa...anche se non mi dovrebbe nemmeno importare... MALEDIZIONE!* Atsushi si tortura con questi pensieri, invece di rilassarsi facendo una bella doccia calda si è solo incasinato il cervello. *Lo odio..ma sono sicuro di aver fatto una cosa brutta...e non so come rimediare...forse dovrei solo lasciare perdere...* Esce dalla vasca e si mette in tuta da ginnastica per stare più comodo. Il vestiario è semplice, pantaloni lunghi grigi e una canotta bianca. Esce dal bagno e vede il compagno che sta finendo ancora di scrivere. "Hey se vuoi finisco io per te...il bagno è libero..." Gli dice avvicinandosi, "sparisci tigre mannara, rovineresti il lavoro!" Lo guarda male Akutagawa, "Smettila Akutagawa! So scrivere benissimo un reso conto!" Controbatte strappandogli di mano il testo che stava scrivendo. "TIGRE-" il corvino si alza un po' dalla sedia per cercare di riprendere il foglio dalla mano dell'altro. L'albino la fa arrivare sempre più in alto e l'altro per prenderla si sbilancia in avanti, solo che gli finisce addosso. Sono ad un centimetro di distanza, la tensione tra loro si percepisce fortemente. Atsushi si sporge un po' più vicino ad Akutagawa, i loro nasi si sfiorano. Akutagawa si retrae scosso e insicuro, va in bagno e ci si chiude dentro lasciando interdetto il compagno. La sera nessuno dei due a cena spiccica parola, nemmeno quando rientrano in stanza e si mettono nel letto. Ognuno è dalla parte opposta dell'altro. Anche se Akutagawa è ferito da ciò che gli aveva detto Atsushi decide comunque di coprirlo con Rashomon per farlo sentire al sicuro fino al mattino successivo...

°•ANGOLO SCLERI•°

Oggi ho pubblicato più tardi ma ho avuto altri impegni e spero comunque che il capitolo vi piaccia e come sempre grazie del supporto💜🫶🏻✨al prossimo capitolo💜