10. Atsushi nei guai

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🌬️Narratore.Pov🌬️

È mattina presto, il sole scalda le coperte calde che avvolgono i due partner, che dormono beati, quasi come se si stessero perdendo nei loro sogni in una dimensione tutta loro. Purtroppo però, quei raggi aranciati accecanti fanno arricciare il volto alla tigre mannara, che si sveglia mugulando infastidito per la luce del sole. Si stropiccia gli occhi e si volta a guardare il compagno di fianco a lui che dorme beatamente. Continua a sentirsi in colpa per ieri,ma, allo stesso tempo non capisce una cosa, *perché mi ha avvolto con Rashomon pur essendo ferito da ciò che gli ho detto?* Si domanda questo ormai da un po', decide comunque che è meglio non riumuginarci su troppo e per distrarsi va in bagno a prepararsi e farsi un bagno caldo. Vuole essere preparato alla giornata impegnativa che gli si presenta davanti. A proposito di giornata impegnativa le industrie illegali di New York, sono venuti a sapere dell'attacco al loro dipendente come avvertimento da parte dei due "mocciosi" come li chiamano loro. "Devo ammetterlo, li ho sottovalutati molto...non mi aspettavo tale tenacia da parte di due ragazzi" commenta la voce roca del capo la cui identità è tuttora segreta e sconosciuta. "Signore, sospettiamo siano sempre più vicini a noi, dovremmo tentare di fermarli sicuramente" parla intimorito uno degli operai che lavorano per l'agenzia. "Certamente,ma, vedi per ora mi servono per l'esperimento" risponde la figura misteriosa sparando senza scrupoli al pover'uomo. Tutti i presenti non muovono un muscolo ne mostrano alcuna reazione particolare difronte a questo brutale omicidio. Hanno tutti loro chiaramente paura, è proprio quell'emozione a suscitare il potere che ha il loro boss. È solo una questione di strategie e potere ciò che spinge queste persone ad essere potenti e temuti. "Qualcun'altro ha da aggiungere qualcosa?" Chiede provocatorio il capo, "no signore!" Rispondono subito tutti in coro e il boss li congeda dal suo ufficio. "Mi serve proprio la tigre mannara per attuare il mio piano~" ridacchia maniacalmente l'uomo. Parlando di tigri mannare, Atsushi sta osservando pensieroso il suo compagno mentre con il GPS che aveva installato nel petto del lavoratore che ieri avevano catturato, stava guardando le coordinate. "Akutagawa sei lì da più di due ore..vuoi una mano?" Chiede,ma, l'altro quasi ringhia all'idea, odia proprio dover lavorare con uno come lui....o meglio odia non sentirsi all'altezza per lavorare con uno come lui. "Va bene fa come ti pare!" Sbotta l'albino stizzito, esce dalla camera d'albergo sbattendo la porta. "Atsushi-HEY DOVE VAI!?" urla Akutagawa alzandosi dalla sedia di scatto vedendo il compagno sparire oltre la porta d'ingresso della camera. *Dannato deficiente almeno sai quanto questo sia pericoloso vero!* Si maledice il corvino per non averlo fermato quando ne era in grado. Atsushi intanto, senza voltarsi nemmeno una volta indietro si incammina per la sala dell'hotel e salutando gentilmente la receptionist se ne va e esce dal luogo. Si incammina per una stradina che passa per un luogo un po' lugubre della città. Attraversa quella stradina a passo svelto, stando sempre con il telefono in mano per controllare effettivamente dove doveva andare, perché si, aveva rubato il GPS ad Akutagawa prendendgli la mano prima di uscire...voleva provare da solo a controllare se il luogo dove fosse l'agenzia fosse esatto, non rendendosi conto di quanto questo possa essere pericoloso, lui è in uno e loro sono in centinaia. Ad ogni modo, Atsushi si incammina verso questi piccoli vicoli che sembrano non portare a nulla. Sono molto stretti e sporchi, sono formati da palazzine, che hanno tutte le scale di emergenza rovinate che danno sul lato appunto. È pieno zeppo di cassonetti, chiaramente la sporcizia si trova per terra, ma cosa potremmo mai aspettarci da un luogo come quello, abbandonato da così tanto tempo a causa del virus e dell'agenzia. Ad Atsushi si accappona la pelle per il disgusto e la paura, soprattutto la paura,ma, non si pente ancora della sua scelta e avanza secondo quella mini vietta. Quando ne esce si trova davanti una landa deserta, tutta quasi senza niente, solo rottami e cose mandate lì per colpa del vento. L'unica cosa che si nota, è che, tanto abbandonato poi non è, infatti al centro più o meno si erge un'enorme struttura moderna tutta sui toni del nero e del grigio. *Bingo* pensa Atsushi orgoglioso della sua scoperta. *Finalmente sbatterò in faccia ad Akutagawa che sono capace anche io di aiutare* peccato che quel suo stato di felicità duri veramente poco poiché, qualcuno lo tramortisce con un m16 in fronte. L'albino si ritrova con una tempia sanguinante e molto stordito per la botta in testa di qualche ora prima. Mette a fuoco il luogo in cui si trova e vede tutto nero, la cella aveva delle sbarre grigio scuro in titanio. La stanza era totalmente grigia e a prova di tigri, ha dei ferormoni che li indeboliscono al suo interno. Non riesce nemmeno ad alzarsi, in quel momento si rende conto di quanto fosse stato stupido a comportarsi così. *Akutagawa....* È tutto ciò a cui riesce a pensare ora. Si pente immediatamente della scielta che ha fatto,ma, ormai è troppo tardi, se ne rende conto solo quando sente dei passi sempre più pesanti avvicinarsi. Una figura oscura erge dall'oscurità possente, il capo dell'agenzia, non "The Mask✓" ma quello vero, quello che pilota tutti e finalmente Atsushi ha capito come è arrivato lì... glielo hanno permesso loro, avrebbero potuto tramortirlo prima,ma, hanno aspettato, lo hanno usato. Atsushi cerca di reagire ai ferormoni che lo indeboliscono...ma non ci riesce e cade di nuovo per terra senza forze...il capo dell'agenzia intanto ride e in modo maniacale, "ora non ci resta che sbarazzarci di quell'altro~che lo spettacolo abbia inizio~" ride e ancora e ancora e ancora, tanto che all'albino vengono i brividi, *Akutagawa...nononono...vogliono ucciderlo...è solo colpa mia..* si incolpa la tigre mannara, *Akutagawa...ti prego stai al sicuro...* Prega con tutto sesteso perché non gli facciano niente, che prendano solo lui,ma, è chiaro che non succederà e che proveranno a fargli del male...Atsushi si sente in colpa e neanche poco, *se solo non fossi stato così stupido e orgoglioso...* Riesce solo a pensare al corvino che potrebbe essere in pericolo da un momento all'altro...













°•ANGOLO SCLERI•°

scusate per la suspance ma ahahah è più forte di me, comunque grazie per tutto il supporto💜🫶🏻✨e niente al prossimo capitolo💜🫶🏻🫶🏻✨

☆il ricordo di cosa eravamo☆Where stories live. Discover now