5. arrivo turbolento

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🌬️Narratore.Pov🌬️

I due sono in viaggio da più di 10 ore consecutive e ancora dormono accoccolati insieme tranquilli. A svegliarli dal loro meritato riposo è la voce del pilota che dice di allacciare le cinture perché stavano per arrivare a destinazione. Akutagawa si toglie velocemente e bruscamente di dosso la testa di Atsushi che righia. "Ahia! Puoi anche evitare sai!" Risponde bruscamente alzandosi dando una spallata al corvino. "E muoviti tigre mannara!" Sbotta l'altro. Entrambi nonostante i loro battibecchi superano la prima e la seconda classe, gli viene aperta la porta bianco/grigia dell'aereo e poi scendono velocemente con dietro i bagagli. Appena mettono piede in terra le prime cose che notano sono, l'ambiente molto putrido e puzzolente. Era uno spiazzo molto grande, era nella zona più malfamata e messa in sicurezza della città. C'erano edifici caduti ed esplosi, un magazzino grigio imponente davanti a loro e tutte le strade distrutte e messe in un perimetro delimitato per proteggere le persone. Era un'ambiente puzzolente perciò la prima cosa che gli chiedono di fare è assolutamente di mettersi le maschere antigas. "Akutagawa-san, Atsushi" saluta educatamente entrambi Rampo, "speriamo che il viaggio non sia stato troppo turbolento" aggiunge dietro il moro Tachiara. "No non molto grazie per avercelo reso più facile" ringrazia l'albino sorridendo mentre Akutagawa si limita a fare un cenno con la mano in segno di saluto. "Bene senza perderci troppo in chiacchere immagino che vi starete chiedendo perché siate qui, immagino anche che quell'idiota di Dazai non vi abbia detto nulla, quindi ci siamo noi a spiegarvi la missione che vi occuperà parecchio tempo" aggiunge il rosso, "ineffetti non sappiamo molto, le uniche informazioni che conosciamo sono che a Yokohama c'è l'agenzia più forte del Giappone, non conosciuta quasi da nessuno dato che agisce nell'ombra e che il capo si chiama "The Mask✓"." Atsushi si porta le mani al mento pensieroso guardando il più intelligente che inizia a parlare,"si è vero,questo è vero,ma, ciò che è molto più importante da sapere è che "The Mask✓" non è altro che il burattino di un'essere con uno scopo molto più alto, la stessa agenzia non vale niente in confronto al vero genio che opera dietro ai nostri occhi. Usa tutti come marionette del suo contorto è malato gioco. Grazie al vostro spionaggio di qualche sera fa abbiamo appunto ricevuto molte più informazioni che per sfortuna confermano le nostre teorie." Fa una pausa aggiustandosi gli occhiali sul naso, lasciando così la parola al compagno con cui è venuto. "Ciò che sappiamo è che questa persona al di sopra di tutti lavora proprio qui, in mezzo a tutti, nella tanto conosciuta New York, più di preciso, nella periferia della città. Ha una mega associazione segreta che può essere sconfitta solo da voi e ora vi spiego anche perché. Hanno un potere, un sottospecie di enzima che rilasciano nelle tubature dei gas, dell'acqua che collega ogni parte della città, dalla strada al municipio ai grattacieli. Hanno più che un semplice bottone da premere per fare saltare in aria tutto...loro hanno vasti bottoni, in base a quale parte della zona vogliono infettare...fanno esplodere la parte scelta e rilasciano l'enzima che è una tossina tossica che se respirata ti trasforma in una sottospecie di zombie sotto il loro controllo anche se dopo poco muori o per mano loro o per mancanza di ossigeno." Conclude Tachiara. L'albino e il corvino si guardano e si capiscono subito con neanche un secondo di contatto visivo. "Bene quindi noi li troviamo lì uccidiamo fermiamo le perdite e siamo a posto" conclude Akutagawa, "non esattamente, non è così facile, dovete cercare di non prendere per nessun motivo la malattia o avere contatti con nessuno...tenete gli occhi aperti tutti qui potrebbero essere spie..." spiega Rampo, per poi dirigersi insieme a Tachiara verso l'aereo pronto a partire verso il Giappone, dove al momento la situazione era drastica. "Capo, signore, hanno scoperto la nostra vera base, non è preoccupato? Se quel nuovo duo, il nuovo doppio nero mettesse davvero fine a-" non finisce la frase che si ritrova senza testa...era spappolata a terra, tra il sangue seccato e quello fluido e caldo. Era esploso in aria,ma, solo la testa. "The Mask✓" è molto furbo glielo si può concedere, gli è basato premere un pulsante rosso per uccidere un suo dipendente. "Non saranno un problema se tu sai chi si sbarazzerà di loro" conclude facendo lo slalom dei corpi morti dentro la sua base. D'altro canto in America il vero e proprio burattinaio di tutto il piano, stava già mettendo in atto parte del suo piano. "Akutagawa, almeno hai la più pallida idea di dove stiamo andando?" Chiede timidamente anche se infastidito Atsushi, "no, stiamo solo facendo un giro di perlustrazione del perimetro...ci serve anche per cercare un'Hotel decente..." spiega Akutagawa, mentre l'altro gli si affianca annuendo e guardando la mappa insieme a lui. "Ah e Jinko non parlare con nessuno, nemmeno se ti fa l'elemosina chiaro? Per la tua stupida e ingenua bontà ti faresti ammazzare e io non ci torno indietro per te" *no non è vero...*pensa per sé,mentre continua a passo svelto seguito dalla tigre mannara che lo guarda male e dice, "ah già è vero che è meglio risolvere le cose a modo tuo, ovvero uccidendo tutti senza scrupoli" il più alto non risponde alla provocazione e continua a camminare per le vie trasandate e disadattate della via. Una visuale da fare accapponare la pelle. Infatti Atsushi inizia a sentire i brividi passando per un brutto quartiere malfamato, dove tutti lo guardano male e con richiesta d'aiuto. Akutagawa nota il suo stato d'animo turbato e la sua preoccupazione e si mette affianco a lui dalla parte della via dove ci sono le persone coprendogli la visuale e stringendolo con lui nel suo grande cappotto nero. L'albino rimane stupito dal gesto dell'altro e le sue gote si tingono di un rosato mentre sorride un po' abbassando lo sguardo. I due passano 3 ore buone a vagare senza una meta precisa per la periferia, dovevano vedere la situazione e non era chiaramente delle migliori. Mentre entrambi stavano camminando per andare ad un'Hotel trovato nelle vicinanze notano un'anziana signora che sta male appoggiata ad un cassonetto. Alla tigre mannara fa molta tenerezza e per il suo buon cuore non resistendo si dirige da lei almeno per poterle chiedere le servisse aiuto. Nonostante i richiami del più alto si reca da lei. La signora si rivela però essere una metaumana, ovvero in parte "Zombie" sotto il controllo dell'agenzia nemica. La donna si contorce e fa versi inquietanti trasformandosi di un colore grigiastro tipo metallo puro fuso. Atsushi inorridito si allontana alla svelta,ma, inciampa e cade. Non fa in tempo a rialzarsi che si ritrova un proiettille nella sua traiettoria, chiude gli occhi pronto ad essere colpito ma...non sente niente...apre gli occhi e non può credere a quello che vede. Akutagawa si è preso un cavolo di proiettile per lui e ha ucciso l'essere che lo aveva aggredito con Rashomon. "AKUTAGAWA!" urla sconvolto uscito dal breve stato di trance sorreggendolo per la spalla e il fianco. Il corvino, era stato colpito alla caviglia e alla spalla sinistra dalla signora...se così possiamo ancora chiamarla. Akutagawa collassa su Atsushi che lo sorregge di peso a fatica. "Perché lo hai fatto...?" Si accorge poco dopo di aver detto ciò che pensava ad alta voce,ma, poi realizza che tanto non può sentirlo dato che ha perso conoscenza. Ovviamente in preda al panico più totale zoppica con lui in spalla fino all'hotel che avevano segnato sulla mappa...*resisti Akutagawa...resisti ancora un po'* i suoi occhi violacei bicolore erano pieni di preoccupazione e questo lo spinse a trovare più in fretta l'hotel.














°•ANGOLO SCLERI•°

Ciao a tutti e buona sera ecco un'altro capitolo della storia, spero stia piacendo, vi avverto non so quando riuscirò a pubblicare, ovviamente anche le altre perché ho molte interrogazioni e roba da studiare e anche cose personali, spero però di riuscirci💜🫶✨ grazie per seguire e votare le mie storie, veramente significa davvero moltissimo per me💜🫶🫶✨

☆il ricordo di cosa eravamo☆Where stories live. Discover now