Vuoi venire al ballo con me?

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Severus girava tra i banchi, dopo aver spiegato l'uso della maledizione Imperius ogni studente stava provando a far fare qualcosa al criceto che aveva davanti.
-Signor Weasley, quel povero animale che si trova davanti sta penando, per poco non finisce stecchito.-
-Ci sto provando Signore.-
-Non rispondermi Weasley.-
-Ma..-
-PUNIZIONE! Questa sera nel mio ufficio alle 20:00.-
Ron abbassò lo sguardo provando a concentrarsi.
"Non essere troppo cattivo Sev."
"Gli darò solo ciò che si merita, sei stata brava con il tuo criceto."
"Grazie."
"Non diamogli altri motivi di pensare a noi, ci vediamo dopo!"
L'insegnante uscì dalla testa della ragazza e continuò la lezione.
-Finnigan!- il criceto di Seamus era appena esploso.
-Possibile che al sesto anno ancora non sei in grado di dosare la tua magia?!- la campanella suonò in quel momento.
-Ripulisci quel disastro e andatevene, Weasley si ricordi la punizione alle 20:00 non tollererò ritardi.-
Tutti uscirono dall'aula e Hermione salutò i ragazzi recandosi ad Aritmanzia mentre Harry e Ron andavano a Divinazione, ancora non si erano decisi a mollare quella materia.
La sera precedente quando Harry era arrivato nell'ufficio dell'insegnante Hermione gli spiegò perché era necessario cancellargli il ricordo della loro conversazione, il ragazzo a malincuore accettò.
Finita la lezione di Aritmanzia un'uragano con i capelli rossi stava aspettando Hermione, prese la ragazza per mano e la trascinò in un aula vuota.
-Ron mi ha detto che Piton lo ha messo in punizione, glielo hai detto vero?-
-Muffliato, beh si, e poi Harry mi ha trovata sulla torre di Astronomia, all'inizio gli ho raccontato tutto, ma poi mi sono ricordata di una certa connessione con tu sai chi, perciò ho insistito con Severus di ricominciare a insegnare la legimanzia a Harry, ma Silente ha detto che era più sicuro per noi se Harry non sapesse, quindi Severus gli ha cancellato il ricordo della nostra conversazione, oh Ginny sto straparlando scusa, ma tu sei l'unica con cui posso essere sincera.-
-Non preoccuparti Hermione, stai calma, spero solo che Piton non faccia troppo male a mio fratello.-
-Mi dicono che ci hai già pensato tu con la tua firma.-
-Si, si è beccato una fattura orcovolante, non doveva permettersi di chiamarti così. Hermione, tu però lo sai perché si comporta così, lui è innamorato di te.-
-Uhm.- rispose la riccia pensierosa.
-Hermione lo sanno anche i granelli di polvere, non puoi essere veramente cieca.-
-Che cosa dovrei fare?-
-Puoi provare a parlarci, spiegargli che per lui non c'è altro che un profondo affetto fraterno.-
-No Ginny, sarebbe ancora più sicuro di una mia relazione con Severus, non posso esporci così.-
-D'accordo ma promettimi che ci penserai, e di al tuo bel pipistrellone di andarci piano con Ron, per quanto stupido è pur sempre mio fratello.- la rossa sorrise e entrambe uscirono dall'aula andando a pranzo.
Alle porte della sala grande come al solito Hermione controllò di avere le maniche del maglioncino ben ancorate ai polsi e poi si sedette con i compagni.
-Buongiorno miei cari studenti, tra poche settimane molti di voi partiranno per trascorrere con le famiglie le vacanze natalizie e io ho pensato, prima che questo accada, di festeggiare qui tutti insieme, daremo un ballo, a cui saranno invitate anche le delegazioni di Durmstrang e di Beauxbatons, come fu per il Ballo del Ceppo due anni orsono, la festa si terrà la sera prima di partire, per questo do il mio personale permesso di un uscita ad Hogsmade il sabato precedente alla serata. Tuttavia vorremmo istituire una regola, un cambio alle tradizioni, saranno le fanciulle ad invitare i ragazzi al ballo questa volta. Spero che la notizia vi sia lieta, buon appetito a tutti.- con un gesto delle mani il cibo apparve sui tavoli.
-Hai sentito Hermione, un ballo!!- Ginny era già super eccitata.
-Già, e hai sentito tornano i ragazzi di Durmstrang, dovrei scrivere a Victor.-
-"Gne gne Victor...", il pipistrello non ti soddisfa più abbastanza? La minestra riscaldata non è buona sai putt..-
-RON.- Ginny e Harry lo fermarono.
-Dico solo la verità.- sbottò Ron in direzione dei ragazzi.
-Nessuna verità Weasley, passo le mie giornate in biblioteca per cercare di salvare il culo al tuo amico e a te dal primo anno, abbi almeno un po' di riconoscenza e stai zitto, mi è passata la fame grazie.- la riccia recuperò le sue cose e si alzò dal tavolo, Harry e Ginny la chiamarono, ma lei non si girò indietro.
Hermione camminava sulle sponde del Lago Nero aspettando la fine del pranzo per dirigersi ad Erbologia.
-Tutto bene Granger?- Draco l'aveva raggiunta.
-Weasley, il solito sospetto su me e Severus, solo che stavolta mi dava della facile perché parlando con Ginny ho detto che avrei scritto a Victor.-
-Uhm Krum, si ricordo la scenata che ti fece al Ballo del Ceppo, com'era "Stai fraternizzando col nemico".-
-Si qualcosa di simile.- risero entrambi.
-Hei, potresti invitare me! Sai che scandalo, il principe delle Serpi e la Principessa Grifondoro!-
-Almeno siamo dei reali.- scherzò la ragazza.
-Sarebbe così facile invitare te adesso, tu non avresti secondi fini e Severus non sarebbe geloso, qualsiasi altra persona ci proverebbe, anche Victor.-
-Potrei anche dirti di si, ma dobbiamo essere preparati allo scandalo che ne uscirebbe.-
-Troppo rischioso, non possiamo esporci Draco. Non è solo per Ron, ma anche Harry e gli altri.-
-Lo so, ma so già che Pansy me lo chiederà, e ci andrei anche con Lola, piuttosto che andarci con lei.-
-Lascia in pace Lola.- in risposta un tentacolo risuonò sull'acqua, il calamaro gigante che abitava il Lago Nero era stata chiamata affettuosamente Lola da generazioni di studenti.
-Il pranzo è finito dovremmo rientrare.-
-Passerò dal cortile del passaggio, tu rientra pure dall'ingresso, a stasera.- i ragazzi si salutarono ed Hermione si avviò all'ingresso.
-Hermione! Ti stavo aspettando! Silente a fine pranzo ha detto una cosa fantastica!- Ginny saltellava.
-Quale cosa?-
-Il ballo! Sarà in maschera! E ha esplicitamente detto che la maschera non dovrà mostrare chi c'è sotto, bisogna essere irriconoscibili!-
-Ma vuoi scherzare? È perfetto! Scusa Ginny vado a lezione ci vediamo dopo.- Hermione non vedeva l'ora di fare la ronda, forse il piano di Draco poteva funzionare.
Finite le lezioni Hermione si precipitò a cena.
"oh buonasera, sei sparita tutto il giorno, si può sapere che succede?"
"Nulla, sono solo stata a lezione, e a pranzo Weasley ha tentato di nuovo di chiamarmi puttanella allora sono andata via senza mangiare."
"Hai sentito del ballo?"
"Si, vuoi essere il mio accompagnatore?"
"Con immenso piacere principessa Grifondoro."
"Davvero?"
"Sai che non possiamo Hermione, ma dimmi chi hai intenzione di invitare?"
"Sai pensavo di scrivere a Victor, visto che vengono anche quelli di Durmstrang."
"Scordatelo."
"Ma..."
"HO DETTO SCRODATELO."
"Siamo suscettibili stasera ahahah" la ragazza rise e buttò l'insegnante fuori dai suoi pensieri.
Hermione si sedette accanto a Neville e Seamus e Ginny la raggiunse, Harry e Ron erano impegnati a discutere del quidditch con la squadra, quindi per una volta la ragazza poteva mangiare senza il rischio di prendere insulti.
-Hai finito la ricerca sul Bacio della Notte Neville?- chiese la Grifondoro all'amico.
-Si, ho scritto una pergamena in più di quella richiesta.- sorrise il ragazzo.
-Sono riuscita a trovare poco sulla coltura tu sai dirmi qualcosa in più, so delle fasi lunari ma c'è altro?-
-Si, lo sapevi che il fiore può essere colto solo da una femmina, se un maschio coglie il fiore questo avvizzisce immediatamente.-
-Oh, non lo sapevo, farò altre ricerche.-
-Ti presto il mio libro se voi, lo ho di sopra in dormitorio, più tardi te lo porto.-
-Grazie Neville mi saresti di grande aiuto, e dimmi come vanno gli incantesimi non verbali?-
-Ci sto provando ma quell'uomo mi mette troppa ansia.-
-Stai tranquillo Neville ce la farai, come l'anno scorso all'ES. Se vuoi possiamo esercitarci insieme.-
-Mi saresti di grande aiuto.-
-Ancora non capisco come fai a non temere quell'uomo Hermione.- le disse Seamus.
-Si è un mistero per tutti.- la prese in giro la rossa tirandole un buffetto sulla gamba sotto al tavolo.
-Beh non so, non è che non lo temo, lo temo eccome, però cerco sempre di trovare il modo di non farlo alterare, e finora ci sono sempre riuscita.-
-Beh io sono un disastro in più quell'uomo mi spaventa, quindi faccio più disastro per paura di sbagliare.-
-Io gli ho fatto esplodere l'aula ho perso il conto di quante volte.- tutti scoppiarono a ridere.
Finita la cena tutti andarono verso le proprie sale comuni, Harry e Ron si misero in un angolo a giocare a scacchi, Neville corse nel suo dormitorio e portò il libro alla riccia.
-Grazie Neville.- il ragazzo si sedette accanto a lei e aprì il libro al capitolo del Bacio della Notte.
-Ecco vedi, qui è spiegato tutto sulla coltura, è un fiore molto particolare.-
-Accio relazione.- la ragazza appellò le sue pergamene che uscirono rimbalzando dalla porta del suo dormitorio, e si mise a scrivere la parte del raccolto aiutata da Neville che le spiegava.
-MISERIACCIA! Harry è tardissimo, Piton mi scuoia!- l'urlò di Ron fece calare il silenzio, tutti guardarono l'orologio, mancavano due minuti alle 20:00 e lui era ancora qui.
-Vai corri!- gli disse Harry e lui raccolse le sue cose e si fiondò fuori dal buco del ritratto.
Hermione e Ginny si scambiarono un'occhiata preoccupata.
-Fa qualcosa!- la rossa le mimò con le labbra la ragazza annuì.
"Severus!"
"Dove diavolo si è cacciato Weasley?!"
"Sta arrivando è uscito ora. Ti prego non essere troppo duro."
"Non tollero il ritardo Hermione lo sai." La buttò fuori dai suoi pensieri, la riccia guardò l'amica e fece segno di no con la testa, Ginny sospirò.

Legilimens ~ A Snamione StoryWhere stories live. Discover now