Anestesia

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-Accio pergamena, accio penna e calamaio.- dopo che tutto gli fu arrivato in mano la riccia iniziò a scrivere.
*Ciao Fred!
Come va a te e a George? Come procedono le cose per l'apertura del negozio?-
Ho bisogno di un piccolo favore da parte tua, o anche vostra, non posso spiegarti i dettagli, ma ho bisogno di farmi mettere in punizione con un insegnante, non voglio fare nulla di stupido, e nulla di pericoloso!!
Ma non sono mai stata in punizione, se non contiamo il primo anno, e non saprei cosa dovrei fare di così grave da finire in punizione, ovviamente non deve essere chiaro che io DEVO scontarla, deve essere una cosa naturale, mi conosci deve essere qualcosa che io farei anche se più esagerato forse?
Ah l'insegnante in questione è Piton! Non ridere! Ho bisogno di aiuto, spero che tu possa rispondermi per domani.
Un grosso abbraccio a te e a George.
Hermione.*
Con la magia chiamò Edvige sperando che non fosse già in giro per conto di Harry e si diresse alla finestra dopo aver piegato la lettera e aver scritto "FRED WEASLEY; LA TANA".
Edvige si presentò alla finestra e le legò la lettera alla zampina lei si alzò in volo sparendo nel cielo scuro.
La riccia si sdraiò nel letto sperando di aver una riposta entro la mattinata, infatti l'indomani avrebbe avuto Difesa nel pomeriggio, "DANNATA RAGAZZINA"

Severus Piton qualche piano più in giù cercava i suoi appunti sulla legimanzia ma non trovandoli sapeva che doveva averli presi la Granger, "DANNATA RAGAZZINA"  pensò.
"Parla di me?"
"HAI PRESO I MIEI APPUNTI VERO?"
"Si professore, tra 10 minuti devo uscire a fare la ronda vuole che glieli restituisca?"
Severus ci pensò per un attimo poi le rispose:
"D'accordo finita la ronda passa nel mio ufficio."

Hermione mise svelta il mantello e si aggiustò la divisa.
Non svegliando l'amica che si era già a addormentata uscì piano dalla stanza e dopo aver superato il buco del ritratto si recò verso la sala Grande, la sua prima Ronda dell'anno.
Arrivata in sala Grande affiancò Neville, quest'anno era scelto lui al posto di Ron poiché facendo parte della squadra di quidditch non poteva fare anche il prefetto.
La McGranitt, Vitius e la Sprite erano li davanti ai loro prefetti e caposcuola.
Mancavano i ragazzi Serpeverde con il loro capocasa.
D'un tratto si sentì la porta spalancarsi e una mantello nero svolazzava con dietro i ragazzi della casata VerdeArgento.
-Bene, ora che ci siamo tutti- cominciò il preside -quest'anno ho deciso in comune accordo con i vostri capocasa- il suo sguardo si posò per un istante su Severus -che la ronda verrà si svolta a coppie come ogni anno ma non con quelli della vostra casata, ma mischieremo le case per fare in modo che nessuno sia troppo indulgente con qualche ragazzo della vostra stessa casa.
Per cominciare ho messo tutti i nomi di ognuno di voi in queste quattro teche. Ho bisogno di un volontario per ogni casa, Signorina Granger, Signor Malfoy, Signor McMillian, Signorina Patil se volete avvicinarvi.-
Hermione lasciò di malavoglia il posto accanto a Neville e si diresse verso la teca RossoOro accanto a Malfoy.
-Bene signorina Granger se vuole cominciare, la avverto che le teche sono state stregate per prendere sempre gente dello stesso anno, quindi inizieremo dal quinto anno.- Silente fece un cenno con la bacchetta e Hermione infilò la mano nella teca con i bigliettini.
-Colin Canon- disse la riccia quando estrasse il nome del ragazzo.
-Signorina Patil, prego!.- disse il preside.
-Luna Lovegood.- disse la ragazza accanto a lei.
-Bene, per il resto dell'anno voi farete la ronda insieme ragazzi potete andare adesso.-
I due uscirono e dopo aver estratto le altre coppie del quinto anno restavano solo loro del sesto.
-Signorina Granger?- fece il preside e lei estrasse uno dei due bigliettini della teca.
-Hermione Jean Granger- sospirò la riccia.
-Signor Malfoy a lei ora.- disse il preside.
Malfoy come se non gliene importasse proprio infilò la mano nella teca ed estrasse il suo bigliettino.
Per la prima volta in quei pochi giorni Hermione vide un emozione passare per il volto del ragazzo non appena ebbe aperto il bigliettino, quello poteva significare solo una cosa per la riccia quel biglietto portava la scritta "DRACO LUCIUS MALFOY"
-Draco Lucius Malfoy.- disse lui a denti stretti.
Hermione guardò Piton e notò che lui stava stringendo i pugni, poi guardò Silente e lui non la stava guardando.
"C'è qualcosa sotto non è vero?"

Legilimens ~ A Snamione StoryWhere stories live. Discover now