//MISTAKES❤️// ChangLix🐷🐥

CAPITOLO~38~RISATE E SUSSURRI

~FELIX'S POV~

"Jang-Mi?"

"Hey bambolina." Mi schernì lei con tono sfottente.
L'intera mensa aveva gli occhi puntati su di noi e un brusio di innumerevoli risatine riempì la sala.

"Ma lei non è l'ex fidanzata di quel fico di Changbin?"

"Ex? Si sono lasciati?"

"Sì, non lo sapevi? Ma d'altronde c'era da aspettarselo..." Si sentì da un gruppo di ragazzine del secondo anno.

Jang-Mi lanciò un'occhiata di odio alla ragazza più piccola, che sobbalzò prendendo per il braccio l'amica. Il suo sguardo torvo passò da lei a me. Mi guardò così intensamente che quasi potevo sentire la sua presenza dentro la mia testa inghiottirmi e ridurmi a brandelli.
Si avvicinò e mi squadrò dall'alto al basso con aria imponente, incrociando le braccia sotto al suo seno prosperoso mettendolo ancor di più in risalto.

"Ti sta andando bene? Non farti troppe speranze...non sei importante, sei solo un giocattolo." Si guardò in torno dando un'occhiata a tutti gli sguardi divertiti come per cercare la loro approvazione.

"Di cosa stai parlando...?" Dissi cercando di fare il finto tonto.
Sapevo benissimo a cosa si riferisse. Anzi, a chi.

"Sai cosa intendo..." Jang-Mi si era accorta di tutto. Sapeva di me e Changbin.

"Non ti sfotterò davanti a tutti però. Non oggi." Disse a voce bassa in modo che lo potessi sentire solo io.
Si chinò e prese un po' di sugo dal vassoio a terra, poi mi guardò sogghignando e me lo spalmò sulla guancia.
Rimasi a guardarla a bocca aperta.

"Scusami... è che sai, i rifiuti dovrebbero andare con gli altri rifiuti..." Incrociò tutti gli sguardi dei ragazzi che ridevano ed iniziò a sorridere come se avesse vinto un premio.

Mi misi in piedi passandomi nervosamente una mano sulla guancia e cercando di calmarmi.
Volevo risponderle, non volevo sembrare un codardo, ma quando aprii la bocca, la voce mi morì in gola. Cercai di nascondere il tremolio della mascella stringendo il più possibile i denti. Mi tirai uno schiaffo interiormente per darmi una svegliata e reagire.

Jang-Mi mi rifilò uno sguardo veloce e poi si avvicinò facendo oscillare i suoi capelli mossi e ben curati sulle mie spalle.

"Pensi davvero che lui ti stia vicino perché ti ama?" La sua voce minacciava di rompersi e scoppiare in una risata.

"Illuso!" Mi colpì il petto con forza facendomi indietreggiare per la sorpresa.

"Solo perché hai un viso diverso dagli altri! Ma appena lo troverà quotidiano ti lascerà immediatamente!" Mi diede le spalle scostando i suoi capelli neri dalle spalle e se ne andò lasciando l'intera sala nel silenzio.

In una manciata di secondi l'attenzione passò tutta a me.
Mi sentii improvvisamente minuscolo, oppresso dai loro sguardi taglienti. Erano come migliaia di aghi affilati che mi bucavano lentamente la pelle...e quello che aveva detto Jang-Mi...una piccolissima parte di me, in fondo al cuore, pensava fosse vero.
Era il mio più grande timore e sentirlo dalla sua bocca mi fece venire i brividi. Strinsi i pugni e deglutii per sciogliere i magone che mi si era formato in gola.

Nessuno si era mosso, la folla non si stava diradando.

"Ma lo vedete? Non è riuscito a dire nulla per difendersi." Si sentì da un lato della mensa.

"Mi fa un po' pena...guarda come trema..."

"Certo che la ex di Changbin è stata proprio figa!"

"Sì, è vero! L'avete vista? Fighissima!"