CAPITOLO~40~RIVINCITA

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~SEUNGMIN'S POV~ domenica

Finalmente arrivò il weekend e così, anche la chiamata a sorpresa di Chan.

"Ti va di uscire?" Mi aveva chiesto, e io, incapace di rifiutare gli avevo persino chiesto a che ora e dove.

Tra tutti i bar aveva proposto proprio il suo. Mi metteva a disagio quel posto, ancora non lo vedevo come il luogo dove ci eravamo baciati per la prima volta, ma quello da dove era iniziato il suo odio nei miei confronti.

Calcolai i tempi per arrivare perfettamente in orario, o meglio, cinque minuti prima di lui. Non per cortesia o perché non vedevo l'ora di vederlo, semplicemente perché volevo farlo sentire in colpa per avermi fatto aspettare. Diciamo che poteva essere considerata una piccola vendetta per come si era comportato con me. Una rivincita più che legittima.

Come pianificato arrivai davanti al café dove quel giorno non sarebbe stato di servizio, molto prima del dovuto.

Dieci minuti in anticipo, va bene.

Avevo praticamente corso per la strada, quindi cercai di ristabilizzare il respiro ed andai verso i vetri della caffetteria.
Mi scappò una risata di soddisfazione. Ero cattivo? Forse, ma non mi importava.

Mi posizionai davanti alla porta d'ingresso con le gambe ben piantate e le braccia incrociate e rimasi lì qualche secondo prima di sentir picchiettare sulla mia spalla. Quando mi voltai, Chan era dietro di me con un sorriso da ebete stampato in faccia.

Rimasi un secondo a fissarlo, speravo con tutto me stesso che fosse uno scherzo, magari un'illusione, ma non lo era.

"Hey Seungmin!"

Mi mise una mano sulla spalla ridacchiando in quel suo modo scemo e mi costrinse ad entrare spingendomi col braccio.

"Da quanto sei qui?" Gli chiesi io senza nascondere il fastidio che stavo provando.

"Non troppo. Non preoccuparti, non mi hai fatto aspettare."

"Ma figurati! Certo che non mi preoccupo!" Chan mi guardò leggermente spaesato per il mio tono rude. Mi fissò dall'alto in basso e poi si mise a sogghignare.

"Si può sapere che c'è di così tanto divertente?!"

Mi mise le mani sulle guance e me le spupazzò come se fossi un bambino piccolo.

"Ma la smetti?!" Gli tirai uno schiaffo sulle braccia liberandomi dalla sua presa.

Per un momento pensai addirittura che fosse tenero, poi mi tolsi immediatamente quel pensiero dalla testa.
Era ridicolo.

"Forse Seungminnie è un po' di cattivo umore?" Disse con una voce terribilmente fastidiosa.

"Nooooo...cosa te lo fa pensare?" Gli chiesi con un tono eccessivamente ironico.

"Hey, rallenta. Perché sei così arrabbiato?"

Sul serio non lo capiva?! Mi sentii quasi uno stupido ad essermi comportato così, insomma, pensavo fosse abbastanza evidente il motivo per il quale ero incazzato. Lo era?

"Senti, sai che c'è? Non ho più voglia di stare qui. Me ne torno a casa." Non avevo più voglia di discutere con lui. Vederlo così tranquillo mi faceva arrabbiare. Sembrava quasi che non si ricordasse come mi aveva trattato per giorni e giorni, e soprattutto il fatto che nulla fosse andato secondo i miei piani era frustrante.

Mi avviai velocemente verso la pedonale, ma quando la raggiunsi, qualcuno mi voltò con forza.

"Ma che-?!" Ebbi appena il tempo di girarmi, che mi ritrovai Chan appiccicato al viso. Le sue labbra sulle mie.
Mi si accese un fuoco dentro le guance e una scarica mi fece venire la pelle d'oca tra le scapole.
Provai a staccarmi, ma lui me lo impedì poggiandomi una mano dietro la nuca. Sentii la sua lingua nella mia bocca, e così mi sciolsi senza volerlo. Ricambiai il bacio e anche dopo che ci staccammo mi ci volle un momento prima di riprendermi.

//MISTAKES❤️// ChangLix🐷🐥Where stories live. Discover now