CAPITOLO~50~UN CONIGLIO TRAVESTITO DA SERPE

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~JEONGIN'S POV~

Hyunjin se ne andò via senza aggiungere altro. Se n'era andato col sorriso, ma sapevo che dentro di sé era distrutto.
Il Hyunjin che vedevano gli altri era un ragazzo estroverso, egocentrico, un pavone al centro dell'attenzione, forse anche un po' viscido, ma il Hyunjin che vedevo io era a pezzi. Una nuvola di rimorsi e tristezza che cercava di farsi forza appoggiandosi solo ad un falso sorriso che minacciava di rompersi. Un coniglio travestito da serpe, che cercava di scappare da sé stesso con un teatrino che stava in piedi solo per la sua buona recitazione.

Andai a casa di Jisung, dove lui e Seungmin mi stavano aspettando.

"E Hyunjin?" Mi chiese Ji.

"Penso sia andato a parlare con Changbin..." Risposi pensando ancora al suo sorriso.

"Fa tanto lo stronzetto e il superiore, ma in fondo è davvero buono. Al suo posto non l' avrei fatto." Disse Seungmin. "Avrei fatto a pezzi Chan prima ancora che potesse pensare di tradirmi."

"Mi dispiace molto per Hyunjinnie..." Avrei disperatamente voluto fare qualcosa per lui, ma ogni volta che gli chiedevo se andasse tutto bene si stampava di nuovo quel sorriso in faccia e cercava di non parlarmene. Solo poche volte si era confidato con me, quando sul serio rischiava di non rialzarsi più.
Non sapevo che fare, ma se fosse stato possibile, avrei preso tutto il suo dolore.

"Sono stato troppo duro con Felix secondo voi?" Ci chiese Jisung contemplando le pellicine sulle sue dita che qualche secondo dopo si impegnò a strappare.

"Non ha bisogno di qualcuno che lo aiuti a deprimersi. Hai fatto la cosa giusta." Gli dissi provando ad essere il più maturo possibile.

"È solo che magari aveva bisogno di qualcuno che lo ascoltasse..."

"Non penso volesse parlarne. Ha avuto due settimane per torturarsi in solitudine. La cosa migliore è fargli passare tutto al più presto." Disse Seungmin mettendosi uno dei cuscini del divano dietro la testa.

"Non mi sembra vero che Changbin lo abbia fatto di nuovo." Dissi sovrappensiero.

Non mi sembrava vero che avesse potuto parlare così di Felix. Forse non era il caso di tirare di nuovo fuori la questione Changbin di fronte a Jisung, dato che quando sentì quel nome gli lampeggiarono gli occhi.

"Guarda, non farmi esprimere, mi sembra che un piatto in testa sia stato troppo poco per quello stronzo."

"C'è qualcosa che non va in tutto questo però, lo pensa anche Chan." Disse Seungmin.

"Minho ha parlato con Changbin. Gli ha raccontato che non sa perché ha fatto tutto quello. Secondo me è solo un codardo che non ha coraggio di affrontare i suoi sentimenti." Disse Jisung in tono sprezzante, più infastidito che mai.

"Non ho parole..."

"Però un po' capisco che possa aver avuto paura..." Dissi io. In fondo tutti avevamo delle paure, era normale...

"C'è una bella differenza tra avere paura ed essere uno stronzo! Changbin ha detto delle cose orribili. Ovvio che si può soffrire in amore e non è tutto rosa e fiori, ma bisogna aver coraggio! Se tutti ci tirassimo indietro perché abbiamo paura di sbagliare, ci ritroveremmo isolati da qualche parte senza che nessuno ci veda e disperandoci del fatto di non avere nessuno nella nostra vita!" Le guance di Jisung diventarono rosse, non potevo immaginare cosa avrebbe potuto fare a Changbin se fossero stati soli in una stanza. Forse nulla dato che persino io ero più alto e muscoloso di lui, ma lo avrebbe ammazzato col pensiero. Di sicuro.

"Chan e Minho hanno detto qualcos'altro?" Chiesi io.

"Immagino che a loro non cambi molto. Minho è abituato a Changbin che combina queste cazzate, mentre Chan è costretto a lavorarci insieme e anche se sono amici era molto scocciato... Ma di sicuro non si picchiano, ecco." Concluse Seungmin.

//MISTAKES❤️// ChangLix🐷🐥Where stories live. Discover now