Red Velvet 𖣥 Bakugou x reader

Prologo 𖣥

<<Sarai per sempre il mio eroe>>

In quel momento, mentre una delle persone più importanti della mia vita veniva strappata dalle mie braccia, compresi il mio posto del mondo. Sarei diventata un eroe per lei, per la sua memoria...

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<<Allora è arrivato il grande giorno>> sussurrai sorridendo allo specchio. Il mio sguardo passò sulla foto di mia nonna che salutavo ogni mattina prima di andare a scuola. Erano passati tanti anni da quella notte, eppure il suo spirito vigilava ancora intorno a me, illuminandomi sempre la strada giusta. Mi aveva sempre protetta anche quando pensavo di essere sola e adesso sapevo che lo avrebbe fatto anche durante questa occasione.

Avrei tentato il test per entrare alla Yuei, il miglior liceo per la formazione di hero in tutto il Giappone. Sapevo di potercela fare, mi ero allenata duramente per questo momento e nonostante non avessi avuto la fortuna di essere aiutata da qualcuno, il controllo del mio quirk era eccezionale.

<<Tremi come una foglia>>

<<Ma tu non devi andare a scuola?>> mi voltai verso mio fratello, che se ne stava lì appoggiato alla porta mentre beveva il suo succo di frutta <<E non ti permettere a lasciare il bicchiere in giro per la camera>>

<<Mamma ha ragione, non hai proprio speranze>> sorrise.

<<Che cos->>

<<Hanaaaa>> urlò la mia sorellina che presi immediatamente in braccio <<Diventerai un hero?>>

<<Beh spero di->>

<<Siete ancora qui?>> nostra madre entrò sbattendo la porta, era veramente arrabbiata <<E' mezz'ora che vi inseguo per tutta la casa sperando che qualcuno si dia una mossa>>

<<Oh oh sta diventando rossa>> Daisuke fece qualche passo verso di me, nascondendosi dietro alla mia spalla.

Alla faccia dello spirito da eroe che diceva di avere! Si spaventava sempre vedendo le sfuriate di nostra madre, nascondendosi poi dietro la sua cara sorella maggiore.

<<Daisuke finisci di bere quel succo e vai a scuola>> lo prese per un orecchio e lo spinse fuori dalla mia camera da letto. Rimanemmo soltanto io e Yui  che si stringeva al mio collo per non lasciarmi andare, mentre nostra madre si avvicinava con la sua giacca della scuola <<Quanto a te signorina...la colazione è rimasta lì>>

La strappò dalle mie braccia, seguendola con lo sguardo mentre scappava via. Appena vidi la sua ombra scomparire dalla mia vista, mi si gelò il sangue o forse era la strana sensazione che provavo mentre mia madre sistemava la mia camera in silenzio.

<<Allora oggi è il grande giorno>> sussurrai alzando un pugno, per poi abbassarlo quando notai il modo in cui mi stesse ignorando <<ancora arrabbiata?>>

<<Quando finisci torna in pasticceria, tuo padre ha bisogno di una mano>> richiuse la porta sbattendola, lasciandomi con il cuore in gola per lo spavento.

<<Accipicchia>> sussurrai grattandomi la testa. Forse non aveva preso molto bene la mia decisione di diventare un eroe. In realtà non era per niente d'accordo. Avevamo litigato fino alla sera prima e nonostante avessi scritto le migliori motivazioni per sostenere l'inizio di un sogno, era riuscita a smontarmele una dopo l'altra. In una sola sera era riuscita a distruggere tutte le mie sicurezze, come l'allenamento che he avevo deciso di intraprendere e lo studio matto e disperato, per non parlare del controllo del quirk.