•Il sogno di Hana é entrare nella scuola più prestigiosa del Giappone e diventare un eroe. Vuole realizzare l'ultimo desiderio di sua nonna prima della morte e si impegnerà molto affinché possa diventare ciò che ha sempre sognato da tutta la vita.
N...
<<HANA TI VUOI DARE UNA MOSSA>> urlò mia madre dal piano di sotto.
Sospirai pesantemente, attacando nuovamente la foto di mia nonna allo specchio e mi controllai. Finalmente indossavo l'uniforme della Yuei, accarezzai il tessuto della gonna, forse un po' corta, ma l'amavo comunque.
<<Hana mamma, lei->> Daisuke non riusciva a trovare le parole giuste.
<<O cavolo, arrivo>>
Arrivai in ritardo il primo giorno di scuola, come inizio era decisamente pessimo. Persi mezz'ora per cercare la mia classe e quando mi ritrovai di fronte all'imponente porta della 1A tirai un sospiro di sollievo.
<<Dimmi che non sono l'ultima>> mi piegai per riprendere fiato.
Il ragazzo davanti a me sembrava piuttosto timoroso di aprire quella porta. Solo quando alzai lo sguardo mi resi conto che si trattava del tipo dai capelli verdi che il giorno dell'esame fu l'unico a batter il robot gigante alla fine della prova <<Tu sei- si sei quel ragazzo?>>
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<<Certo il ragazzo che ha distrutto quel robot>> sorrisi osservando le sue braccia <<Quella vecchietta ha fatto miracoli>>
<<Re-recovery Girl è il Pro Hero migliore in questo campo ed è anche l'infermiera della scuola>> sussurrò tutto rosso, non pensavo fosse così timido nonostante il gesto che aveva compiuto lo aveva definito tutt'altro dai pettegolezzi che avevo ascoltato a prova finita.
Alzai la mano <<Io sono Hanako Sasaki, ma tutti mi chiamano Hana>>
Strinse la mia mano e sorrise <<Io sono Izuku Midoriya>>
<<Allora Midoriya vuoi aprire questa porta o hai intenzione di rimanere così fino al giorno del diploma>> sorrisi mentre continuavo ad agitare la sua mano.
<<Oh giusto giusto>>
Feci un respiro profondo e chiusi per un momento gli occhi. Improvvisamente venni catapultata in una classe piena di ragazzi che parlavano troppo ad alta voce. Mi sentì spaesata, ma sembrava che Midoriya si sentisse anche peggio dal modo in cui tremava.
<<Conosci qualcuno?>> sussurrai sperando di poter attaccare bottone in qualche modo. Alzò lentamente il dito indicando un ragazzo dai capelli biondi che se stava comodamente seduto con le gambe sul banco, mentre un altro lo rimproverava per il suo atteggiamento irrispettoso.
<<Che maleducato>> scossi la testa. Se solo mia madre fosse stata lì lo avrebbe preso per capelli.
Lo stesso ragazzo che lo stava rimproverando si avvicinò con passo spedito verso di noi <<Ciao, io sono Iida Tenya e vengo dall'istitutuo Somei. Voi come vi chiamate?>>
<<Piacere di rivederti Iida- io- sono Izuku Midoriya>> sorrise imbarazzato il verde, sembrava che non riuscisse proprio a calmarsi.
<<Io sono Hanako Sasaki>> sorrisi stringendo la sua mano.
