41𖣥 (fine terza stagione)

54 8 1
                                    

Soltanto 100 ragazzi superarono la prova d'esame e presto ci sarebbe stato il momento di visione della classifica. Ero così dall'ansia di una possibile espulsione dalla scuola, che non mi accorsi di trovarmi nuovamente tra Kirishima e Bakugou. Dopo il breve incontro con Shinso, decisi che era meglio dividerci e adesso eccoci di nuovo tutti insieme.

Lo stesso presentatore di prima, un  tipo che aveva comunicato la sua voglia di andare a dormire, accese il grande schermo per farci vedere la classifica.

<<Ha-hana>> iniziò a tremare Kirishima indicandomi lo schermo <<Tu-tu sei al secondo posto... si può sapere che hai combinato?>>

I miei occhi si riempirono di lacrime e strinsi il petto al pensiero di essere riuscita a salvare la mia carriera. Nonna, sono certa che saresti felice! Mi voltai verso Kirishima e lo abbracciai <<SONO TRA I PRIMI TRE!>> urlai contenta <<HO LA LICENZA DA EROI>> continuai e mi buttai su Bakugou, che si fece da parte facendomi cadere a terra.

Solo quando mi accorsi che il suo nome e quello di Todoroki non erano presenti, lo vidi stringere i denti ed allontanarsi con le mani in tasca <<Perchè non ha passato l'esame? Non è possibile!>> ma alla mia domanda, non ricevetti risposta. Kirishima aveva deciso di ignorarmi e seguire il resto della classe nei festeggiamenti.

Una volta finita la prova, tornammo verso il nostro pullman e lì incontrammo il professore Aizawa. <<Bene...avete passato quasi tutti la prova>> disse per poi voltarsi verso il biondino e Todoroki <<Con voi due parlerò più tardi. Per il momento... questi sono vostri>> ci disse passando uno ad uno la tessera con la licenza da eroi.

A me toccò per ultima avere l'onore e lo ringraziai con un grosso sorriso <<E lei diceva di volermi espellere dalla scuola! Con un punteggio così alto non->>

<<Questo non vuol dire che avrai un momento di gloria Sasaki>> disse con il suo solito tono stanco <<Mi avete fatto sudare freddo per tutta la prova, quindi da domani mattina allenamento intensivo>>

Il sorriso morì lentamente, fino ad abbassare le spalle e sussurrare <<Ho così tanta voglia di dormire>> 

<<Congratulazioni Hana>> ridacchiò Midoriya con ogni sognanti, mentre stringeva calorosamente la sua tessera <<Adesso abbiamo la licenza provvisoria!>>

Annuì, per poi osservare Bakugou alle sue spalle e stringere le sopracciglia. Aveva qualcosa di strano, più di quanto non fosse già. Era come se lo stesse maledicendo in tante lingue, senza aprire bocca.

Feci spallucce, dopotutto non mi interessava minimamente in quel momento. Avevo solo bisogno di riposare e fu quello che feci una volta salita sull'autobus e appoggiata la testa sul finestrino.

Sapevo che il professore non mi avrebbe cacciata dalla scuola, ma sembrava che con me le minacce potessero funzionare in qualche modo.

<<Ehi! Ehi Hana siamo arrivati>> mi svegliò Kirishima al mio fianco, che ridacchiò un po' quando mi ripulì la bava.

Scesi un po' frastornata da quel pullman, esattamente come quando entrai in casa, salì le scale ritrovandomi con la testa buttata sul letto. Ero così stanca che quella sera saltai la cena, svegliandomi solo quando lo stomaco iniziò a brontolare.

Alzai lo sguardo verso una piccola fonte di luce, era la sveglia che segnava l'una di notte. Imprecai un po' tra me e me e decisi che era arrivato il momento di andare a mangiare qualcosa. Quindi, con una lentezza disumana, mi alzai dal letto e iniziai a camminare verso la porta, chiudendola alle mie spalle.

Come mi aspettavo, una volta scese le scale, nessuno era sveglio e il piano generale era completamente avvolto nel buio. Cercai di muovermi con cautela fino alla cucina, dove aprì uno sportello del ripiano superiore per prendere alcuni biscotti.

Avevo così fame, che non mi accorsi immediatamente della presenza di qualcuno in giardino, ma rimasi con il biscotto sospeso quando vidi Bakugou e Midoriya parlare. Lasciai andare la busta dei biscotti e cercai di capirci meglio, avvicinandomi alla finestra.

Sembrava che stessero discutendo animatamente, fino a quando Bakugou non iniziò a colpire Midoriya. Fu allora che sussultai chiedendomi per quale motivo stesse facendo una cosa del genere. Beh... era risaputo che al biondino non andava a genio Midoriya, ma non credevo che si potesse ripresentare la stessa situazione delle prime lezioni allo Yuuei, quando Bakugou lo colpì.

<<O mamma>> sussurrai portando le mani davanti alla bocca. 

Non ero sicura se fosse stato prudente uscire nel cuore della notte dall'edificio, il professore Aizawa era stato chiaro a riguardo. Sapevo benissimo che c'era il coprifuoco a quell'ora e che quei due avrebbero passato i guai, ma proprio come la prima volta mi sentì quasi in dovere di aprire la porta di casa e cercarli.

Certo... adesso che avevo cercato di riconquistare la fiducia del professore con la licenza obbligatoria, non era il massimo farmi trovare fuori casa nel cuore della notte. Ero sicura di passare i guai, ma allo stesso tempo avevo paura di quello che sarebbe successo a Midoriya.

Mi avvicinai cautamente verso un cespuglio, adesso si che potevo sentire la loro conversazione e constatai ciò che più temevo... quei due stavano combattendo e litigando ferocemente.

Non sapevo quando sarebbe stato il momento giusto per uscire allo scoperto, ma improvvisamente il mio cuore si fermò quando abbassai lo sguardo e vidi spuntare fuori uno strano robot che li stava tenendo d'occhio.

Ero neo guai, adesso si che ero nei guai!

<<L'hai ricevuto da lui vero?>> urlò Bakugou sfiorando Midoriya con l'ennesima esplosione <<Questo quirk lo hai ricevuto da All Might?>>

Il mio sguardo passò immediatamente ai due e subito dopo, senza sapere il motivo, mi alzai in piedi e li guardai senza parole. Un quirk ricevuto? No... non poteva esistere una condizione del genere!

Ero sul punto di difendere questa ragione, di proteggere l'incolumità di Midoriya... eppure quest'ultimo abbassò lo sguardo. Bakugou aveva ragione.

Red Velvet 𖣥 Bakugou x readerOnde histórias criam vida. Descubra agora