CAPITOLO 4

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-Okay, dovrebbe essere questo...- mormorò, concentratissimo, Namjoon, mordicchiando inconsciamente una matita mentre smanettava sulla tastiera.

Spostò la freccetta del mouse sulla cesella 'DELETE'.

E premette sul tasto destro del mouse.

Tutti gli schermi di tutti i dispositivi tecnologici dell'intero mondo lampeggiarono a ripetizione, per sette volte, le stesse due parole: RM.

Poi si spensero e non si riaccesero più.

-Nam! Si può sapere che cazzo hai combinato?Io stavo guardando un'importantissima sfilata di moda!- sbraitò Taehyung, entrando di corsa.

-E come fai a sapere che sono stato io?- domandò Nam, con aria colpevole.

-A parte il fatto che l'hai appena ammesso... RM ti dice niente?!- strillò Tae stringendo i pugni lungo i fianchi.

-Ehm...-

-Scommetto che hai fatto un qualche pasticcio irrimediabile, vero?!-

-Effettivamente... forse ho ucciso tutti i dispositivi tecnologici del mondo conosciuto...-

-Aveva ragione Yoongi: altro che hacker, tu sei un maledetto crasher! Ma ti rendi conto che senza dispositivi tecnologici per la gente sarà molto più difficile ascoltare la nostra divina musica?!-

-Vabbè, magari almeno i genitori sono contenti...-

-Almeno hai scoperto dove vivono quelle Army, razza di incapace?!- lo interruppe Tae.

-Certo! Per chi mi prendi?!-

-Va bene. Adesso vai da Aime e chiedile di sistemare questo disastro!-

Nam sgranò gli occhi e deglutì a vuoto un paio di volte.

-Scherzi, vero?- chiese, con voce tremante.

-Non vedo proprio perché dovrei!-

-No! Non puoi mandarmi da Aime! Quella lì... quella lì se ne infischia di qualunque regola... è capacissima di ridermi in faccia e sfidarmi a una partita a pallacanestro. E' solo una marmocchia capricciosa! E poi ha sedici anni!- Nam scuoteva la test, le mani, le braccia e saltellava a destra e a sinistra come un invasato, rischiando di sfracellare un po' troppe cose.

Tae sogghignò, infilando le mani in tasca e appoggiandosi contro il muro.

-Mi spieghi com'è che Aime ti fa quest'effetto?- chiese.

-Per esempio perché è, come ho già detto, una stupida sedicenne viziata!-

-E' una dea! E' altamente improbabile che abbia sedici anni.- osservò Tae.

-Invece ce li ha eccome! E' dell'ultima generazione degli Olimpi. Sangue puro. Figlia di Ares e di Afrodite. La dea più rompicazzo del creato!-

-Noncheé la dea del Ripristino. Avanti, vai da lei e chiedile di sistemare questo disastro.-

-Tae, ti prego...- mormorò Nam, sconfortato.

-Vuoi che lo dica a eomma Jin, per caso?-

-No! Aspetta!- il dio prese a torturarsi le mani, in crisi.

-Allora vai.- sulle labbra di Taehyung si formò un ghignetto perfido.

-Sì, certo che vado. E tu vieni con me.- Namjoon ricambiò il ghigno.

-Ma sei fuori?! No che non ci vado, da quella pazza sclerotica!-

-Vuoi per caso che dico a Jin che stavi guardando sfilate di moda invece di scegliere l'outfit per il prossimo video?-

I SIGNORI DEL K-POPWhere stories live. Discover now