I SIGNORI DEL K-POP

CAPITOLO 17 (Lu x Seungmin pt1)

Lu, Signora delle Voci, facente parte delle Signore dello Sclero, attualmente alleate con i Bangtaniani contro i New Generation sapeva benissimo che in teoria avrebbe dovuto di quel monte di stupide registrazioni che le aveva affidato eomma Jin, però, di fatto, non si stava occupando di niente del genere.

-Lu, che cosa stai facendo incollata a quel cellulare da ore?- sbadigliò Didi alzando, dopo ore, lo sguardo dal suo manga.

La Signora degli Addominali era stata l'unica, fra tutte le reclute, a riuscire ai vari lavori imposti dal Pantheon Bangtan; il suo metodo consisteva nell'essere talmente insopportabile ed irascibile che alla fine gli altri avevano rinunciato a chiederle di fare cose.

Volendo, Didi sapeva essere scandalosamente pigra. Così pigra da non avere neppure voglia di fare la spia quando qualcuno infrangeva le regole.

-Stavo cercando di convincere Taehyung a darmi il numero di Rosie delle Blackpink.- spiegò Lu mettendo un attimo il telefono sul tavolo.

-ma le Blackpink non fanno mica parte dei New Generation?- chiese l'altra allungando un braccio verso il sacchetto dei biscotti e scoprendo, con una certa sorpresa, che era ancora praticamente pieno.

La sua amica doveva essere stata davvero molto presa da quel cellulare, per arrivare ad ignorare i frollini alla panna.

-Sì, ed è proprio questo il motivo per cui volevo il suo numero. Sai, a quanto pare, lei Tae sono particolarmente amici e quindi...-

-E te l'ha dato?-

-Sì, ma solo perché l'ho ricattato.- disse compiaciuta Lu.

-L'hai minacciato di stropicciargli i pantaloni?- chiese curiosa Didi.

-peggio, molto peggio: gli ho detto che gli avrei messo la candeggina nella lavatrice. E quindi mi ha dato il numero di Rosie.-

-Ma che te ne fai del numero di Rosie delle Blackpink?-

-Aspetta, adesso ci arrivo.

-Comunque, sono stata particolarmente gentile con Rosie (in pratica l'ho velatamente minacciata), così alla fine ha acconsentito a passarmi il numero di Ni-Ki degli Enhypen.-

-Non dirmi che ha minacciato anche lui!-

-Ovviamente, sì. Gli ho detto che avrei spifferato a Jungwon dov'erano finite certe merende e certe colazioni, se non mi avesse dato immediatamente il numero di Seungmin degli Stray Kids.-

-Non può avertelo dato veramente!-

-Certo che me l'ha dato!-

Didi era sinceramente ammirata.

-Quindi adesso hai il numero di Seungmin! Brava!

-Hai intenzione di scrivergli?- chiese mettendo definitivamente da parte il manga che stava leggendo, il quale, confrontato a quello cui stava essendo messa al corrente, risultava veramente ridicolo.

-Mi sa che non hai capito.- il sorriso di Lu le andava praticamente da un orecchio all'altro. -Gli ho già scritto.-

-Lu, sei un fottutissimo mito.

-Ti ha già risposto?-

-Sì. E, non ci crederai, mi ha chiesto se possiamo uscire assieme.-

-Non è che hai per caso minacciato anche lui, vero?-

-No, non ce n'è stato bisogno. Se però poi mi prende in giro, giuro che lo sbatto per sempre nel Tartaro.

-Comunque, voleva che ci vedessimo già stasera ma...- la dea delle voci si morse il labbro inferiore, le mani incrociate dietro la schiena.