Capitolo 1

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Pov's Angela
-brava amò io lo sapevo che ce l'avresti fatta!- si complimenta con me la mia amica per l'entrata ad amici
-ti giuro devo ancora realizzare- dico felice -e ti credo! Mo vinci e fallo anche per me però- esclama

-ci provo-
Parliamo ancora per un po' e poi chiudiamo.

Io, Angela Ciancio, sono ad amici.
É reale tutto ciò?
Non riesco a capirlo, provo troppe emozioni.

-ange andiamo a cena?- mi chiede una mia compagna di stanza.
Si chiama Valentina, in arte mew.
L'altro nostro coinquilino é un ballerino ed il suo nome é Dustin.

Sono entrambi molto simpatici.
-certo- le dico e la seguo in cucina.
Ci sono tutti.
Non ricordo il nome di molti a dire il vero, ma sono sicura che li imparerò.

Gaia, una giovane ballerina, ha preparato una buonissima carbonara, ed io la sto aiutando a distribuire i piatti

-ecco a te- porgo un piatto ad una ragazza coi capelli lunghi, lisci e color biondo cenere e degli incantevoli occhi marroni.

Sembra una cerbiatta, é davvero bella e dovrebbe chiamarsi...ehm...lo so lo so...Sarah! Si chiama Sarah.
-grazie mille- mi mostra un sorriso e continuo a dare i piatti agli altri, con i suoi occhi impressi nella mente.

Finito di mangiare esco fuori insieme agli altri, e, ironia della sorte, l'unico posto libero é sulla panchina vicino a Sarah.

Mi siedo quindi accanto a lei ed un profumo invade le mie narici.
Dio, che buono.
Sono abbastanza sicura sia della ragazza seduta alla mia destra.

Non fa che guardagnare punti.

-allora, Angela giusto? Come mai ti fai chiamare Lil Jolie?- mi chiede proprio lei -si sono angela- dico per prima cosa -e mi chiamo lil jolie per il mio amore verso Angelina jolie- ammetto.

-figo- sorride ed io ricambio -immagino che tu ti chiami Sarah perché é quello il tuo nome- dico -bell'intuito- mi prende in giro e ridiamo

-comunque non ti conviene prendermi in giro- dico con finta aria severa
-davvero? Sennò che fai?- mi sfida sogghignando.

Amo le sfide.
-sennò poi mi arrabbio- esclamo alla fine -devo avere paura?- domanda divertita

-forse..- le rispondo palesemente ironica -allora starò attenta- afferma -ecco, brava- continuo a punzecchiarla.

Di solito non faccio cose del genere, non mi capita spesso di provocare o di essere provocata in questo modo, ma non so..con questa ragazza é diverso.

-penso di andare a dormire ora- esclama sbadigliando -certo, é tardi per le bambine- azzardo -hai ragione mamma, ora mi dai il bacio della buonanotte?- sogghigna ancora.

-si tesoro, vieni qui- si avvicina a me e le lascio un bacio sulla fronte.
-buonanotte bimba- sto esagerando?
-buonanotte nanetta- risponde lei.

Nanetta? Io? Sono alta un metro e sessantasei centimetri oh!
Ma vedi un po' questa..

-ragazzi io vado, a domani- saluta gli altri, e prima di andare mi rivolge un piccolo sorriso.
Sarà un lungo periodo di convivenza...

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