Ritorno sempre da te.

Capitolo 5

Pov's lil jolie
-prima ti cercava Sarah- esclama mew dopo un po' -cosa voleva?- chiedo cercando di restare indifferente
-non ne ho idea, ma ha chiesto a tutti di te-

-non le é venuto in mente che potessi essere uscita?- domando - in realtà poi le ho detto che eri qui, ma anche che volevi restare da sola-

Non so se essere felice o meno di ciò.

-poi l'ho vista avvicinarsi alla porta ed é rimasta a guardarti per un po' di tempo- perché non é uscita, cazzo?
-e dopo?- la guardo -e dopo Holy l'ha portata in camera sua-

porca di quella troia.

Scusate il linguaggio, ma tutto ciò non riesce a non innervosirmi.
Holy é il tipico bambino fastidioso e capriccioso che se ne fa una a sera.

Odio dire queste cose, visto che neanche lo conosco a fondo, e probabilmente sono un po' accecata dalla gelosia che provo nei confronti di Sarah, ma non ho molti dubbi su di lui.

Non dico nulla, ma stringo sia i denti che i pugni, irrigidendomi
-perché ti arrabbi ora?- lo nota subito Valentina -non sono arrabbiata- esclamo

-spaccheresti tutto se potessi- dice staccandosi da me in modo che possa guardarla negli occhi -magari un po' lo sono- ammetto -un po'?- continua

-un po' tanto- odio quando le persone riescono a farmi dire la verità.
-ora ci siamo- mi mette un braccio intorno al collo

-é per Sarah o per Holy?- dice poi -o per entrambi, così vicini?-
Indurisco la mascella

-per entrambi, capito- si risponde da sola -possiamo non parlarne?- chiedo fredda -potremmo, ma sfogare il nervoso rimanendo a fissare il vuoto non é una buona soluzione- dice

-dimmi quello che provi quando li vedi insieme- prova di nuovo -ti da fastidio pensare che magari ora si stanno baciando? Che il rosso ha le mani su di lei?-

Stringo forte le labbra -proprio in questo momento lei é a cavalcioni su di lui ed entrambi si stanno eccitando, poi- la fermo prima che possa continuare

-così mi viene da vomitare- mostro una faccia disgustata -e provo molto fastidio a pensarlo- ammetto, mentre lei sorride.

-ci voleva tanto?- domanda poi -si cazzo, non sai quanto mi dà fastidio ammettere ciò perché Sarah é solo una ragazzina palesemente etero ed io sono venuta qui solo per la musica-

-quindi ti dà fastidio provare qualcosa per lei?- esclama -non so se provo qualcosa di reale per lei, magari é solo attrazione fisica- che cazzata.

-ti capisco, comunque- dice -come? Chi ti piace scusa?- domando sorridendo ora -chi ti ha detto che mi piace qualcuno?- esclama senza guardarmi

-ohhh ho capito chi é- la vedo arrossire -Matteo Rota- ghigno, mentre lei si copre la faccia
-ora mi dici tutto- la fisso senza smettere.

Sarà una lunga serata.