Capitolo 20

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Pov's Sarah
-come sarebbe a dire che il 26 vieni da me?- domando, sconvolta -visto che dici che ti mancherò troppo ho deciso di venire da te, magari insieme alla mia amica- alza le spalle, del tutto tranquilla

-vuoi dire che solo tu mancheresti a me?- mostro un piccolo broncio -no, ovviamente- afferra le mie mani -ma non é questo il punto- sbuffa divertita

-c'é bisogno che ti dica cosa penso? Mi renderesti la ragazza più felice al mondo- le sorrido e ricambia prima di darmi un bacio

-confermato allora- mi fa un occhiolino e si stende sul letto
-sono grata di stare con te- dico dal nulla mentre le circondo un fianco con il braccio

-non ho mai incontrato una persona disposta a tutto per me, che ci tiene davvero, che mi sopporta e supporta- continuo, e lei mi accarezza dolcemente i capelli

-quando ti ho visto per la prima volta la cosa che più mi é rimasta impressa sono stati i tuoi occhi, blu come il mare.
Quegli occhi in grado di scrutarti, che ti parlano, quegli occhi che non riescono a nascondere nulla, e ancora oggi quando li guardo mi perdo-

Le accarezzo il viso come se fosse la cosa più pregiata al mondo.
-ti ringrazio per esserci, sempre.
Ricordo ancora la nostra prima classifica, tu prima ed io in fondo.
Ma invece che festeggiare sei venuta da me. Sei stata l'unica, e sei anche riuscita a strapparmi un sorriso, cosa molto difficile in quei momenti-

-senza di te non avrei affrontato molte situazione e difficoltà qui dentro, e spero di aver ricambiato, anche solo in minima parte, il bene che mi hai fatto- concludo il discorso.

Lei inizialmente non dice nulla, si avvicina a me e fa scontrare le mie labbra con le sue.
É un bacio che dice molto più delle parole.
Un bacio che ti scalda il cuore.

-anche tu mi hai fatto tanto bene, fidati- sussurra poi -chi l'avrebbe mai detto, no? Infondo sei solo una bambina - accarezza la mia guancia

-la verità é che non sei una bambina.
Sei una ragazza matura, che sa ascoltare e dare consigli.
Che sa sostenerti.
Che sarebbe disposta a tutto per donarti un sorriso. Sei una ragazza che sa discutere, motivare i suoi pareri e che sa fare delle scelte-

Si avvicina di più al mio viso
-purtroppo per te, però, rimarrai sempre la mia bimba- é tutto ciò che dice prima di baciarmi ancora.

Restiamo in silenzio per alcuni minuti, incapaci di dire altro.
Nella stanza si sente solo il rumore dei nostri baci, di cui non posso fare a meno.

-toc toc- bussano, ed alziamo entrambe gli occhi al cielo -chi é?- domanda angela, alzando metà busto -sono io, non so cosa stiate facendo tu e Sarah ma é pronto il pranzo quindi portate il culo in cucina- esclama mew, probabilmente avvisata da Dustin del quanto accaduto prima.
-arriviamo- dico io questa volta.

-almeno ha bussato- ridacchia, ed io la seguo a ruota.
-andiamo dai- le prendo la mano -andiamo- ripete lei.

Ritorno sempre da te.Where stories live. Discover now