~ Quattordici ~

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Forse è questo, il destino dei cuori infranti. Non possiamo ricomporci, non possiamo curarci.

- @OneDream__S

Capitolo 14.

Sentivo il respiro di Harry infrangersi sulle mie labbra ed era come se tutto il mondo fosse scomparso.

Mi sentivo bene, lì, così vicina a lui. Mi sentivo completa in qualche modo assurdo che non riuscivo a spiegarmi.

《Cosa?》

Riuscii solo a dire, incapace di formulare una frase di senso compiuto, Harry fottuto Styles mi aveva chiesto di baciarmi.

《Jamie... ho una dannata voglia di baciarti, ma non voglio farlo senza il tuo consenso, quindi... posso baciarti?》

Chiese di nuovo, le sopracciglia leggermente aggrottate. Sentii le guance bollire quando i pollici di Harry si fermarono sulle mie guance, disegnando dei cerchi immaginari.

《Harry io...》

Sussurrai.

《Fanculo.》

Mormorò lui interrompendomi e fu un attimo prima che potessi sentire le sue labbra sulle mie.

Dannazione, erano morbide ed invitanti.

Ricambiai il bacio quando mosse le sue labbra in un gesto leggero, il mio cuore stava per esplodere, lo sentivo pulsare nelle vene come mai prima d'ora.

Quando schiusi leggermente le labbra e sentii la sua lingua cercare di entrare in contatto con la mia mi staccai, di fretta.

《Che cazzo?》

Chiese lui con un'espressione più che confusa ed io sentii i miei occhi riempirsi inspiegabilmente di lacrime.

《Non posso, sei fidanzato, non sono questo tipo di persona.》

Mormorai a voce bassa e Harry mi guardò con un'espressione severa prima di scoppiare a ridere.

《Non mi sembrava che dicessi questo quando ti strusciavi su di me nel locale.》

Sibilò apatico e fu come ricevere una coltellata al petto, davvero mi aveva detto una cosa del genere?

《Non è colpa mia se sei uno stronzo di merda che continua a tradire la sua ragazza okay? Penso che farebbe meglio a lasciarti sul serio, magari capiresti un po' di più cosa vuol dire soffrire.》

Risposi io a tono stringendo i pugni tanto forte da farmi male.

《Tu non sai un cazzo.》

Ringhiò lui a denti stretti e sembrava che avevo appena colpito nel segno perché si rabbuiò.

《Beh, nemmeno tu sai un cazzo, quindi stai lontano da me.》

Borbottai dandogli le spalle e camminando via da lì, via da lui.

《Non ci riesco.》

Urló poi e mi sembrava una cosa assurda, urlarci contro davanti le porte di un ospedale.

《Non riesco a restarti lontana okay? Tu sei una pazza incasinata ed io troppo stronzo, ma non ci riesco.》

Continuò, ma io non mi girai, non volevo guardarlo in faccia, non volevo capire che stesse dicendo sul serio, non volevo capire che lui si stava affezzionando a me.

Sospirai e mi voltai verso di lui, facendo scontrare ancora una volta i nostri occhi, Dio stavo iniziando ad amare il modo in cui mi guardavano.

《Nemmeno io riesco a starti lontano.》

Trouble | h.s.Where stories live. Discover now