Capitolo 1

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L'ultima cosa che Harry ricordò prima di morire furono un paio di occhi color porpora.

Ma non i soliti occhi viola. Erano di un lilla pallido, con dei riflessi violacei e indaco che andavano a verniciare le grandi iridi, dando loro vita.

Questi occhi erano quasi indescrivibili. Occhi profondi, tondi e preoccupati. Occhi incorniciati da folte ciglia.

Una brezza fredda si scagliò contro il suo corpo, mentre giaceva sanguinante e ferito, facendolo rabbrividire.

E poi macchie nere offuscarono la sua vista e morì.


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O perlomeno, lui pensava di essere morto. Ma mentre apriva lentamente i suoi occhi, arrivò alla conclusione di non essere morto, ma avrebbe dovuto esserlo.

Infatti, era impossibile che lui fosse vivo in questo momento. Era impossibile - con le contusioni che aveva subito e le grandi quantità di sangue che aveva perso -- nessun essere umano sarebbe stato in grado di sopravvivere all'attacco.

Quindi perché era vivo, e ancora più importante, come?

La risposta alla sua domanda era in piedi davanti alla porta, silenziosa, ciocche vaganti di capelli biondo platino fuoriuscivano dal cappuccio del mantello quasi nero.

Lentamente, si tirò su a sedere, trasalendo a causa delle ferite e dando un'occhiata all'ambiente che lo circondava.

Si trovava in una piccola stanza - una decina di metri, più o meno - un piccolo letto, in cui lui giaceva, era posizionato al centro, accanto ad un comò di legno e ad uno specchio.

Vi era una porta chiusa ed un sofà sulla destra, e nonostante Harry fosse curioso, non riusciva ad ignorare il dolore straziante che stava provando.

Così si sdraiò nuovamente sul piccolo letto, facendo fatica a coprirsi con le coperte pesanti, e ancora una volta, permise all'incoscienza di prendere il sopravvento.


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L'incidente aveva reso Elsah molto curiosa. Non era una cosa normale trovare qualcuno dopo essere stato aggredito in quel modo - picchiato per poi tagliarlo e prendere il suo sangue.

Aveva già sentito parlare dei Rivenditori Di Sangue, ma aveva sempre pensato che fosse tutto frutto di un mito, un qualcosa che sarebbe potuto succedere solo in un un altro mondo, non in quello reale. Era stato orrendo, il modo in cui aveva trovato l'uomo dai capelli castani e dagli occhi verde pallido con degli accenni di barba sulla sua mandibola. I suoi occhi le erano sembrati quasi senza vita e aveva sbattuto le palpebre un paio di volte, quando lei era arrivata.

Ma poi, aveva chiuso i suoi occhi, e aveva fatto quello che era sembrato essere il suo ultimo respiro. Elsah sapeva che non avrebbe potuto lasciarlo lì in quel modo, quindi lo aveva portato con sé, mettendo il suo peso su di lei e fuggendo dal luogo insanguinato, con il moribondo tra le sue braccia.

Ma in fondo in fondo lei sapeva che l'attacco fosse stato tutto organizzato, ogni dettaglio pianificato, ogni coltellata sulla sua pelle era solo un modo per trovare lei.

Insatiable (italian translation)Where stories live. Discover now