2.

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The Moon Black.

Faceva un freddo cane, avevo un maglioncino grigio scuro, e dei pantaloni neri aderenti. Il ragazzo tatuato mi aveva accompagnato fino alla porta dell'ufficio del preside. Mi fece entrare senza neanche dire una parola e si appoggiò al muro, di fianco alla porta. Entrai nell'ufficio e subito notai questa fragranza alla lavanda mischiata ad un'odore fortissimo di alcool. C'era una poltrona enorme, sulla quale vi era seduto un uomo abbastanza in carne che mangiava una ciambella.

《Salve.》Avevo un sorriso talmente sforzato che credevo se ne fosse anche accorto ma ormai.

《Buongiorno signorina...》Prese respiro come per cercare tra i suoi ricordi qualcosa che al momento gli sfuggiva.《Argent, giusto?》Mi chiese poi alzandosi dalla poltrona in cui si trovava prima.

《Esatto, Allison Argent.》Mi accorsi di averlo detto in un tono talmente basso che avevo paura di essermi sentita solo io.

《Sei qui per.. sapere la tua nuova classe?》No volevo comprare un panino guarda.

《Esattamente signore.》Nel frattempo mi giravo e rigiravo nella stanza per cercare qualcosa che risultasse interessante ai miei occhi.

《Aspetta che controllo subito.》Disse sedendosi e aprendo una cartella sulla sua scrivania piena di merendine e cose inutili.

《Classe 5d, storia con il professor Gallagher.》Affermò dando un morso ad una ciambella ed avvicinandosi a me mi diede la tabella con le classi e i miei orari.

《La ringrazio signore.》Dissi annuendo e uscendo dalla porta con la tabella.

《Buona permanenza ragazza.》Portandosi verso la direzione della bocca un altro boccone della ciambella.

Appena uscì dalla stanza mi accorsi subito che il ragazzo di prima non c'era più.

Ma dov'è finito? Oddio ed ora come faccio a trovare la classe? Stavo già andando in panico, avevo un senso dell'orientamento simile a quello di un cuscino. Mi girai per trovare qualsiasi indicazione per trovare la classe, quando notai un ragazzo più o meno della mia età che si dirigeva verso di me.

《Hey ciao.》

Oh cazzo, ed ora cosa vuole questo?

《Hey. Tu sei?..》Non ero molto brava con le presentazioni, credevo avesse sbagliato persona o una cosa simile perché di solito neanche i cani si accorgono della mia esistenza.

《Piacere, io sono Thomas.》Disse porgendomi la mano.

《Allison. Ehm.. Hai bisogno?》Ero indecisa se tirargli un pugno in faccia e scappare o far finta di morire seduta istante. Okay ammetto che con i ragazzi sono una vera frana.

《Nono ho notato che sei nuova e volevo portarti nella tua classe, sai pensando non sapessi dove si trovasse.》Concluse alzando la parte destra delle labbra e subito dopo fissare per terra come in segno d'imbarazzo.

Oddio la mia salvezza. Pensai.

《Grazie mille davvero, stavo entrando nel panico ahah.》Ed ecco che iniziavo a ridere e a diventare rossa ad ogni cazzata che facevo uscire da quella mia dannata bocca, ritiro di aver pensato di essere una frana. Sono proprio impedita con i ragazzi.

《Oh ma di niente. Vieni che ti accompagno, in che classe sei la prima ora?》Chiese grattandosi la spalla destra.

《Storia, 5d.》Ti prego fa si che non sia nella mia classe, ti prego, ti prego, ti prego.

《Oh ma allora siamo in classe insieme!》Esclamò quasi saltando e mettendomi una mano sulla spalla sinistra.

Dannazione.

Mi trovai rossa come un pomodoro, non ero abituata al.. contatto fisico con i ragazzi..

《Almeno ho conosciuto qualcuno, credevo di dover starmene da sola come una depressa.》Magari un'amico il primo giorno di scuola non era una brutta idea, in fin dei conti. Accennai ad un sorrisino spontaneo.

《Per tua sfortuna mi hai conosciuto ahah, dai vieni andiamo in classe che si fa tardi.》

《Okay.》Dissi iniziando a camminare verso di lui.

Arrivati in classe lui andò a sedersi nel suo posto ma purtroppo la sedia vicino a lui era occupata da una bionda con dei dilatatori gialli, grandi come i miei.

Così cercai un posto libero ma sembravano tutti occupati.

Ah no, ce n'è uno libero infondo di fianco.. a una ragazza con i capelli mossi, castani, con la testa appoggiata sul banco.

Andai a prendere posto quando la ragazza di fianco a me alzò la testa mezza addormentata.

《Hey.》

《Hey.》Dissi facendo un sorrisino, tanto per mostrare simpatia.

《Cassie, piacere.》Mi pose la mano e sorrise. Aveva un sorriso davvero coinvolgente, ed era davvero, bellissima. Ora che la guardavo bene aveva degli occhi azzurri tendenti al blu e i suoi vestiti erano completamente neri, come i miei.

《Allison.》Le dissi ponendole anche io la mano.

《Sei nuova di qui?》Mi chiese spostandosi una ciocca ribelle dalla faccia dietro l'orecchio.

《Si, vengo da New York, già lì non avevo molti amici e sinceramente ho paura di non trovarne qui. Ho un carattere e degli atteggiamenti un po.. strani.》Dissi tutto d'un fiato.

《Beh io vengo dall'Italia, sono qui da tanto ma a dirla tutta conosco solo due persone a cui voglio molto bene. Quindi ti capisco.》

Finalmente qualcuno che mi capisce, credevo di essere un alieno qui.

Assistetti alla lezione di storia che fu una palla totale e non vedevo l'ora di cambiare materia.
Suonò la campanella finalmente.

《Senti per caso dopo ti va di andare a bere qualcosa insieme?》Mi chiese Cassie mettendomi una mano sulla spalla.

《Certo, perché no!》Sorridendo a 32 denti.

《Allora a dopo!》Disse uscendo dalla classe.

Uscendo dalla classe notai un ragazzo con i capelli neri fuori davanti al suo armadietto.

Ah ma è il ragazzo con cui mi sono scontrata prima.

Lo osservai dietro al mio armadietto, eravamo anche abbastanza vicini ed era circondato da cinque o sei ragazze.
Ora che lo guardavo bene aveva un casino di pearsing ed era pieno di tatuaggi, notai subito quello che avevo visto quando gli andai addosso, quella specie di manicomio con dentro delle rose sul collo, ma guardandolo bene ne aveva le braccia stracolme e uno anche dietro l'orecchio.

Poi notai che tra le ragazze si creò un piccolo spazio e vidi i suoi occhi incrociare i miei.
Mi nascosi subito dietro il mio armadietto aperto per fargli credere che fosse una coincidenza e appena vidi che era scomparso insieme alle altre ragazze, presi la tabella e andai nella mia prossima classe.

Finita scuola uscì e mi ritrovai davanti Naomi.

《NAOMIIII.》Dissi andandole incontro e abbracciandola più forte che potevo.

《TESOROOO.》Disse lei ricambiando l'abbraccio.

《Oddio quanto tempo, mi sei mancata un casino.》Le dissi ancora attaccata a lei.

《Già davvero tanto tempo. Come te la passi qui?》Mi chiese staccandosi e mettendomi un braccio intorno al collo.

《Non c'è male come primo giorno dai.》Dissi mettendomi i capelli all'indietro.

《Senti io dovrei andare a lavoro, non è tanto lontano da qui, mi ci accompagni? così ti faccio conoscere una persona!》

《Vabene, andiamo!》

Arrivati alla discoteca dove lavorava, chiamata 'The Moon Black." andò a cambiarsi e rimasi lì ad aspettarla quando d'un tratto mi trovai due mani che mi chiudevano gli occhi da dietro..
Poi mi girai con lo sgabello.

《THOMAAAAS.》Dissi abbracciandolo.

Psycho - Dylan O'Brien [Stallison]Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ