Psycho - Dylan O'Brien [Stallison]

4.

Allora è una tua fissazione.

Come al solito faceva freddissimo, ero in piedi, nell'angolo di un vicolo vicino casa mia. Indossavo dei leggins pesanti neri lunghi, un maglione grigio scuro con il marchio dell'Hard Rock, delle ballerine nere ed un cappellino anch'esso nero, di lana. Avevo un trucco pesante nero e sulle labbra un rossetto rosso acceso.

Mi ritrovavo ancora lì, con una sigaretta tra le dita e con le cuffie alle orecchie, cercavo di non pensare al ragazzo con cui mi ero scontrata il giorno prima.. Eppure era uno sconosciuto, cosa me ne poteva importare?

La melodia con cui provavo a soffocare i miei pensieri era una delle solite, routine praticamente. Crazy in love, cover di Beyoncè.

Mancava praticamente mezz'ora all'inizio delle lezioni e come al solito avrei preferito buttarmi dal ventesimo piano di un palazzo, che camminare verso quel manicomio di pazzi. Ma piano piano mi convinsi, non potevo fare chissà quante assenze, quindi ormai alzai bandiera bianca.

Arrivai davanti alla scuola come al solito in anticipo, dopo qualche minuto vidi correre verso me Cassie.

《Aallison heey.》disse dandomi un bacio sulla guancia. E senza neanche salutarla iniziai a scusarmi.

《Senti Cassie mi spiace per ieri, ma era arrivata mia cugina e mi ha portato nel locale dove lavora ed ho passato praticamente tutta la serata lì, mi ero completamente scordata che dovevo andare con te a bere qualcosa.》

《Massi Allison non preoccuparti, possiamo andare oggi no?》Credevo iniziasse a sbraitare in ogni lingua possibile, almeno io, fossi stata in lei, avrei fatto così. Invece era calmissima e sembrava dispiacersi del mio dispiacere.

《Oggi lavoro però credo di avere un'oretta libera prima, che dici andiamo dopo scuola al parco? Così che ne so, ci prendiamo un gelato.》Le propongo mentre picchietto le unghie nel muretto davanti scuola.

《Perfetto. Ma, dove lavori?》Mi chiede sedendosi poi di fianco a me.

《Con mia cugina ed un mio amico, mi pare si chiami 'The Moon Black'.》Ovviamente io lavoro in un posto di cui non ricordo il nome.

《Non dirmi che tua cugina è Naomi.》Mi guardò con un'espressione sorpresa mettendosi le mani davanti la bocca.

《Ehm.. Si lei. Perché? La conosci?》Le chiesi mentre ero concentrata nel muovere le gambe avanti e indietro, seduta sul muretto girandomi con il collo per poterla vedere meglio.

《Si è una mia cara amica! Anche Thomas che lavora lì, è l'unico con cui ho legato, praticamente è il mio migliore amico!》Appena le sue labbra dissero 'Thomas' le brillarono gli occhi.

È possibile che si innamorano tutte di lui? Cristo.

《Com'è piccolo il posto.》Accennai una risata.
Quindi io, ho fatto amicizia con le uniche persone amiche di Naomi.

《Che dici? entriamo?》Nel frattempo infatti era suonata la campanella.
Feci un cenno con la mano come per consenso e scendemmo dal muretto.

Io con gli occhi continuavo a cercare tra gli studenti, quegli occhi marroni con cui mi ero scontrata il primo giorno di scuola. Era una cosa straziante. Perché cazzo continuavo a cercarlo? Ci avevo scambiato neanche tre parole messe in croce.
Eppure i miei occhi non smettevano di cercarlo, era come se avessero una vita tutta loro ed io non avevo il minimo controllo su essi.
Dopo le cinque e strazianti ore di scuola, passate la maggior parte con Cassie che mi parlava delle sue passioni, ed era incredibile il fatto che avevamo tantissime cose in comune. Scoprii che la sua serie preferita era Shameless, adesso si che potevo sclerare con qualcuno dei nuovi episodi.
Mi mancava poter parlare con Lydia di fandom..