FNaF 3 - FACCIA A FACCIA CON IL KILLER!

CAPITOLO 2: IL FAZBEAR'S FRIGHT!

Lunedì 22 Agosto 2003

Ramon Lee, proprietario di numerosi parchi a tema, ha recentemente acquistato la Freddy Fazbear's Pizza, un vecchio locale degli anni 80 che è andato in bancarotta ed è stato abbandonato. Ramon e i suoi dipendenti, usando come decorazioni ciò che è stato ritrovato nella pizzeria, hanno edificato il Fazbear's Fright: un'attrazione horror che a quanto pare è basata sulle famosissime leggende metropolitane che giravano intorno alla pizzeria. Purtroppo non sono stati trovati animatronics funzionanti tra le macerie, di conseguenza Ramon ha affermato che opterá per un'alternativa e che l'attrazione verrá aperta al pubblico settimana prossima.
Nel frattempo si cerca una guardia notturna per $150.50 a settimana. Per ulteriori informazioni chiamare il seguente numero
1-888-FAZ-FAZBEAR.

Mike lesse e rilesse l'articolo, stentava a credere che dopo tutto ciò che era successo quel brand non voleva saperne ancora di morire.
Nuovo locale, possibili nuovi incidenti, pertanto Mike sapeva che doveva prendere il posto di guardia notturna prima che qualche sfortunato di turno ci rimanesse secco. Certo, non c'erano animatronics in quel posto, ma probabilmente la sua apertura avrebbe finalmente fatto uscire William Afton allo scoperto dopo un decennio di silenzio radio, occasione perfetta affinché Mike potesse fermare suo padre una volta per tutte.
Dall'altro canto però il dubbio era forte per il ragazzo: era oramai trentenne e laureato, mentre tra una settimana avrebbe sposato la donna della sua vita, Emma.
Con un futuro così promettente era lecito chiedersi se valesse la pena continuare quella caccia, ma era anche vero che il ragazzo dopo la laura aveva faticato a trovare un posto di lavoro neo campo del giornalismo.
In attesa di novità stava quindi cercando un lavoro part-time per poter permettersi di pagare l'affitto del suo appartamento... e magari comprare un anello decente per Emma!
Ed è proprio sfogliando il giornale in vista di qualche richiesta di assunzione che era venuto a sapere dell'apertura del Fright.
La situazione seppur potenzialmente pericolosa poteva permettergli di prendere due piccioni con una fava: guadagnare qualche soldo e forse portare il padre dietro le sbarre.
Decise allora di andare a dare almeno un'occhiata al posto per valutare la situazione.
Terminata la colazione, si segnò l'indirizzo dell'attrazione e infine prese un taxi, arrivando a destinazione dopo qualche minuto. Il Fazbear's Fright non era molto grande rispetto alle precedenti pizzerie e sembrava concentrato soprattutto sul verde, probabilmente per aggiungere un tocco di antichità all'attrazione.
Mike vide che gli operai stavano terminando di montare l'insegna, su di essa c'era scritto "WELCOME TO FAZBEAR'S FRIGHT, WHERE PANIC AND DEATH COME TO LIFE" e le lettere erano illuminate da delle lampadine LED sempre verdi.
Un uomo stava dando loro istruzioni, probabilmente il nuovo proprietario del franchise, così Mike lo aprrociò.

Mike: Buongiorno, voi siete Ramon Lee?

Ramon: Sì, come posso aiutarla?

Mike: Sono Mike Schmidt, sono un ex-dipendente della Fazbear's Pizza. Ho letto l'annuncio sul giornale riguardo questo luogo, il che mi ha incuriosito, soprattutto per quanto riguarda l'offerta di lavoro.

Ramon: Sul serio? Accidenti, è un piacere parlare con un ex-dipendente di questo posto. Sai non ne ho trovati altri...

Mike: Chissà perché...

Ramon: Comunque sei interessato al posto di guardia notturna?

Mike: Non ho ancora deciso, ma è senz'altro una proposta allettante.

Ramon: Allora seguimi, magari un giro dell'attrazione potrebbe schiarirti le idee, che dici?

Mike: Con molto piacere.

Ramon condusse quindi Mike all'interno dell'attrazione, mostrandogli le varie stanze dell'attrazione:
In una di queste c'era a terra la testa di Chica, i cui occhi erano l'unica fonte di luce della stanza, mentre in fondo c'era la maschera di Puppet appesa al muro. Mike intravise una stanza dove c'erano alcuni giochi arcade.
Proseguirono poi per un altro corriodio, quando improvvisamente il ragazzo si ritrovó davanti Bonnie, sussultando ed indietreggiò rapidamente.
Notò che l'animatronic era solamente un manichino, mentre nella stanza a fianco c'era la testa di Foxy, trasformata in un lampadario ed appesa al muro.