CAPITOLO 13: UN TERRIBILE SEGRETO!

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Mike si voltò, scoprendo di non essere solo. Il ragazzo indietreggió appena capì che aveva davanti a se Phantom Foxy! La volpe, dall'aspetto rovinato e bruciato, aveva l'occhio sinistro spento e un braccio mancante.
Essa si avvicinava lentamente sussurrando tra sé e sé delle parole incomprensibili, mentre il suo unico occhio bianco e vuoto fissava insistentemente Mike, il quale deglutí.

P.Foxy: Fratello... da quanto tempo...

Mike: C-cosa? Norman, tu mi riconosci?

P.Foxy: Ovvio, tutti sappiamo chi sei.

Esordì la volpe con una voce profonda e piuttosto demoniaca mentre muoveva a scatti la testa, sempre con il suo occhio puntato sul guardiano.

Mike: Io non capisco: se sapete chi sono, perchè mi attaccate?

P.Foxy: Evita inutili domande a cui non sono tenuto a rispondere. Senti, neanche io volevo che andasse a finire cosí, ma oramai è troppo tardi per tornare indietro.
Tu farai presto parte di noi, fratello caro!

Mike: Norman, non dobbiamo per forz-...

P.Foxy: Muori!!!

Il phantom emise un urlo agghiacciante che per poco non spaccò i timpani a Mike, e in men che non si dica la volpe gli si scagliò addosso, scaraventandolo violentemente a terra, per poi scomparire in una nuvola di fumo verdastra. L'allarme inizió a lampeggiare segnando un errore alla ventilazione, probabilmente causato dall'attacco della volpe, mentre le luci iniziarono a diminuire d'intensita e l'ossigeno a mancare. Mike rimase al suolo per qualche istante, si portó una mano alla testa dolorante e si rialzò respirando a fatica mentre la luce rossa d'allarme continuava a lampeggiare insistentemente, cosí corse subito ai sistemi per risolvere il guasto. Il rumore di reboot dell'apparecchio fece tirare un sospiro di sollievo a Mike e in men che non si dica l'allarme cessó, mentre l'ossigeno tornò a circolare nella stanza.

Mike: Iniziamo proprio male.

Sospirò tornando a sedersi.
Purtroppo il vero terrore era appena iniziato ed infatti in lontananza il ragazzo poteva giá sentire i pesanti passi di Springtrap farsi sempre più vicini all'ufficio, mentre continuava a ripetere malinconicamente con la sua voce robotica e spezzata "Help me!"
Senza perdere un istante, Mike iniziò a controllare le varie stanze tramite le telecamere per individuare Springtrap, il quale si trovava nella Game Room 1 ed era nascosto dai giochi arcade.
Mike servendosi del sistema audio attirò l'animatronic nella cam07, era una gran fortuna che Springtrap potesse essere cosí ingenuo dopotutto. Il tempo scorreva, Mike diede un rapido controllo all'orologio da polso: 01:00 a.m.
Un rumore proveniente dalla ventilazione attirò la sua attenzione, Springtrap tentava di raggiungerlo dal condotto segnato dalla CAM012, ma fortunatamente Mike con un doppio tap sulla cam era riuscito a bloccare la ventilazione prima che fosse troppo tardi.

HU HU HU... VEDO CHE USI ANCORA DEI TRUCCHETTI PER TENERCI LONTANI

Mike: Di nuovo quelle voci...

FINALMENTE SEI TORNATO! ERA DA TANTO CHE NON AFFONDAVAMO I DENTI NELLA CARNE FRESCA....

Mike attiró Springtrap in un'altra cam e l'audio andó in errore per il troppo utilizzo, intanto le voci continuavano a inquietarlo, solo ora si era ricordato cosa fosse il vero terrore. Il ragazzo controllava le varie stanze, quando vide qualcosa di strano nella Game Room 2: su uno dei giochi arcade era apparso un volto in bianco e nero, Mike lo fissò per qualche istante cercando di capire cosa raffigurasse, quando qualcuno gli levó il tablet di mano.

P.Chica: Ben tornato nel tuo incubo peggiore!

Rise il phantom per poi afferrare Mike, attaccarlo e sparire. L'allarme inizió nuovamente a suonare ed il guardiano fece per dirigersi al pannello, ma presto tra le luci lanpeggianti notó Phantom Freddy scomparire dalla vetrata, per poi apparire davanti a lui.

FNaF 3 - FACCIA A FACCIA CON IL KILLER!Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt