CAPITOLO 14: LA STORIA DI SPRINGTRAP

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Mike rimase qualche istante ad osservare Springtrap. L'animatronic aveva appena rivelato di essere William Afton, e ciò non potè fare a meno di stupire Mike, credeva che il Purple Guy fosse lontano da tutto ciò che riguardasse il Freddy's.

Springtrap: Vedo che sei piuttosto sorpreso! Beh, la vita ci riserva sempre delle belle sorprese, non trovi Shmidt?

Domandò Springtrap mentre calpestò con forza un braccio del guardiano per tenerlo fermo. Mike cercò invano di liberarsi.

Mike: Gh...

Springtrap: Per colpa tua sono morto in questa tuta. Sono rimasto a marcire per anni in quella pizzeria, senza mai vedere più la luce!

Concluse quasi urlando per la rabbia e stringendo ancora di più il piede metallico contro il braccio di Mike, il quale deglutì. Il ragazzo si chiedeva come poteva essere possibile che William fosse morto in quella tuta, eppure gli animatronics erano stati già smantellati, non potevano essere stati loro a ucciderlo. Fu allora che le parole del Phone Guy, nella registrazione ascoltata qualche ora fa, riecheggiarono nella mente di Mike.

"Ora le avvertenze, perchè indossare questi affari comporta vari rischi: devi assicurarti che ogni meccanismo Spring-Lock sia attivo, inoltre quando sei dentro il costume non toccare mai nessuno di questi meccanismi, non muoverti bruscamente, e mai respirare direttamente sui meccanismi... o potrebbe cedere tutto!"

Le cose iniziavano a farsi chiare, infatti da cio che aveva detto Ramon, la tuta di Springtrap era appunto dotata dello Spring-Lock.

Mike: Il meccanismo... giusto, ora capisco... è stato quello ad ucciderti!

Springtrap: Bravo, allora sai ragionare!

Mike: Ma perchè hai indossato una tuta così pericolosa? Sapevi più di tutti del rischio che comportava.

Sprimgtrap: Vedi, si tratta di una lunga storia. Scommetto che non ricordi molto della tua ultima notte al Freddy's di dieci anni fa. Sbaglio?

Mike:... quella notte... so solo che gli animatronics mi avevano preso e svenni dopo che Bonnie mi colpì con una chitarra. In seguito mi sono risvegliato a terra, e ho trovato tutti i robots distrutti.

Springtrap: Proprio tutti?

Mike: Uh? Un attimo, ora che ci faccio caso l'unico rimasto intero era... Spring-Bonnie...

Springtrap: Bene, e scommetto che in questi ultimi giorni hai sognato di rivivere più quella notte, da diversi punti di vista dei robots.

Mike: S-sì...

Springtrap: Sono stato io a farteli fare, tutto tramite i poteri del Puppet: dovevo farti sapere come hai causato la mia morte! Ma credo sia giunto il momento di raccontarti una volta per tutte che cosa accadde quella notte, dopo che smontai tutti gli animatronics.

FLASHBACK 4: FOXY

Ero lì seduto sul palco in attesa del ritorno dei miei amici. Erano via già da un bel po' e mancava poco alle sei del mattino, dove erano finiti? Sbuffai e rivolsi lo sguardo verso il Purple Guy legato alla sedia, continuava a girarmi per la testa il brutto presentimento di aver già visto quella faccia, e non assomigliava per niente a quella del killer. Decisi allora di avvicinarmi a lui ed osservarlo meglio, per togliermi finalmente i dubbi che mi tormentavano sin dalla prima notte che lo vidi quí al Freddy's e anche nella precedente pizzeria. Fu allora che, osservandolo meglio, lo riconobbi: Mike! Mi sentii la terra mancare sotto i piedi, avevamo completamente sbagliato persona, di nuovo. Decisi allora di slegarlo e di riportarlo nel luogo in cui lo avevamo preso. In seguito andai a cercare i miei amici, iniziavo a preoccuparmi, erano via da troppo e inoltre dovevo avvertirli che il vero Purple Guy era ancora a piede libero. Ricordavo di aver visto Chica dirigersi in ufficio, allora andai anche io li. L'atmosfera era piuttosto silenziosa, gli unici rumori che si potevano udire erano i miei passi metallici e il rumore del ventilatore in lontananza. Il corridoio che conduceva all'ufficio era sempre buio, fortuna che ero dotato di visione notturna in quanto animatronic. Nella penombra del corridoio intravisi una figura molto simile a Freddy, tranne che era viola, fatta eccezione del suo cilindro nero ed un papillon del medesimo colore. Si voltò e mi salutó sorridendo, i suoi occhi erano completamente spenti e ad illuminarli era una fioca luce al centro delle pupille; disse di chiamarsi Shadow Freddy.

FNaF 3 - FACCIA A FACCIA CON IL KILLER!Where stories live. Discover now