15

9.6K 518 55
                                    

Parlai con mio padre, qualche ora prima di vedere quella donna. Mia madre era appena uscita ed io avevo fatto la doccia dopo aver chiamato Alex per qualche minuto. Mi mancava, e non vedevo l'ora di rivederlo. "Anche io, amore" mi disse lui prima di riagganciare.

Scesi in soggiorno e mio padre era lì, sul divano.

- Ehi, piccola, vieni a sederti vicino al tuo vecchio! -

- Non sei vecchio, papà! - Dissi io mentre mi sedevo accanto a lui, sotto le coperte.

- Sono contento, sai? -

- Di cosa? - Mi prese le mani e mi accarezzò il viso delicatamente.

-Sei grande ormai, sei sempre più bella ed io non posso che essere fiero di te. Sono felice che ti stia innamorando e lui, a sentirti, sembra un brav'uomo –

La sua espressione era cambiata, più dolce, più paterna ed io lo ascoltavo, mentre mi lasciavo coccolare dalle sue parole.

- Papà, ti voglio bene - Esclamai.

In quel momento avrei voluto dirgli tante cose: Ringraziarlo per avermi cresciuta con amore, per avermi dato affetto e avermi fatto passare momenti stupendi Padre-Figlia, ma non volevo rovinare quel momento per nessuna ragione al mondo.

- Promettimi che ti prenderai cura di te, sempre e che starai sempre attenta! Un giorno mancherò da questo mondo e voglio assicurarmi che tu possa essere sempre felice.

Sai... Ci sono tante cose, che vorrei dirti ora, ma credo di averti detto le più importanti, ed è questo quello che conta -

- Si. Hai ragione- Risposi io con un sorriso e lo abbracciai forte.

- Un giorno, scoprirai molte cose, cose che non ti piaceranno, cose che prima o poi verranno alla luce ed io non vedo l'ora che tu comprenda la verità. Non sono cose che posso dirti io, non ora piccola mia...-

- Di cosa stai parlando? - Chiesi, mentre mi alzavo dalla posizione scomoda in cui ero, per poterlo guardare meglio negli occhi.

- Non ti preoccupare. Adesso pensa a divertirti e ad essere felice con lui. Non è il momento per te di sapere...-

Rimasi perplessa, per un'istante, mentre fissavo il suo viso. Lui si alzò e disse:

- Vado a riposare, sono parecchio stanco.

Questo lavoro mi distrugge... Buonanotte piccola mia -Salì lentamente le scale, per poi chiudersi in camera.

Non diedi più di tanto peso a quelle parole, nonostante in quel momento rimasi un attimo immobile a pensare a cosa volesse dirmi, a cosa presto avrei scoperto che non sapessi già.

Qualche ora dopo...

Me ne stavo lì, in piedi, con lo sguardo perso nel vuoto, la neve aveva ricominciato a cadere e quella donna, così misteriosa era appena scappata via, davanti ai miei occhi pietrificati.

Ricollegavo ogni cosa... Mio padre e le sue parole di prima, le parole che mi aveva appena detto quella donna; qualcosa volevano significare!

Eppure non l'avevo mai vista prima di quel momento e non sapevo nemmeno il suo nome.

Dovevo chiedere spiegazioni a mio padre, prima che Alison tornasse a casa. Probabilmente, era qualcosa che mia madre non sapeva o non doveva sapere, pensai in quel momento, perciò sarebbe stato meglio parlargli immediatamente.

Prigioniera di una Bugia || #Wattys2016Where stories live. Discover now