Gd-Vip?!

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Fissazione... Ossessione... Avrebbe potuto chiamarla come desiderava.
Stava di fatto che Mel continuava a pensare sempre alla stessa cosa. Ovvero che avrebbe voluto trovare una soluzione per far cessare quegli atteggiamenti poco garbati con cui Gd la faceva sentire una nullità. Sicuramente lui aveva le sue motivazioni, ma trovava che fosse davvero poco carino –e davvero disagiante- il fatto che se la rifacesse con lei che non c'entrava un emerito niente.
Stava sul serio per impazzire e non riusciva a capire che cosa l'accumunasse all'essere messa in sovrapposizione a una storia ormai morta e sepolta.

Sbuffò leggermente mentre spostava uno dei tanti soprammobili  riposti sulla mensola del salone, seccata da quella sconveniente –e nuova- situazione che si era aggiunta alla lista nera che accennava a farsi sempre più lunga.
Sul serio non capiva "perché" di tutte le persone esistenti sulla terra lei doveva essere la più sfigata e bersagliata. Non è che chiedesse poi così tanto...Molta gente aspirava a cose impossibili da realizzare, ma lei desiderava solamente un po' di tranquillità, niente di più semplice -e nel frattempo passò il panno umido sulla mensola prima di riporvi l'oggetto che aveva appena spostato-.
A tutte le altre persone la vita scivolava tranquilla, a lei invece capitavano sempre quelle situazioni strane -o intoppi fastidiosi- che le scuotevano l'anima. Tutto ciò gli faceva leggermente girare le scatole.

<< Cosa ascolti di bello?...>> Mel si voltò di scatto, sorpresa dal giovane Seungri piombato all'improvviso a interrompere i suoi pensieri. E poiché stava ascoltando ancora una volta quella musica che le aveva fatto contorcere lo stomaco per il nervoso, ma di cui non poteva fare a meno di sentire  -quella musica in cui anche la voce del morettino lì di fronte compariva-, sbarrò gli occhi completamente nel panico.
Sì, perché Seungri non aveva chiesto nessun permesso, e aveva infilato beatamente nelle orecchie una delle cuffiettine che le aveva sfilato poco prima.
Vide la sua espressione farsi confusa mentre la fissava con occhi sbarrati <<...Sei...Una nostra fan? >> Domandò quasi incredulo.

Mel riprese immediatamente la cuffietta con aria imbarazzata << E' solo un po' di musica tra le tante >> Sbottò fuori con disagio.

<< Sei una nostra fan!...>> Affermò questa volta deciso. Osservò di soppiatto l'espressione del ragazzo che le parve decisamente compiaciuta <<...Non credevo che la nostra musica fosse arrivata anche in Italia ...>> Disse soddisfatto mentre una risata si disperdeva nell'aria. Poi lo vide riprendere a fissarla <<...Allora? Di chi si tratta? >> Domandò questa volta con occhi astuti.

<< Cosa? >> Rispose Mel non capendo il senso della domanda.

<< Ma sì...>> Disse lui incrociando le braccia <<...Chi è il tuo preferito? >> Concluse curioso, abbozzando un sogghigno.

Al che Mel arrossì bruscamente << Nessuno >> Negò decisa.

<< Ma non c'è verso!...>> Continuò lui insistendo sulla questione <<...Se sei una nostra fan avrai anche un preferito >> Asserì facendo un attimo di pausa. La piccola conversazione scomoda che stava avendo luogo fra loro due  fu interrotta dall'arrivo di Daesung, e Mel ringraziò il cielo per aver fatto comparire quell'angelo.
Vide l'ultimo arrivato guardare con aria strana il più piccolo che la stava importunando, rivolgendogli una breve frase in Coreano. Non ci mise molto a capire che Daesung gli aveva appena ricordato le parole del Ceo riguardo alla troppa confidenza.
Ma la conversazione andò avanti non curante di lei che si trovava lì ad osservarli attonita.

Seungri aveva continuato a rispondere allo hyung con il tono di chi stesse cercando di rassicurare qualcuno riguardo a qualcosa, e in fine aveva visto il più grande rassegnare la sconfitta con uno sospiro snervato.

Il Destino Nei SogniWhere stories live. Discover now