Piani In Fumo

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Frustrazione e irritazione...Queste erano le due fastidiose sensazioni che Jiyong stava provando in quel preciso istante.
Se ne stava seduto in un angoletto del divano a imprecare per quell'assurda situazione –che francamente non sapeva neanche come era potuta accadere-...

<<...Troppo divertente!! >>
...No, non lo era affatto! Non era per niente divertente!...Almeno non per lui...
Il tizio dalla risata assordante –che gli stava trapanando il cervello- si trovava seduto poco più in là da dove si trovava lui, e per questo ringraziava il cielo di non essere seduto lì vicino rischiando così di rimetterci uno dei suoi preziosissimi timpani..."Fastidioso e anche inopportuno!"...Quella voce non faceva altro che irritarlo ancora sempre di più che la udiva, ricordandogli come era riuscito a smontare i suoi piani brillantemente elaborati.

Proprio così, Jiyong era seduto sull'enorme divano in pelle beijge a braccia conserte -e con aria più che scoglionata-, sorseggiando di tanto in tanto quella birra che risollevava almeno un pò il suo stato d'animo abbacchiato. E si ritrovava a dover sopportare quel maledetto "schizzoide", che si era autoinvitato a casa sua.

Iniziò a massaggiarsi le tempie per non irrompere in uno scatto d'ira improvviso e spaventare i presenti. Quella voce lo indispettiva a tal punto che avrebbe voluto saltargli addosso e gonfiarlo per bene..."Idiota"... Inveì contro se stesso e si maledisse per non essere stato più discreto nel parlare...

-...Grazie per l'ottimo
  lavoro!...-

Si era congedato velocemente per la fretta di svignarsela, fiondandosi da quella ragazza che lo stava aspettando. Ma si era ritrovato a discutere con lei su alcuni fattori riguardanti la cena, facendosi sentire –con suo dispiacere- da quel pazzo di un fotografo, che sentendone parlare aveva iniziato a spargere la voce invitando chiunque –come se la casa in cui dovessero andare fosse la sua-. Così il danno era bello che fatto, quel maledetto gli aveva rovinato la serata perfetta –costellata da frasi ambigue e sguardi languidi-, mandando a monte tutti i suoi bellissimi piani di stare da solo con lei.

Jiyong guardò angosciato l'orologio...

Mancavano poche ore alla fine della serata, e una nuova partenza li vedeva fiondarsi su un nuovo aereo in partenza, diretto verso altre tappe del tour -costringendolo a lasciare le cose come stavano e perdendo così anche quella piccola opportunità-. E quindi non tanto la sua voce lo irritava, quanto il fatto di essere stato sabotato nei suoi intenti...

Sbuffò ancora e involontariamente crucciò la fronte per il nervoso << Tutto bene? >> Una mano sinuosa si posò delicatamente sul suo ginocchio. L'avvenente Bom –bisbigliando, mescolando la sua voce delicata fra le risate disperse nell'aria di Daesung e Seungri-, lo stava guardando fisso, incuriosita sul perchè fosse così di pessimo umore, prendendosi una confidenza che tra l'altro non le spettava -almeno non dopo averlo mollato in tronco come aveva fatto-.

Scostò con disappunto la mano che la giovane aveva appoggiato sul suo ginocchio << Non va bene per niente! >> Rispose secco.
Ebbene sì, oltre al pazzo che si era autoinvitato, ci si era messa anche lei a rovinargli la serata, facendo finta di nulla, fingendo che fossero due buoni amici che non si vedevano da tanto tempo -cosa su cui lui non era minimamente d'accordo- e presentandosi lì con faccia tosta.
L'amicizia tra due persone che stavano insieme non poteva più esistere dopo essersi lasciate -dopo aver condiviso certi momenti– e di questo ne era assolutamente convinto. Quindi meno ci parlava e meglio stava!

Anche Seungri e Daesung erano presenti a quella serata partita male, e li aveva fatti venire lui stesso pregandoli di non lasciarlo solo con quella gente che neanche conosceva bene, cercando di avere almeno due facce amiche che stessero dalla sua parte. Ma non solo...Oltre a loro c'erano anche alcuni collaboratori che avevano preso parte al set fotografico con il tizio invadente -che lui stesso si era permesso di invitare-.
E oplà, avevano rovinato la sua serata in grande stile.
Si domandò come potevano essere successe tante cose spiacevoli nell'arco di pochi minuti, e convenne che forse quella era una serata da dimenticare..."Accidenti a lui!"...Pensò spostando lievemente i capelli che gli andavano davanti agli occhi un pò troppo spesso. Perchè sì, era tutta colpa di quel maledetto fotografo senza tatto, e decisamente con poco gusto.

Il Destino Nei SogniWhere stories live. Discover now